Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 28


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Acaz aveva vent'anni quan­do cominciò a regnare, e regnò sedici anni in Gerusalemme. Egli invece di far quel che era giusto nel cospetto del Signore, come David suo padre,1 - Acaz aveva venti anni quando cominciò a regnare e regnò sedici anni in Gerusalemme. Egli non operò con rettitudine agli occhi del Signore, come aveva fatto suo padre Davide;
2 camminò nelle vie dei re d'Israele, e di più fece delle statue ai Baalim.2 ma camminò sulle vie dei re d'Israele, e inoltre fece delle statue di getto ai Baalim.
3 E' lui quello che bruciò incenso nella valle di Benennom, e, secondo il rito delle nazioni che il Signore aveva sterminate all'arrivo dei figli d'Israele, fece passare pel fuoco i suoi figli.3 Bruciò incensi nella Valle di Benennom e fece passare i suoi figli attraverso il fuoco, secondo il rito dei popoli, che il Signore aveva sterminato all'arrivo dei figli di Israele.
4 Inoltre sacrificava e bruciava profumi sugli alti luoghi, sui colli e sotto ogni albero frondoso.4 Di più egli faceva sacrifici, bruciava incensi sulle alture e sui colli e sotto ogni pianta fronzuta.
5 E il Signore Dio suo lo diede in mano del re di Siria, che lo sconfìsse e, presa dal suo regno gran preda, la portò a Damasco. Fu anche dato nelle mani del re d'Israele, che gli diede una grande sconfìtta.5 Perciò il Signore Iddio lo abbandonò nelle mani del re di Siria, il quale lo sconfisse e tolse un gran numero di preda del suo impero, che essi portarono a Damasco. Fu pure abbandonato in potere del re d'Israele, che gl'inflisse una grande sconfitta;
6 Infatti Facee, figlio di Romelia, uccise in un giorno centoventi mila uomini di Giuda, tutti uomini di valore; perchè essi avevan abbandonato il Signore Dio dei loro padri.6 e Facea, figlio di Romelia, uccise in un sol giorno centoventimila uomini valorosi di Giuda, perchè avevano abbandonato il Signore Dio de' padri loro.
7 Allora Zecri, un potente di Efraim, uccise Maasia, figlio del re, Ezrica, suo maggiordomo, ed Elcana, il secondo dopo il re;7 Nello stesso tempo Zecri uomo potente di Efraim, uccise Maasia, figlio del re, Ezrica, capo della casa reale ed Elcana, il secondo dopo il re.
8 e i figli d'Israele fecero prigionieri duecento mila dei loro fratelli, donne, fanciulli e fanciulle, fecero pure gran preda che portarono a Samaria.8 Inoltre i figli d'Israele fecero prigionieri fra i loro fratelli duecentomila tra donne, fanciulli e fanciulle e, fatta una sterminata preda, la portarono in Samaria.
9 Ivi era allora un profeta del Signore, chiamato Obed, il qua­le, uscito incontro all'esercito che tornava a Samaria, disse loro: « Ecco il Signore Dio dei padri vostri, sdegnato contro Giuda, li ha dati nelle vostre mani, e voi, dopo averli trucidati con tanta ferocia, che la vostra crudeltà è giunta fino al cielo.9 Eravi in quel tempo colà un profeta del Signore, chiamato Oded, il quale uscito incontro all'esercito, che tornava in Samaria, disse: «Il Signore Dio de' padri vostri, essendo sdegnato contro Giuda, ve li ha dati nelle mani e voi li uccideste con tanta crudeltà, che la vostra atrocità è giunta fino al cielo.
10 Volete aggiungere di assoggettarvi come schiavi e schiave i figli di Giuda e di Gerusalemme. Ciò non doveva esser fatto: in questo avete peccato contro il Signore Dio vostro.10 Di più volete assoggettarvi in qualità di servi e serve i figli di Giuda e di Gerusalemme, la qual cosa non deve essere fatta, poichè con ciò voi avete peccato contro il Signore Dio vostro.
11 Or dunque ascoltate il mio consiglio; riconducete i prigionieri che avete fatti tra i vostri fratelli, perchè l'ira grande di Dio vi sovrasta ».11 Ascoltate, pertanto, il mio consiglio: riconducete i prigionieri che avete fatto tra i vostri fratelli, poichè il furor grande del Signore sta sopra di voi».
