Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 8


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Giuda sentì dire che i Romani eran potenti, che si prestavano a tutto quello che era loro domandato, e diventavano amici di tutti quelli che si rivolgevano a loro, che eran potentissimi.1 Giuda venne a conoscere la fama dei Romani: che essi erano molto potenti e favorivano tutti quelli che simpatizzavano per loro e accordavano amicizia a quanti si rivolgevano a loro e che erano forti e potenti.
2 Gli furono raccontate le loro guerre, le prodezze da loro fatte nella Galazia, che avevan sottomessa e resa tributaria;2 Gli furono narrate le loro guerre e le loro imprese gloriose compiute tra i Galli e come li avessero vinti e resi tributari;
3 e quanto avevan fatto nella Spagna, come s'erano impossessati delle miniere d'argento e d'oro, ed avevano sottomesso quel paese colla prudenza e colla pazienza;3 quanto avevano compiuto nella Spagna per impadronirsi delle miniere d’oro e d’argento che vi sono,
4 e come avevan soggiogate nazioni da loro lontanissime, e sconfitti re che s'eran mossi contro di loro dall'estremità della terra; li avevano abbuttuti del tutto, e tutti gli altri pagavano loro l'annuo tributo;4 e come avevano sottomesso tutta la regione con la loro saggezza e costanza, benché il paese fosse assai lontano da loro. Avevano vinto i re che erano venuti contro di loro dall’estremità della terra: li avevano sconfitti e avevano inflitto loro gravi colpi, mentre gli altri pagavano loro il tributo ogni anno.
5 e che avevan vinto e soggiogato Filippo e Perseo re dei Cetei, e gli altri che avevan prese le armi contro di loro;5 Avevano poi sconfitto in guerra e sottomesso Filippo e Perseo, re dei Chittìm, e quanti si erano sollevati contro di loro.
6 e che Antioco il Grande, re d'Asia, venuto a battaglia contro di essi, con centoventi elefanti, e cavalieri e cocchi e grandissimo esercito, era stato da loro sconfitto,6 Antioco, il grande re dell’Asia, era sceso in guerra contro di loro con centoventi elefanti, cavalleria, carri e un esercito immenso, ma era stato sconfitto da loro,
7 e che, caduto vivo nelle loro mani, fu costretto a pagare, egli e i suoi successori nel regno, un forte tributo, e a dare, secondo i patti, gli ostaggi,7 lo avevano preso vivo e gli avevano imposto di pagare, lui e i suoi successori, un tributo ingente, di dare ostaggi e cedere
8 e il paese degli Indiani, e la Media, e la Lidia, ottime provinole che essi presero e dettero al re Eumene.8 la regione dell’India, la Media, la Lidia, tra le migliori loro province; ed essi, dopo averle tolte a lui, le avevano consegnate al re Eumene.
9 (Gli fu raccontato) come quelli della Grecia avessero fatto disegno di andare ad abbatterli, ma che essi lo seppero,9 I Greci avevano deciso di affrontarli e distruggerli,
10 mandato contro di essi un solo generale, li combatterono, ne uccisero in gran numero, e menarono in schiavitù le loro mogli e i loro figli, saccheggiarono i loro beni, s'impadronirono delle loro terre, abbatterono le loro mura, e li ridussero in servitù, come sono al presente;10 ma la cosa era stata da loro risaputa, e avevano mandato contro di loro un solo generale, erano venuti a battaglia con loro e molti caddero uccisi; avevano condotto in schiavitù le loro mogli e i loro figli e avevano saccheggiato i loro beni, avevano conquistato il paese, avevano abbattuto le loro fortezze e li avevano resi soggetti fino ad oggi.
11 e come avevan desolato e ridotto in loro potere gli altri regni e le isole che una volta avevan loro resistito;11 Avevano distrutto e soggiogato gli altri regni e le isole e quanti per avventura si erano opposti a loro. Con i loro amici invece e con quanti si appoggiavano a loro avevano mantenuto amicizia.
12 ma che coi loro amici e con quelli che confidavano in loro conservavano l'amicizia; e che si erano impadroniti dei regni vicini e dei lontani, perchè tutti quelli che sentivan il loro nome ne avevan paura;12 Avevano assoggettato i re vicini e quelli lontani, e quanti sentivano il loro nome ne avevano timore.
13 che regnavano quelli ai quali volevano dare aiuto, perchè giungessero al regno, e scacciavan dal trono quelli che volevano; e che avevan grandissima potenza;13 Quelli che essi vogliono aiutare e far regnare, regnano; quelli che essi vogliono, li depongono, tanto si sono levati in alto.
14 e che, non ostante tutto questo, nessuno portava diadema, nè si vestiva di porpora per grandeggiare;14 Con tutti questi successi nessuno di loro si è imposto il diadema né si è rivestito di porpora per fregiarsene.
15 e che avevan formato un senato, e ogni giorno consultavano trecentoventi persone, che deliberavano negli affari del popolo, per far quello che era conveniente;15 Essi hanno costituito un consiglio e ogni giorno trecentoventi consiglieri si consultano continuamente riguardo al popolo, perché sia ben governato.
