Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Allora il popolo del paese pre­se Ioacaz figlio di Giosia e lo costituì re in Gerusalemme, in luogo del padre suo.1 ALLORA il popolo del paese prese Gioachaz, figliuolo di Giosia; e lo costituì re in Gerusalemme, in luogo di suo padre.
2 Ioacaz aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi in Gerusalemme.2 Gioachaz era d’età di ventitrè anni, quando cominciò a regnare; e regnò tre mesi in Gerusalemme.
3 Ma il re d'Egitto, venuto a Gerusalemme, lo depose, condannò il paese a cento talenti d'argento e a un talento d'oro,3 E il re di Egitto lo depose in Gerusalemme; ed impose al paese una ammenda di cento talenti d’argento, e d’un talento d’oro.
4 e in luogo di lui fece re sopra Giuda e Gerusalemme il suo fratello Eliachim, mutatogli il nome in Ioachim. Ioacaz lo prese con sé e lo menò in Egitto.4 E il re di Egitto costituì re sopra Giuda e Gerusalemme, Eliachim, fratello di Gioachaz, e gli mutò il nome in Gioiachim. Poi Neco prese Gioachaz, fratello di esso, e lo menò in Egitto.
5 Ioachim aveva venticinque anui quando cominciò a regnare, e regnò undici anni in Gerusalemme e fece il male nel cospetto del Si­gnore Dio suo.5 Gioiachim era d’età di venticinque anni, quando cominciò a regnare; e regnò undici anni in Gerusalemme; e fece ciò che dispiace al Signore Iddio suo.
6 Contro di lui sali Nabucodonosor re dei Caldei, e lo condusse incatenato a Babilonia,6 E Nebucadnesar, re di Babilonia, salì contro a lui, e lo legò con due catene di rame, per menarlo in Babilonia.
7 dove, trasportati anche i vasi del Signore, li collocò nel suo tempio.7 Nebucadnesar ne portò ancora degli arredi della Casa del Signore, in Babilonia, e li pose nel suo tempio in Babilonia.
8 Il resto delle azioni di Ioachim e delle abominazioni ch'egli commise e che furon trovate in lui, sono contenute nel libro dei re di Giuda e d'Israele. E Ioachin suo figlio regnò in suo luogo.8 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Gioiachim, e le sue abbominazioni ch’egli commise, e ciò che fu trovato in lui; ecco, queste cose sono scritte nel libro dei re d’Israele e di Giuda; e Gioiachin, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
9 Ioachin aveva otto anni quan­do cominciò a regnare; regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme, e fece il male nel cospetto del Signore.9 Gioiachin era d’età di otto anni, quando cominciò a regnare; e regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme; e fece ciò che dispiace al Signore.
10 Al ritorno dell'anno il re Nabucodonosor mandò chi lo portò in Babilonia con i più preziosi vasi della casa del Signore, e costituì re sopra Giuda e Gerusalemme il suo zio Sedecia.10 Laonde, in capo dell’anno, il re Nebucadnesar mandò a farlo menare in Babilonia, insieme co’ più cari arredi della Casa del Signore; e costituì re sopra Giuda e Gerusalemme Sedechia, fratello di esso
11 Sedecia aveva ventun anno quando cominciò a regnare, e re­gnò undici anni in Gerusalemme.11 SEDECHIA era d’età di ventun’anno, quando cominciò a regnare; e regnò undici anni in Gerusalemme;
12 Egli fece il male nel cospetto del Signore Dio suo, e non ebbe rispetto per Geremia profeta il quale gli parlava da parte del Si­gnore.12 e fece ciò che dispiace al Signore Iddio suo, e non si umiliò per lo profeta Geremia, che parlava da parte della bocca del Signore.
13 Di più si ribellò al re Nabucodonosor, che l'aveva fatto giurare nel nome di Dio, e indurò la sua cervice e il suo cuore per non convertirsi al Signore Dio d'Israele.13 Ed anch’egli si ribellò dal re Nebucadnesar, che l’avea fatto giurare per lo Nome di Dio; e indurò il suo collo, e fermò l’animo suo, per non convertirsi al Signore Iddio d’Israele.
14 Anche tutti i principi dei sacerdoti e il popolo prevaricarono iniquamente dietro tutte le abominazioni delle genti, e contaminarono la casa del Signore, ch'egli avea santificata per sé in Gerusalemme.14 Tutti i capi de’ sacerdoti, e il popolo, commisero anch’essi molti e molti misfatti, secondo tutte le abbominazioni delle genti; e contaminarono la Casa del Signore, la quale egli aveva santificata in Gerusalemme.
