Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giuditta 4


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 I figli d'Israele che abitavano la terra di Giuda, udite tali cose, ebbero gran paura di vederlo.1 Allora gl'Israeliti, che abitavano la Giudea, udirono tutto ciò che Oloferne, comandante in capo di Nabucodònosor, re degli Assiri, aveva fatto ai diversi popoli, come aveva saccheggiato e votati alla distruzione tutti i loro templi,
2 Il terrore e lo spavento invase i loro spiriti, e temevano che facesse a Gerusalemme e al tempio del Signore quello che aveva fatto alle altre città e ai loro templi.2 e furono presi da indicibile terrore di quell'uomo e trepidarono per Gerusalemme e il tempio del Signore, loro Dio.
3 Mandarono in tutta la Samaria e nei dintorni fino a Gerico, a occupare tutte le cime dei monti,3 Erano infatti appena ritornati dalla prigionia e tutto il popolo della Giudea si era da poco riunito; le suppellettili, l'altare e il tempio erano stati riconsacrati dopo la profanazione.
4 e, cinti di mura i loro villaggi, fatte provviste di grano, si prepararono alla guerra.4 Inviarono pertanto messi in tutto il territorio della Samaria, a Kona, a Bet-Coron, Belmain, Gerico, a Coba, ad Aisora e nella vallata di Salem,
5 Il sommo sacerdote Eliachim scrisse pure a tutti quelli che abitavano in faccia a Esdrelon, che sta dirimpetto alla gran pianura presso Dotain, e a tutti quelli dei luoghi per dove si poteva passare,5 occuparono in anticipo tutte le vette dei monti più alti, cinsero di mura i villaggi che si trovavano su di essi, ammassarono vettovaglie in preparazione alla guerra, giacché da poco erano stati mietuti i loro campi.
6 che occupassero le alture dei monti pei quali si poteva andare a Gerusalemme, e facessero la guardia ad ogni passo stretto tra le montagne.6 Poi il sommo sacerdote Ioakìm, che si trovava in quel periodo a Gerusalemme, scrisse agli abitanti di Betulia e di Betomestaim, che si trova di fronte a Esdrelon, all'imbocco della pianura vicino a Dotain,
7 I figli d'Israele eseguirono gli ordini di Eliachim sacerdote del Signore.7 ordinando loro di occupare i valichi dei monti, perché di là si entrava nella Giudea. D'altronde era agevole arrestare gli assalitori, giacché la strettezza del valico permetteva il passaggio a due soli uomini per volta.
8 Tutto il popolo con gran perseveranza alzò le grida al Signore; essi e le loro donne umiliarono le loro anime coi digiuni e colle preghiere.8 I figli d'Israele fecero come avevano loro ordinato Ioakìm, sommo sacerdote, e il consiglio degli anziani di tutto il popolo d'Israele che risiedevano a Gerusalemme.
9 I sacerdoti si vestirono di cilicio, i fanciulli si prostrarono per terra davanti al tempio del Signore; anche l'altare del Signore fu coperto di cilicio.9 Inoltre ogni israelita levò grida a Dio con viva insistenza e tutti si umiliarono con fervida perseveranza.
10 Unanimi gridarono al Signore di non permettere che fossero predati i loro figli, divise le loro mogli, sterminate le loro città, contaminato il loro santuario, e che essi diventassero l'obbrobrio delle nazioni.10 Essi, le loro donne e i bambini, i loro armenti, ogni straniero, mercenario, i loro schiavi cinsero di sacco i loro fianchi.
11 Allora Eliachim, sommo sacerdote del Signore, percorse tutto Israele a rivolger loro la parola11 Ogni israelita, le donne e i bambini che abitavano a Gerusalemme, si prostrarono dinanzi al tempio, cosparsero di cenere le loro teste e dispiegarono i loro vestiti di sacco davanti al Signore.
12 e a dire: « Sappiate che il Signore esaudirà le vostre preghiere, se sarete perseveranti nei digiuni, nelle orazioni davanti al Signore.12 Ricoprirono di sacco anche l'altare e gridarono a una sola voce e insistentemente al Dio d'Israele, perché non venissero abbandonati al massacro i loro bambini, le mogli lasciate alla rapina, distrutte le città in loro possesso, profanato il santuario, fatto oggetto del sarcastico scherno dei pagani.
13 Ricordatevi di Mosè servo del Signore: egli, non combattendo col ferro, ma pregando, con sante orazioni, prostrò Amalec, il quale confidava nella sua forza, nella sua potenza, nella sua armata, nei suoi scudi, nei suoi carri e nei suoi cavalieri.13 Il Signore ascoltò il loro grido e si volse alla loro tribolazione, mentre il popolo continuava a digiunare per molti giorni in tutta la Giudea e a Gerusalemme davanti al santuario del Signore onnipotente.
14 Lo stesso sarà di tutti i nemici d'Israele se persevererete in quest'opera da voi incominciata ».14 Il sommo sacerdote Ioakìm, tutti gli altri sacerdoti che stavano al cospetto del Signore e i ministri del Signore, con i fianchi cinti di sacco, offrivano l'olocausto perpetuo, i sacrifici votivi e le offerte spontanee del popolo.
15 Dopo tale esortazione si diedero a pregare il Signore, perseverando nel cospetto del Signore,15 Con i turbanti cosparsi di cenere, essi invocavano con tutto il fervore il Signore, perché volesse benignamente visitare tutta la casa d'Israele.
16 tanto che anche quelli i quali offrivano al Signore gli olocausti, offrivano i sacrifizi vestiti di cilicio e colla testa coperta di cenere.
17 Tutti con tutto il loro cuore pregavano Dio a visitare il suo popolo d'Israele.