Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 4


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Gorgia, presi seco cinquemila fanti e mille cavalieri scelti, si mosse di notte,1 Ma Gorgia prese seco cinque mila fonti e mille cavalli scelti, e si mosse di notte tempo,
2 per avvicinarsi al campo dei Giudei, assalirli all'improvviso, mentre quelli della fortezza facevano loro da guida.2 Per avvicinarsi al campo de' Giudei, e assalirgli all'improvviso: e quelli della fortezza gli facevano da guide.
3 Ma Giuda, appena lo seppe, si mosse coi più valorosi, per assalire il grosso dell'esercito del re, che era in Einmaus,3 Ma Giuda n' ebbe vento, e si mosse egli coi più valorosi per assalire il grosso dell'esercito del re, che era in Emmaum.
4 giacché tal esercito era ancora sparpagliato fuori degli alloggiamenti.4 Perocchè quell' esercito era tuttavia sparpagliato fuori degli alloggiamenti.
5 Gorgia, giunto di notte agli accampamenti di Giuda o non trovandoci nessuno, li andò a cercare per i monti, dicendo: « Ci fuggono ».5 E Gorgia giunse di notte agli alloggiamenti di Giuda, e non vi trovò anima, egli andava cercando per la montagna, dicendo. Costoro ci fuggono.
6 Ma, fattosi giorno, Giuda comparve nella pianura con tre mila fanti, soli e privi di scudo e di spada.6 Ma fattosi giorno comparve Giuda nella pianura con soli tre mila fanti, che non aveano scudo, ne spada:
7 Essi stavano a guardare il formidabile accampamento delle genti, circondato di corazzieri e di cavalieri addestrati alla battaglia;7 E videro il forte campo delle genti, e attorno ad esso il corazzieri e soldati a cavallo ben esercitati nel mestiero dell'armi.
8 ma Giuda disse ai suoi: « non vi spaventi il loro numero, non abbiate paura del loro attacco.8 E Giuda disse a quelli, che eran con lui: Non abbiate paura del loro numero, e non ne temete l'incontro.
9 Ricordate come i nostri padri furon salvati nel Mar Rosso, quando Faraone l'inseguiva con grande esercito.9 Ricordatevi in qual modo furon salvati i padri nostri al mar rosso, mentre il faraone gl'inseguiva con grande esercito.
10 Or dunque alziamo la voce al cielo, e il Signore avrà pietà di noi, e, ricordandosi dell'alleanza fatta coi padri nostri, oggi distruggerà dinanzi a noi quest'esercito,10 E ora alziamo le voci al cielo, e il Signore avrà pietà di noi, e si ricorderà dell'alleanza fatta co' padri nostri, e distruggerà oggi dinanzi a noi quest'esercito:
11 e tutte le genti conosceranno che vi è un Salvatore che libera Israele ».11 E le genti tutte conosceranno, come havvi un Salvatore e un liberatore per Israele.
12 Gli stranieri, alzati gli occhi, e veduti i Giudei che andavano verso di loro,12 Ma gli stranieri alzarono gli occhi, e videro i Giudei, che andavano verso di loro:
13 usciron fuori dagli accampamenti, per combattere, mentre quelli che eran con Giuda davan fiato alle trombe.13 E usciron fuori del campo per combattere; ma quelli che eran con Giuda diedero fiato alla tromba,
14 Appiccatasi la battaglia, le genti furon messe in rotta e fuggirono per le campagne;14 E vennero alle mani, e le genti furono messe in rotta e fuggiron per la campagna.
15 però gli ultimi restarono sotto la spada, essendo inseguiti fino a Gezeron, fino alle campagne d'Idumea, d'Azoto e di Iamnia: ne morirono circa tre mila.15 Ma gli ultimi periron tutti di spada, e (i vincitori) gl'inseguirono fino a Gezeron, e sino alle campagne dell'Idumea e di Azoto e di Jamnia e ne restarono morti sino a tre mila uomini.
