Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Qoelet 3


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Ogni casa ha il suo tempo

1Ogni casa ha il suo tempo, e dentro i termini loro assegnati passano tutte le cose sotto il cielo:2tempo di nascere e tempo di morire, tempo di piantare e tempo di sradicare ciò che fu piantato;3tempo di uccidere e tempo di risanare, tempo di demolire e tempo d'edificare;4tempo di piangere e tempo di ridere, tempo di fare cordoglio e tempo di ballare,5tempo di gettar pietre e tempo di raccoglierle, tempo di abbracciare e tempo di star lontano dagli amplessi;6tempo di guadagnare e tempo di scapitare, tempo di serbare e tempo di gettar via;7tempo di strappare e tempo di cucire, tempo di tacere e tempo di parlare;8tempo di amore e tempo di odio; tempo di guerra e tempo di pace.

Noi siamo in mano di Dio, ed Egli giudicherà tutti

9Qual frutto ricava l'uomo dalle sue fatiche?10Osservai l'affanno dato da Dio ai figli degli uomini, affinchè ne sian tormentati.11Egli fece tutte le cose buone a suo tempo, e lasciò il mondo alle loro dispute, ma in modo che l'uomo non possa scoprire dal principio alla fine l'opera fatta da Dio.12E riconobbi che non c'è altro di meglio che stare allegri e fare del bene in questa vita.13E che se l'uomo mangia e beve e vede il frutto delle sue fatiche, ciò è dono di Dio.14Io imparai che tutte le cose fatte da Dio duran per sempre, e che nulla si può togliere e nulla aggiungere allo cose che Dio ha fatte per essere temuto.15Ciò che fu fatto rimane; ciò che sarà è già stato, e Dio rinnovella quello che è passato.16Io, dopo aver veduto sotto il sole nel posto del giudizio l'empietà, e l'iniquità nel posto della giustizia,17dissi nel mio cuore: « Dio giudicherà il giusto e l'empio, e allora sarà il tempo d'ogni cosa ».18Dissi in cuor mio, riguardo ai figli degli uomini, che Dio li prova e fa vedere che son simili alle bestie.19Per questo la morte dell'uomo e delle bestie è la stessa, e uguale la condizione di ambedue: come muore l'uomo così muoiono le bestie; uguale è il soffio di vita per tutti, e l'uomo non ha nulla di più della bestia. Tutto è soggetto alla vanità.20Tutto va a finire al medesimo luogo tutto venne dalla, terra e tutto alla terra ugualmente ritornerà.21Chi sa se lo spirito dei figli di Adamo salga in alto e lo spirito delie bestie scenda sotterra?22E conclusi che nulla di meglio v'è per l'uomo se non godere del suo lavoro, e che questa è la sua sorte. Chi infatti lo condurrà a vedere quei che sarà dopo di lui?