Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Qoelet 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ogni casa ha il suo tempo, e dentro i termini loro assegnati passano tutte le cose sotto il cielo:1 - Ogni cosa ha il [suo] tempo, e c'è il momento adatto per ogni cosa sotto il cielo:
2 tempo di nascere e tempo di morire, tempo di piantare e tempo di sradicare ciò che fu piantato;2 tempo di nascere e tempo di morire, tempo di piantare e tempo di svellere ciò ch'è stato piantato,
3 tempo di uccidere e tempo di risanare, tempo di demolire e tempo d'edificare;3 tempo d'uccidere e tempo di sanare, tempo di demolire e tempo di fabbricare,
4 tempo di piangere e tempo di ridere, tempo di fare cordoglio e tempo di ballare,4 tempo di piangere e tempo di ridere, tempo di far cordoglio e tempo di ballare,
5 tempo di gettar pietre e tempo di raccoglierle, tempo di abbracciare e tempo di star lontano dagli amplessi;5 tempo di gettar via le pietre e tempo di raccoglierle, tempo d'abbracciare e tempo di star lungi dagli amplessi,
6 tempo di guadagnare e tempo di scapitare, tempo di serbare e tempo di gettar via;6 tempo d'acquistare e tempo di perdere, tempo di tener di conto e tempo di buttar via,
7 tempo di strappare e tempo di cucire, tempo di tacere e tempo di parlare;7 tempo di strappare e tempo di ricucire, tempo di tacere e tempo di parlare,
8 tempo di amore e tempo di odio; tempo di guerra e tempo di pace.8 tempo d'amare e tempo d'odiare, tempo per la guerra e tempo per la pace.
9 Qual frutto ricava l'uomo dalle sue fatiche?9 Che vantaggio ha l'uomo da tutta la sua fatica?
10 Osservai l'affanno dato da Dio ai figli degli uomini, affinchè ne sian tormentati.10 Vidi la triste occupazione, che Dio ha dato agli uomini perchè si travaglino in essa!
11 Egli fece tutte le cose buone a suo tempo, e lasciò il mondo alle loro dispute, ma in modo che l'uomo non possa scoprire dal principio alla fine l'opera fatta da Dio.11 Tutto egli ha fatto bene a suo tempo, e ha abbandonato il mondo alle loro investigazioni; ma così che l'uomo non valga a scoprire l'opera, che Dio ha fatto dal principio alla fine.
12 E riconobbi che non c'è altro di meglio che stare allegri e fare del bene in questa vita.12 E riconobbi che non c'è di meglio [per l'uomo] che gioire e passarsela bene nella sua vita;
13 E che se l'uomo mangia e beve e vede il frutto delle sue fatiche, ciò è dono di Dio.13 e che se un uomo mangia e beve e gode benessere per via del suo lavoro, gli è un dono di Dio.
14 Io imparai che tutte le cose fatte da Dio duran per sempre, e che nulla si può togliere e nulla aggiungere allo cose che Dio ha fatte per essere temuto.14 capii che tutto, quanto Iddio fa, dura in perpetuo: nulla ci si può aggiungere, nulla togliere. E così fa Iddio, per esser temuto.
15 Ciò che fu fatto rimane; ciò che sarà è già stato, e Dio rinnovella quello che è passato.15 Quel che già fu, è ancora, e quel che sarà, già è stato: e Iddio rinnova ciò ch'è passato.
16 Io, dopo aver veduto sotto il sole nel posto del giudizio l'empietà, e l'iniquità nel posto della giustizia,16 Vidi anche, sotto il sole, al posto del diritto [star] l'empietà, e al posto della giustizia l'iniquità.
17 dissi nel mio cuore: « Dio giudicherà il giusto e l'empio, e allora sarà il tempo d'ogni cosa ».17 E dissi in cuor mio:«Iddio giudicherà il giusto e l'empio, e sarà allora il tempo d'ogni cosa».
18 Dissi in cuor mio, riguardo ai figli degli uomini, che Dio li prova e fa vedere che son simili alle bestie.18 Dissi in cuor mio circa i figliuoli degli uomini:«Li prova Iddio, per far loro vedere che son simili ai bruti».
19 Per questo la morte dell'uomo e delle bestie è la stessa, e uguale la condizione di ambedue: come muore l'uomo così muoiono le bestie; uguale è il soffio di vita per tutti, e l'uomo non ha nulla di più della bestia. Tutto è soggetto alla vanità.19 Perciò una stessa è la fine dell'uomo e dei bruti, ed uguale il destino d'entrambi: come l'uomo muore, così muoiono i bruti. Uno stesso fiato han tutti, e nulla ha l'uomo di più del bruto. [Perchè] tutto è soggetto a vanità,
20 Tutto va a finire al medesimo luogo tutto venne dalla, terra e tutto alla terra ugualmente ritornerà.20 e tutte le cose vanno a un luogo: dalla polvere furon tratte e in polvere parimenti ritornano.
21 Chi sa se lo spirito dei figli di Adamo salga in alto e lo spirito delie bestie scenda sotterra?21 Chi sa se lo spirito degli uomini salga in alto, e se lo spirito de'bruti scenda giù [sotterra]?
22 E conclusi che nulla di meglio v'è per l'uomo se non godere del suo lavoro, e che questa è la sua sorte. Chi infatti lo condurrà a vedere quei che sarà dopo di lui?22 Pertanto riconobbi nulla esservi di meglio, che il godersela l'uomo nelle proprie opere. E questa è la sua parte: chi gli farà vedere, infatti, quel che sarà dopo di lui?