16 Ma Giuda tornò indietro coll'esercito cho lo seguiva,16 E Giuda tornò indietro coll'esercito, che lo seguiva;
17 e disse alla sua gente: « Non vi fermate per la preda, perchè la guerra non è finita,17 E disse alla gente: Non vi venga voglia di bottinare, perocche' la guerra non è finita,
18 e Gorgia col suo esercito è nella montagna vicino a noi: orsù a combattere contro i nostri nemici, a vincerli, o dopo tranquillamente alla preda ».18 E Gorgia e il suo esercito sono nella montagna vicino a noi; ora adunque state su contro i nostri nemici, e vinceteli, e poi raccorrete quietamente le spoglie.
19 Giuda parlava ancora, quand'ecco apparire una divisione che scendeva del monte.19 Mentre queste cose diceva Giuda, eccoli apparire una parte delle schiere, che riguardavan dal monte.
20 Allora Gorgia s'accorse che i suoi erano stati messi in fuga e che n'erano stati incendiati gli accampamenti, perchè il fumo che si vedeva manifestava quanto era accaduto.20 E Gorgia riconobbe, come i suoi erano stati messi in fuga, ed era stato messo il fuoco agli alloggiamenti; perocché il fumo, che si vedeva, manifestava quello che era avvenuto.
21 A tal vista i suoi furono presi dallo spavento; mirando poi come Giuda stesse nella pianura col suo esercito pronto alla battaglia,21 Le quali cose veggendn quelli si intimidirono, mirando insieme anche Giuda coll'esercito nella pianura in ordine per la battaglia.
22 fuggiron tutti nel paese degli stranieri.22 E tutti fuggirono alle campagne degli stranieri:
23 Allora Giuda tornò a saccheggiare gli accampamenti, dove presero molto oro, argento, giacinto, porpora di mare e grandi ricchezze.23 E Giuda tornò a spogliare il campo, dove messero insieme molto oro e argento e giacinto e porpora di mare e grandi ricchezze.
24 Ritornando cantavano l'inno, benedicendo ad alta voce Dio, « perchè è buono, perchè la sua misericordia è eterna ».24 E dando volta indietro cantavano un inno benedicendo ad alla voce Iddio, perché egli è buono, perché la misericordia di lui e' eterna.
25 In quel giorno Israele ebbe una grande vittoria liberatrice.25 E grande fu la vittoria, che salvò Israele in quel giorno.
26 Or tutti gli stranieri scampati andarono a raccontare a Lisia quanto era accaduto.26 Or tutti quegli stranieri, che ebbero scampo andarono a dare le nuove a Lisia di quel che era accaduto.
27 A queste notizie egli restò coster­nato e abbattuto, perchè non era avvenuto a Israele secondo i suoi desideri e gli ordini del re.27 Lo che udendo quegli, sbigottito era fuori di se, perché non era stato d'Israele quello che egli bramava, e quello che il re avea comandato.
28 L'anno seguente, Lisia mise insieme un esercito di sessanta mila uomini scelti e di cinque mila cavalieri per debellare i Giudei.28 E l'anno seguente Lisia raunò sessanta mila uomini scelti, e cinque mila cavalli per debellare i Giudei.
29 Entrati in Giudea, s'accamparono vicino a Botoron. Giuda andò loro incontro con dieci mila uomini.29 Ed entrarono nella Giudea, e posero il campo vicino a Bethoron e Giuda andò loro incontro con dieci mila uomini.
30 Alla vista di esercito sì formidavile pregò e disse: «Tu sei benedetto, o Salvatore d'Israele, che abbattesti la forza d'un gigante per mezzo di David tuo servo, e desti in potere di Gionata, figlio di Saul, e del suo scudiere gli accampamenti degli stranieri;30 E videro un forte esercito, e (Giuda) orò, e disse: Benedetto se' tu, o Salvatore d'Israele che abbattesti la forza di un gigante per mano di Davidde tuo servo, e desti il campo degli stranieri in potere di Gionata figliuolo di Saul e del suo scudiere.
31 or dà quest'esercito in potere del tuo popolo d'Israele, e il numero delle loro schiere o dei cavalieri ridondi a loro confusione.31 Rinserra questo esercito sotto il potere del popol tuo d'Israele, e sia la lor confusione il numero delle loro schiere e la loro cavalleria.