15 Il Signore Dio dei loro padri si volse loro per mezzo dei suoi inviati, di buon'ora, li ammoniva ogni giorno, per risparmiare il suo popolo e la sua dimora.15 E il Signore Iddio de’ lor padri mandava ogni mattina ad ammonirli per li suoi messi conciossiachè egli risparmiasse il suo popolo e il suo abitacolo;
16 Ma essi si beffavano degli inviati di Dio, e tenendo in nessun conto le sue parole ne deridevano i profeti, finché levatosi il furore del Signore contro il suo popolo, non vi fu più rimedio.16 ma essi si beffavano de’ messi di Dio, e sprezzavano le parole di esso, e schernivano i suoi profeti; talchè l’ira del Signore s’infiammò in tal maniera contro al suo popolo, che non vi fu più rimedio alcuno.
17 Infatti egli fece venir sopra di loro il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del santuario, senz'aver pietà nò del giovanetto, nè della vergine, nè del vecchio, nè dell'uomo decrepito. Dio li diede tutti nelle mani di lui.17 Ed egli fece salir contro a loro il re de’ Caldei, il quale uccise i lor giovani con la spada, nella casa del lor santuario, e non risparmiò nè giovane, nè vergine, nè vecchio, nè decrepito; egli li diede tutti in mano di quello;
18 Ed egli trasportò a Babilonia tutti i vasi della casa del Signore, grandi e piccoli, e i tesori del tempio, del re e dei principi.18 ed insieme tutti gli arredi della Casa di Dio, piccoli e grandi; e i tesori della Casa del Signore, e i tesori del re, e de’ suoi principi. Egli fece portar tutto ciò in Babilonia.
19 I nemici incendiarono la casa di Dio, e distrussero il muro di Gerusalemme, bruciarono tutte le torri, demolirono tutto quel­lo che vi era di prezioso.19 E i Caldei arsero la Casa di Dio, e disfecero le mura di Gerusalemme, e bruciarono col fuoco tutti i suoi palazzi, e guastarono tutti i suoi più cari arredi.
20 Se qualcuno potè fuggire alla spada, condotto a Babilonia divenne schiavo del re e dei suoi fi­gli, sino a che non ebbe l'impero il re di Persia;20 E il re de’ Caldei menò in cattività in Babilonia quelli ch’erano scampati dalla spada; e furono servi a lui ed a’ suoi figliuoli, finchè il regno di Persia ottenne l’imperio;
21 affinchè fosse adempita la parola del Signore detta per bocca di Geremia e la terra celebrasse i suoi sabati. Difatti tutto il tempo della desolazione essa fece il sabato, finché non furon compiti i settanta anni. I/o ditto di Ciro21 acciocchè la parola del Signore, pronunziata per la bocca di Geremia, si adempiesse; mentre la terra si compiaceva ne’ suoi sabati; tutto il tempo ch’ella restò desolata, ella si riposò, finchè fossero compiuti settant’anni
22 Ma l'anno primo di Ciro re dei Persiani, il Signore, per compire la parola del Signore, da lui detta per bocca di Geremia, mosse. L'animo di Ciro re dei Persiani, il quale comandò che si pubblicasse per tutto il suo regno, anche per iscritto, que­sto decreto:22 ORA, nell’anno primo di Ciro, re di Persia acciocchè si adempiesse la parola del Signore, pronunziata per la bocca di Geremia, il Signore eccitò lo spirito di Ciro, re di Persia; ed egli fece andare un bando per tutto il suo regno, eziandio con lettere, dicendo:
23 « Ecco ciò che dice Ciro re dei Persiani: Il Si­gnore Dio del cielo m'ha dato tutti i regni della terra; egli m'ha ordinato di edificargli una casa in Gerusalemme che è nella Giudea. Chi tra voi è del suo popolo? Il Signore Dio suo sia con lui; salga pure ».23 Così ha detto Ciro, re di Persia: Il Signore Iddio del cielo mi ha dati tutti i regni della terra; egli ancora mi ha imposto di edificargli una Casa in Gerusalemme, che è in Giudea. Chi, d’infra voi è dell’universo suo popolo? il Signore Iddio suo sia con lui, e ritornisene