1 L'undecima giornata del viaggio di ritorno, giunsero a Caran, che è a mezza strada per andare a Ninive. | 1 Or ritornando indietro giunsero l'undecimo giorno a Charan, la quale è a mezza strada dirimpetto a Ninive. |
2 Allora l'angelo disse: « Fratello Tobia, tu sai in quale stato lasciasti tuo padre: | 2 E l'Angelo disse: Fratello Tobia, tu sai in quale stato lasciasti il padre tuo. |
3 se ti sembra bene, si potrebbe andare avanti noi, e far venire dietro a piccole giornate i tuoi servi colla tua moglie e cogli animali ». | 3 Quindi, se così ti piace andiam noi innanzi, e la famiglia a lento passo ci segua insieme colla tua moglie, e cogli animali. |
4 Avendo Tobia approvata la cosa, Raffaele gli disse: « Prendi teco del fiele del pesce, perchè ti sarà necessario ». Tobia prese di quel fiele, e partirono. | 4 Ed effendo risoluti di di andare, disse Raphaele a Tobia: prendi teco del fiele di pesce, perocchè ti verrà a taglio: e Tobia prese di quel fiele, e partirono. |
5 Or Anna tutti i giorni si metteva a seder lungo la via sulla cima d'una collina da cui poteva vedere lontano. | 5 Or Anna stava redendo ogni dì lungo la strada sulla cima di una collina, donde potea vedere in molta distanza. |
6 Mentre di lassù ne spiava l'arrivo, lo vide in lontananza, e subito riconobbe il suo figlio che tornava, e corse a darne la notizia al marito, dicendo: « Ecco il tuo figlio che viene ». | 6 E mentre stava colà alle vedette aspettandolo, vide da lungi, e riconobbe il suo figliuolo, e corse a darne la nuova al marito dicendo: E' quà tuo figlio che viene. |
7 Intanto Raffaele diceva a Tobia: « Appena sarai entrato in casa tua, adora subito il Signore Dio tuo, e ringrazialo; poi avvicinati a tuo padre e, dopo averlo baciato, | 7 E Raphaele disse a Tobia: Or quando tu sarai entrato in casa tua, subito adora il Signore Dio tuo, e rendute a lui le grazie, accostati al padre tuo, e bacialo: |
8 ungi subito i suoi occhi con questo fiele di pesce che porti teco, e sappi che all'istante s'apriranno i suoi occhi, e il padre tuo vedrà la luce del cielo e si rallegrerà nel vederti ». | 8 E tosto stropiccia gli occhi di lui con quel fiele del pesce, che hai teco, perocchè tu dei sapere, che immediatamente si apriranno i suoi occhi, e il padre tuo vedrà la luce del cielo, e giubbilerà in veggendoti. |
9 Allora il cane, che li aveva accompagnati nel viaggio, corse, innanzi come messaggero, ad avvisare scodinzolando festoso. | 9 Allora il cane, che gli avea seguitati nel viaggio corse innanzi, e quasi venisse apportator di buona novella, faceva sesta, menando in giro la sua coda. |
10 Il padre, cieco, alzatosi, si diè a correre, ma inciampicando coi piedi, diede la mano ad un ragazzo, e andò incontro al suo figlio, | 10 E alzatosi il padre cieco si pose a correre inciampando co' piedi; ma preso per mano un servo, andò incontro al figliuolo. |
11 Abbracciatolo, lo baciò, egli e la sua moglie, e cominciarono tutti e due a piangere di gioia. | 11 E accogliendolo lo baciò, e sua moglie, e principiarono ambedue a piangere di allegrezza. |
12 Dopo aver adorato Dio e averlo ringraziato si misero a sedere. | 12 E dopo avere adorato Dio, e rendute le grazie, si misero a sedere. |
13 Allora Tobia, preso del fiele del pesce, ne unse gli occhi del padre. | 13 Allora Tobia, preso il fiele del pesce, ne stropicciò gli occhi del padre: |
14 Dopo quasi mezz'ora d'attesa, cominciò ad uscire dagli occhi di lui una pellicola bianca simile alla membrana d'un uovo. | 14 E s'intertenne per circa mezz'ora; e cominciò a uscire dagli occhi di lui una materia bianca simile alla membrana di un uovo. |
15 Tobia la prese e la trasse dagli occhi del padre, che ricuperò subito la vista. | 15 E Tobia prendendola la trasse dagli occhi di lui, il quale subito riebbe la vista. |
16 Egli, la sua moglie e tutti quelli che lo conoscevano, glorificarono Dio. | 16 E glorificavano Dio tanto egli, come la sua moglie, e tutti i suoi conoscenti. |
17 E Tobia si mise a dire: « Ti benedico, o Signore Dio d'Israele, perchè, dopo avermi castigato m'hai guarito, ed ecco ch'io vedo il mio Tobia ». | 17 E Tobia diceva: Io ti benedico, Signore Dio d'Israele, perchè tu mi hai castigato, e salvato: ed ecco ch'io veggo il mio figliuolo Tobia. |
18 Di lì a sette giorni, giunse anche Sara moglie di suo figlio, e tutta la servitù in ottima salute, e gli armenti, i cammelli, e la gran quantità di danaro della moglie, ed anche il danaro ritirato da Gabelo. | 18 E di lì a sette giorni giunse anche Sara moglie di suo figliuolo, e tutta la famiglia in sanità, e i bestiami, e i cammelli, e il denaro della moglie in buona quantità, e anche quel denaro riscosso da Gabelo. |
19 Tobia raccontò ai suoi genitori tutti i benefici che Dio gli aveva fatti per mezzo di quell'uomo che l'aveva accompagnato. | 19 E Tobia raccontò a suoi genitori tutti i benefizi fattigli da Dio per mezzo di quell'uomo, che lo avea condotto. |
20 Anche Achior e Nabat, cugini di Tobia, andarono a rallegrarsi con Tobia e a congratularsi con lui di tutti i favori che Dio gli aveva fatti. | 20 E vennero Achior, e Nabath cugini di Tobia a rallegrassi, e congratulars; con lui di tutti i favori, che Dio gli avea fatti. |
21 Per sette giorni banchettarono, facendo tutti grandissima festa. | 21 E per sette giorni banchettando fecer tutti grandissima festa. |