32 Fa piombare su di loro lo spavento, togli loro l'ardire e la forza, e siano travolti nella loro rovina.32 Infondi in loro la paura, e struggi in essi l'ardire e il valore; e colle proprie loro forze si distruggono.
33 Atterrali colla spada di coloro che ti amano, in modo che ti cantino inni di lode tutti quelli che conoscono il tuo nome.33 Atterrali tu sotto la spada di color, che ti amano, e laude e inni cantino a te tutti quelli che conoscono il nome tuo.
34 Attaccata la battaglia, dell'esercito di Lisia perirono cinque mila uomini.34 E attaccata la zuffa perirono dell'esercito di Lisia cinque mila uomini.
35 Lisia, veduta la fuga dei suoi e l'ardire dei Giudei, e come eran disposti a vivere e a morire da forti, se ne tornò ad Antiochia, a radunar soldati, per tornare di nuovo nella Giudea con forze maggiori.35 Ma Lisia veduta la fuga de'suoi e l'ardir de' Giudei, e come erano disposti a vivere e morire da forti, se n'andò ad Antiochia, e fece leva di soldati scelti per tornar di nuovo nella Giudea con maggiori forze.
36 Allora Giuda e i suoi fratelli dissero: « Or che i nostri nemici sono sbaragliati, andiamo a parificare o a riconsacrare il tempio.36 Ma Giuda e i suoi fratelli dissero: Or che i nostri nemici sono per terra andiamo a purificare e ristorare il santuario.
37 Radunato tutto l'esercito, salirono al monto di Sion.37 E raunata tutto l'esercito, salirono al monte di Sion.
38 Vedendo il santuario deserto, l'altare profanato, le porte bruciate, i virgulti cresciuti nei cortili come in un bosco e per i monti, o gli appartamenti rovinati,38 E videro deserto il luogo santo, profanato l'altare, e bruciate le porte, e nei cortili spuntare i virgulti come in un bosco, o sopra un monte, e rovinati gli appartamenti.
39 si stracciarono le vesti, fecero gran lutto, si gettarono la cenere sopra la testa,39 E si stracciarono le vesti, e fecero gran lutto, e si gettaron la cenere sopra la testa.
40 si prostrarono bocconi per terra, diedero fiato alle trombe dei segnali, e alzarono la voce al cielo.40 E si prostraron boccone per terra, e dieder fiato alle trombe, colle quali davansi i segnali, e alzaron le strida al cielo.
41 Giuda ordinò a una porte delle truppe di combatterò contro quelli che erano nella fortezza, finché non fosse purificato il santuario;41 Allora Giuda messe in ordine un numero di soldati, che combattessero contro quelli che eran nella fortezza, nel tempo che si andava purificando il santuario.
42 poi elesse dei sacerdoti senza macchia, attaccati alla legge di Dio.42 Ed elesse de' sacerdoti senza macchia amanti della legge di Dio.
43 Questi purificarono il santuario e portarono in luogo profano le pietre contaminate.43 E questi purificarono il santuario, e portaron le pietre contaminate in luogo profano.
44 Tenuto consiglio sul da farsi riguardo all'altare degli olocausti che era stato profanato,44 E (Giuda) tenne consulta sopra quel che avesse da farsi dell'altare degli olocausti, che era stato profanato.
45 ebbero la felice idea di distruggerlo, affinchè loro non fosse d'obbrobrio, avendolo le genti contaminato; e lo demolirono.45 E presero il partito migliore di distruggerlo, perché non fosse per essi di scorno, avendolo contaminato le genti; e lo demolirono.
46 Ammassatene le pietre sul monte del tempio, in luogo conveniente, finché non fosse venuto un profeta a decidere il da farsi,46 E ne riposero le pietre sul monte del tempio in luogo conveniente, per sino a tante che venisse un profeta, e decidesse quel che se n' avesse da fare.
47 presero delle pietre gregge, secondo la legge, ed eressero un nuovo altare simile a quello di prima.47 E presero delle pietre intiere secondo la legge, ed eressero un altare nuovo simile a quel di prima:
48 Restaurato il santuario e quello che era nell'interno della casa, santificarono la casa e l'atrio,48 E riedificarono il Santuario, e quel che era nell'interior della casa, e santificarono la casa e l'atrio.