16 e che ogni anno conferiscono la loro magistratura ad un sol uomo, il comando su tutte le loro terre, e che tutti obbediscono a uno solo, e che tra loro non c'è nè invidia nè gelosia.16 Affidano il comando e il governo di tutti i loro domìni a uno di loro per un anno e tutti obbediscono a quello solo e non c’è in loro invidia né gelosia.
17 Allora Giuda elesse Eupolerno, figlio di Giovanni, figlio di Giacobbe, e Giasone, figlio di Eleazaro, e li mandò a Roma, per fare con essi amicizia e alleanza,17 Giuda pertanto scelse Eupòlemo, figlio di Giovanni, figlio di Acco, e Giasone, figlio di Eleàzaro, e li inviò a Roma a stringere amicizia e alleanza,
18 affinché i Romani li liberassero dal giogo dei Greci che, come vedevano, riducevano in schiavitù il regno d'Israele.18 per liberarsi dal giogo, perché vedevano che il regno dei Greci riduceva Israele in schiavitù.
19 Essi adunque andarono a Roma. Dopo lungo viaggio entrarono nella curia, e dissero:19 Andarono fino a Roma con viaggio lunghissimo, entrarono nel Senato e incominciarono a dire:
20 « Giuda, Maccabeo, i suoi fratelli e il popolo Giudeo ci hanno mandati a voi a stabilire con voi alleanza e pace, affinchè ci ascriviate fra i vostri alleati e amici ».20 «Giuda, chiamato anche Maccabeo, e i suoi fratelli e il popolo dei Giudei ci hanno inviati a voi, per concludere con voi alleanza e pace e per essere iscritti tra i vostri alleati e amici».
21 La richiesta fu accolta favorevolmente.21 Piacque loro la proposta.
22 Ed ecco il rescritto che fu inciso in tavole di bronzo e mandato a Gerusalemme, affinchè ivi fosse per i Giudei un memoriale di questa pace e alleanza:22 Questa è la copia della lettera che trascrissero su tavolette di bronzo e inviarono a Gerusalemme, perché vi rimanesse come documento di pace e alleanza per i Giudei:
23 « Prosperità ai Romani e alla nazione dei Giudei, sul mare e sulla terra in eterno! Lungi da loro la spada e il nemico!23 «Ai Romani e alla nazione dei Giudei, prosperità per mare e per terra, sempre! Lontano da loro la spada nemica!
24 Se i Romani o qualcuno dei loro confederati, in tutto il loro dominio, si troveranno per i primi in guerra,24 Se verrà mossa guerra, contro Roma anzitutto, o contro uno qualsiasi dei suoi alleati in tutto il suo dominio,
25 la nazione dei Giudei darà loro, di tutto cuore e secondo le circostanze, aiuto,25 la nazione dei Giudei combatterà al loro fianco con piena lealtà, come permetteranno loro le circostanze;
26 senza ricevere per i combattenti nè armi, nè danaro, nè navi, secondo la volontà dei Romani: obbediranno senza ricever nulla.26 ai nemici non forniranno né procureranno grano, armi, denaro, navi, secondo quanto ha stabilito Roma, e osserveranno i loro impegni senza compenso.
27 Parimente, se avverrà che la nazione dei Giudei sia la prima ad essere in guerra, i Romani Valuteranno con tutto l'animo, come lo permetteranno le circostanze,27 Allo stesso modo, se capiterà prima una guerra alla nazione dei Giudei, combatteranno con loro i Romani con tutto l’animo, come permetteranno loro le circostanze;
28 senza ricevere per l'aiuto, grano, armi, danaro, navi, secondo la volontà dei Romani, che obbediranno senza frode.28 ai nemici non forniranno grano, armi, denaro, navi, secondo quanto ha stabilito Roma, e osserveranno questi impegni senza inganno.
29 Questo è il patto dei Romani coi Giudei.29 In questi termini i Romani hanno stabilito un’alleanza con il popolo dei Giudei.
30 Se poi in seguito o gli uni o gli altri volessero aggiungerne o levarne qualche cosa, lo faranno di comune accordo, e allora sarà obbligatorio l'aggiunto e il levato ».30 Se dopo queste decisioni vorranno gli uni o gli altri aggiungere o togliere qualche cosa, lo faranno di comune accordo e quanto avranno aggiunto o tolto sarà vincolante.
31 In quanto poi ai mali fatti loro dal re Demetrio, gli abbiamo scritto in questi termini: « Perchè hai reso pesante il tuo giogo sopra i Giudei nostri amici e alleati?31 Riguardo poi ai mali che il re Demetrio compie ai loro danni, gli abbiamo scritto: “Perché aggravi il giogo sui Giudei, nostri amici e alleati?
32 Se un'altra volta ricorreranno a noi contro di te, noi sosterremo i loro diritti e ti faremo guerra per terra e per mare ».32 Se dunque si appelleranno contro di te, difenderemo i loro diritti e ti faremo guerra per mare e per terra”».