Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Tobia 12


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L'arcangelo Raffaele si manifesta

1Allora Tobia, chiamato a sè il suo figlio, gli disse: « Che possiamo dare a questo sant'uomo che è venuto con te? »2Tobia rispose a suo padre: « Babbo, qual ricompensa gli potremo dare? Vi può essere una cosa che uguagli i suoi benefici?3Egli mi ha condotto e rimenato sano, ha riscosso il denaro da Gabelo, mi ha fatto sposare, ha allontanato dalla sposa il demonio, ha colmato di gioia i suoi genitori, m'ha salvato dal pesce che stava per divorarmi, a te poi ha fatto vedere la luce del cielo: per mezzo di lui siamo stati ricolmati d'ogni sorta di beni. Che potremo dargli, proporzionato a tanto bene?4Io ti pregherei, o babbo, a scongiurarlo, se mai si degnasse di prendersi la metà di tutto quello che si è portato ».5Avendolo adunque chiamato, il padre e il figlio, lo presero in disparte, e cominciarono a pregarlo che si degnasse di accettare la inetà di tutto quello che avevano portato.6Allora egli disse loro in segreto: « Benedite il Dio del cielo, e dategli lode dinanzi a tutti i viventi, perchè egli ha usato con voi la sua misericordia.7Certo è bene tener nascosto il segreto del re; ma è però onorifico rivelare e pubblicare le opere di Dio.8Buona cosa è la preghiera col digiuno, e l'elemosina vai più dei monti di tesori d'oro,9perchè l'elemosina libera dalla morte, purifica dai peccati, fa trovare la misericordia e la vita eterna.10Quelli che commettono il peccato e l'iniquità sono nemici della loro anima.11Or dunque vi manifesto la verità, e non vi terrò più nascosto il segreto:12quando tu pregavi tra le lacrime, e seppellivi i morti, e lasciando il tuo pranzo, di giorno nascondevi i morti in casa tua, per seppellirli poi di notte, io presentai le tue preghiere al Signore.13Ma siccome tu eri accetto a Dio, fu necessario che la tentazione ti provasse.14Ed ora il Signore mi ha mandato a guarirti, e a liberare dal demonio Sara sposa del tuo figlio.15Io sono l'angelo Raffaele, uno dei sette che stiamo davanti al Signore ».16All'udir tali parole, si turbarono e tremanti caddero bocconi per terra.17Ma l'angelo disse loro: « La pace sia con voi: non abbiate paura;18perchè, se sono stato con voi, per volontà di Dio ci sono stato: lui dunque benedite e cantatene le lodi.19A voi certo sembrava ch'io mangiassi e bevessi con voi; ma io mi nutro d'un cibo invisibile e di una bevanda che non può esser veduta dagli uomini.20Or è tempo che io torni a Colui che mi ha mandato; voi adunque benedite Dio e raccontate tutte le sue maraviglie ».21Detto questo s'involò ai loro sguardi e non poteron più vederlo.22Allora, prostrati per tre ore bocconi per terra, benedissero Dio, e, alzati che furono, raccontarono tutte le sue maraviglie.