49 fecero din nuovi vasi sacri, portarono nel tempio il candelabro, l'altare degli incensi e la mensa.49 E fecer nuovi i vasi santi, e portarono nel tempio il candelabro e l'altare degli incensi e la mensa.
50 Fecero fumar l'incenso sopra l'altare, accesero le lucerne del candelabro, e illuminarono il tempio.50 E gettaron l'incenso sopra l'altare, e accesero le lucerne, che erano attorno al candelabro, le quali rischiaravano il tempio.
51 Posero i pani sopra la mensa, attaccarono i veli. Compite tutte le cose che avevan prese a fare,51 E posero i pani sopra la mensa, e attaccarono i veli, e ridussero a perfezione tutta l'opera incominciata.
52 levatisi di gran mattino, ai venticinque del nono mese (cioè del mese di Casleu) dell'anno centoquarantotto,52 E prima del far del giorno si alzarono ai venticinque del nono mese (vale a dire del mese Casleu) dell'anno cento quarant'otto:
53 offersero il sacrifizio, secondo la legge, sopra l'altare degli olocausti da essi di nuovo eretto.53 E offersero il sacrifizio secondo la legge sopra l'altare degli olocausti fatto da essi di nuovo.
54 Questo fu dedicato al suono dei cantici, delle cetre, delle lire, dei cembali, nello stesso mese e giorno in cui era stato profanato dalle nazioni.54 Egli fu dedicato di bel nuovo al suono dei cantici e delle cetere e delle lire e dei cimbali nel tempo stesso, e nello stesso giorno, in cui era stato profanato dalle nazioni.
55 Tutto il popolo si prostrò bocconi per terra, e adorarono e benedissero fino al cielo colui che aveva loro data tale felicità.55 E tutto il popolo si prostrò boccone per terra, e adorarono, e benedissero sino al cielo colui, che avea dato loro quella felicità.
56 Celebrarono la dedicazione dell'altare per otto giorni, offrendo olocausti con gioia e sacrifizi di ringraziamento e di lode.56 E celebraron la dedicazione dell'altare per otto giorni, e offerirono olocausti con gaudio, e il sacrifizio di rendimento di grazie e di lode.
57 Adornarono la facciata del tempio di corone d'oro e di scudi, e dedicarono le porte e gli appartamenti ai quali misero le porte.57 E adornarono la facciata del tempio di corone d'oro e di scudi, e dedicarono le porte e gli appartamenti, e ci messero le porte.
58 Il popolo fu in grandissima gioia, e scosse l'obbrobrio delle nazioni.58 E stragrande fu l'allegrezza del popolo, e scossero da se l'obbrobrio delle nazioni.
59 Giuda coi suoi fratelli e con tutta l'assemblea di Israele ordinò che si celebrasse il giorno della dedicazione dell'altare nel tempo stabilito, d'anno in anno, per otto giorni, da cominciarsi il venticinque di Casleu, con festa e gioia.59 E Giuda e i suoi fratelli e tutta la Chiesa d'Israele ordinò, che si celebrasse il giorno della consacrazione dell'altare nel tempo fisso, di anno in anno per otto giorni (che principiano dal di venticinque del mese di Casleu) con festa e gaudio.
60 In quel tempo fortificarono il monte Sion, cingendolo all'intorno di alte muraglie e di forti torri, affinchè le genti non potessero venire a conculcarlo, come avevan fatto per l'addietro.60 In quel tempo ancora fortificarono il monte di sion, e fecer all'intorno muraglia alte, e forti torri, affinché non venissero le genti a conculcarlo, come avean fatto prima.
61 (Giuda) vi pose un corpo di guardia, e lo fortificò per sicurezza di Betsura, affinchè il popolo avesse questa fortezza in faccia all'Idumea.61 E vi pose un corpo di soldati di guardia, e le fortificò per sicurezza di Bethsura, affinché il popolo avesse questo luogo forte in faccia all'Idumea.