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Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Tobia 11


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 L'undecima giornata del viaggio di ritorno, giunsero a Caran, che è a mezza strada per andare a Ninive.1 Quando furono nei pressi di Kaserin, di fronte a Ninive, disse Raffaele:
2 Allora l'angelo disse: « Fratello Tobia, tu sai in quale stato lasciasti tuo padre:2 "Tu sai in quale condizione abbiamo lasciato tuo padre.
3 se ti sembra bene, si potrebbe andare avanti noi, e far venire dietro a piccole giornate i tuoi servi colla tua moglie e cogli animali ».3 Corriamo avanti, prima di tua moglie, e prepariamo la casa, mentre gli altri vengono".
4 Avendo Tobia approvata la cosa, Raffaele gli disse: « Prendi teco del fiele del pesce, perchè ti sarà necessario ». Tobia prese di quel fiele, e partirono.4 Allora s'incamminarono tutti e due insieme. Poi Raffaele gli disse: "Prendi in mano il fiele". Il cane li seguiva.
5 Or Anna tutti i giorni si metteva a seder lungo la via sulla cima d'una collina da cui poteva vedere lontano.5 Anna intanto sedeva a scrutare la strada per la quale era partito il figlio.
6 Mentre di lassù ne spiava l'arrivo, lo vide in lontananza, e subito riconobbe il suo figlio che tornava, e corse a darne la notizia al marito, dicendo: « Ecco il tuo figlio che viene ».6 Le parve di vederlo venire e disse al padre di lui: "Ecco viene tuo figlio con l'uomo che l'accompagnava".
7 Intanto Raffaele diceva a Tobia: « Appena sarai entrato in casa tua, adora subito il Signore Dio tuo, e ringrazialo; poi avvicinati a tuo padre e, dopo averlo baciato,7 Raffaele disse a Tobia prima di avvicinarsi al padre: "Io so che i suoi occhi si apriranno.
8 ungi subito i suoi occhi con questo fiele di pesce che porti teco, e sappi che all'istante s'apriranno i suoi occhi, e il padre tuo vedrà la luce del cielo e si rallegrerà nel vederti ».8 Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi. Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce".
9 Allora il cane, che li aveva accompagnati nel viaggio, corse, innanzi come messaggero, ad avvisare scodinzolando festoso.9 Anna corse avanti e si gettò al collo del figlio dicendogli: "Ti rivedo, o figlio. Ora posso morire!". E pianse.
10 Il padre, cieco, alzatosi, si diè a correre, ma inciampicando coi piedi, diede la mano ad un ragazzo, e andò incontro al suo figlio,10 Tobi si alzò e, incespicando, uscì dalla porta del cortile.
11 Abbracciatolo, lo baciò, egli e la sua moglie, e cominciarono tutti e due a piangere di gioia.11 Tobia gli andò incontro, tenendo in mano il fiele del pesce. Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino, dicendo: "Coraggio, padre!". Spalmò il farmaco che operò come un morso,
12 Dopo aver adorato Dio e averlo ringraziato si misero a sedere.12 poi distaccò con le mani le scaglie bianche dai margini degli occhi.
13 Allora Tobia, preso del fiele del pesce, ne unse gli occhi del padre.13 Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: "Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!".
14 Dopo quasi mezz'ora d'attesa, cominciò ad uscire dagli occhi di lui una pellicola bianca simile alla membrana d'un uovo.14 E aggiunse: "Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Benedetto il suo grande nome su di noi e benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito ma poi ha avuto pietà ed ecco, ora io contemplo mio figlio Tobia".
15 Tobia la prese e la trasse dagli occhi del padre, che ricuperò subito la vista.15 Tobia entrò in casa lieto, benedicendo Dio con quanta voce aveva. Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente, del denaro che aveva riportato, di Sara figlia di Raguele, che aveva presa in moglie e che stava venendo e che si trovava ormai vicina, alla porta di Ninive.
16 Egli, la sua moglie e tutti quelli che lo conoscevano, glorificarono Dio.16 Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui, lieto e benedicendo Dio. Quando la gente di Ninive lo vide passare e camminare con tutto il vigore di un tempo, senza che alcuno lo conducesse per mano, fu presa da meraviglia; Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi.
17 E Tobia si mise a dire: « Ti benedico, o Signore Dio d'Israele, perchè, dopo avermi castigato m'hai guarito, ed ecco ch'io vedo il mio Tobia ».17 Tobi si avvicinò poi a Sara, la sposa di suo figlio Tobia, e la benedisse: "Sii la benvenuta, figlia! Benedetto sia il tuo Dio, perché ti ha condotta da noi, figlia! Benedetto sia tuo padre, benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu, o figlia! Entra nella casa che è tua in buona salute e benedizione e gioia; entra, o figlia!".
18 Di lì a sette giorni, giunse anche Sara moglie di suo figlio, e tutta la servitù in ottima salute, e gli armenti, i cammelli, e la gran quantità di danaro della moglie, ed anche il danaro ritirato da Gabelo.18 In quel giorno ci fu una grande festa per tutti i Giudei di Ninive
19 Tobia raccontò ai suoi genitori tutti i benefici che Dio gli aveva fatti per mezzo di quell'uomo che l'aveva accompagnato.19 e Achikar e Nadab suoi cugini vennero a congratularsi con Tobi.
20 Anche Achior e Nabat, cugini di Tobia, andarono a rallegrarsi con Tobia e a congratularsi con lui di tutti i favori che Dio gli aveva fatti.20 E si festeggiarono le nozze di Tobia con gioia per sette giorni.
21 Per sette giorni banchettarono, facendo tutti grandissima festa.