Tobia 9

BIBBIA TINTORI	BIBBIA MARTINI
1 Allora Tobia, chiamato a sè Vangelo da lui creduto uomo, gli disse: « Fratelo Azaria ascolta, te ne prego, le mie parole.	1 Allora Tobia prese a parte l'Angelo creduto da lui un uomo, e gli disse: Fratello Azaria, ti prego di ascoltare le mie parole.
2 Quand'anche mi donassi a te come schiavo, non potrei ri compensare le tue premure.	2 Quand'io mi domassi a te in qualità di schiavo, non potrei rimunerare la tua assistenza.
3 Oltre a questo, bisogna che ti scongiuri a prendere teco cavalcature e servi e andare a Rages, città dei Medi, a trovar Gabelo, a rendergli il suo scritto, a ritirar da lui il danaro, a pregarlo che venga alle mie nozze.	3 Con tutto ciò io ti prego di prender teco cavalcatura, e servi, e di andare a Rages città dei Medi a trovar Gabelo, e di rendere a lui il suo chirografo, e ritirare il denaro e pregarlo che venga alle mie nozze.
4 Tu sai bene che mio padre conta i giorni, e che se ritarderò anche un giorno solo, la sua anima s'abbandonerà alla tristezza.	4 Perocchè tu pur sai come il padre mio conta i giorni, e se io tarderò un giorno di più, l'anima di lui sarà in tristezza.
5 D'altra parte tu vedi come Raguele mi ha scongiurato, e che io non posso trascurare le sue istanze ».	5 E certamente tu vedi come Raguele mi ha scongiurato, e io non possa disprezzare le sue istanze.
6 Allora Raffaele, presi quattro servi di Raguele e due cammelli, andò a Rages, città dei Medi, e, trovato Gabelo, gli rese il suo scritto, e ritirò da lui tutto il danaro.	6 Allora Raphaele, presi quattro servi di Raguele, e due cammelli, andò a Rages città dei Medi, e trovato Gabelo, gli rendè il suo chirografo, e ritirò da lui tutto il denaro.
7 Poi raccontatogli tutto quello ch'era avvenuto al figlio di Tobia, lo fece venire seco alle nozze.	7 E raccontò a lui tutto quello, che era avvenuto al figliuolo di Tobia; e lo fece venir seco alle nozze.
8 Gabelo, entrato in casa di Raguele, trovò a tavola Tobia, che subito si alzò. Si baciarono l'un l'altro; e Gabelo pianse, benedisse Dio	8 Ed egli giunto a casa di Raguele, trovò Tobia a mensa, il quale si levò su, e si baciarono l'un l'altro; e Gabelo pianse e benedisse Dio.
9 e disse: « Il Dio d'Israele ti benedica, perchè sei figlio d'un uomo ottimo e giusto, che teme Dio e fa elemosine;	9 E disse: Ti benedica il Dio d'Israele, perocchè tu se' figliuolo di un uomo veramente dabbene, e giusto, e timorate di Dio, e limosiniere.
10 la benedizione si effonda sulla tua moglie e sui vostri genitori.	10 E sieno date benedizioni alla tua moglie, e a vostri genitori.
11 Possiate vedere i vostri figli e i figli dei vostri figli sino alla terza e alla quarta generazione; la vostra stirpe sia benedetta dal Dio d'Israele, che regna nei secoli dei secoli ».	11 E veggiate i figliuoli vostri, e i figli de'vostri figliuoli sino alla terza, e quarta generazione, e la vostra stirpe sia benedetta dal Dio d'Israele, che regna per tutti i secoli.
12 Avendo tutti risposto: « Così sia » si posero a mensa; ma il festino nuziale fu fatto nel timore del Signore.	12 E tutti avendo detto, Così sia, si posero a mensa: ma lo stesso convito nuzziale era celebrato nel timor del Signore.