12 Allora alcuni dei principi dei figli d'Efraim, Azaria figlio di Iohanan, Barachia figlio di Mosollamot, Ezechia figlio di Sellum, e Amasa figlio di Adali si fermarono in faccia a quelli che tornavano dalla battaglia,12 Allora alcuni tra i principi dei figli di Efraim, Azaria, figlio di Joanan, Barachia, figlio di Mosollamot, Ezechia, figlio di Sellum, e Asama, figlio di Adali, sorsero contro coloro che tornavano dalla guerra,
13 e dissero loro: « Non dovete menare qua dentro questi prigionieri, chè non pecchiamo contro il Signore. Perchè volete accrescere il numero dei nostri peccati e colmar la misura delle antiche colpe? Questo è un gran peccato, e l'ira furibonda del Signore già pende sopra Israele ».13 e dissero ad essi: «Non introducete qua i prigionieri, perchè altrimenti peccheremmo contro il Signore. Perchè volete accrescere il numero dei nostri peccati, e colmare la misura degli antichi delitti? Poichè questo è un gran peccato e l'ira del Signore sta sopra a Israele».
14 Dinanzi ai principi e a tutta la moltitudine, quegli uomini di guerra lasciarono la preda e tutto quello che avevano preso.14 I combattenti allora abbandonarono la preda e tutto ciò che avevano catturato dinanzi ai principi e a tutta la moltitudine;
15 E i soprannominati uomini, levatisi e presi i prigionieri, rivestirono colle spoglie quelli che erari nudi, e dopo averli vestiti, calzati, ristorati con cibi e bevande, unti a causa della loro stanchezza, dopo averli cosi ben trattati, posero sopra degli asini quelli che non potevano camminare ed eran deboli di corpo, e li condussero a Gerico, città delle palme, presso i loro fratelli, e poi se ne tornarono a Samaria.15 e gli uomini sopra nominati, presi i prigionieri e tutti quelli che erano ignudi, li rivestirono delle spoglie e così rivestiti, calzati e rifocillati di cibo e di bevanda, li unsero per la fatica riportata e ne ebbero gran cura. Quelli che non potevano camminare ed erano deboli di corpo, li posero sopra cavalcature e li condussero a Gerico, città delle palme, ai loro fratelli, ed essi fecero ritorno a Samaria.
16 In quel tempo il re Acaz mandò a chiedere aiuto al re d'Assiria;16 In quel tempo il re Acaz mandò a chiedere soccorso al re degli Assiri.
17 perchè anche gl'Idumei vennero e percossero molti di Giuda e fecero gran preda;17 E gl'Idumei vennero e uccisero molti di Giuda e ne riportarono gran preda.
18 e anche i Filistei si sparsero nelle città della pianura e nella parte meridionale di Giuda, e presero Betsames, Aialon, Gaderot, Soco, Tamnan, Gamzo, coi loro sobborghi, e vi abitarono.18 Anche i Filistei fecero scorrerie nelle città della pianura e a mezzogiorno di Giuda e s'impadronirono di Betsames, di Aialon, di Gaderot, di Soco, di Tamna, di Gamzo e dei loro sobborghi e vi si stabilirono;
19 Il Si­gnore aveva così umiliato Giuda a causa di Acaz re di Giuda, il quale, spogliato (Giuda) d'ogni soccorso, aveva disprezzato il Signore,19 poichè il Signore aveva umiliato Giuda, a motivo di Acaz, re di Giuda, e l'aveva privato del suo soccorso, perchè aveva disprezzato il Signore.
20 che menò contro di lui Telgat-falnasar re d'Assiria, e que­sti pure lo ridusse alle strette e, senza trovar resistenza, lo rovinò.20 Fece poi venire contro di lui anche Telgatfalnasar, re degli Assiri, il quale lo ridusse alle strette, e, senza trovar resistenza alcuna, devastò il paese.
21 Allora Acaz, spogliata la casa del Signore, la casa reale e quella dei principi, diede doni al re d'Assiria; ma ciò non gli giovò a nulla.21 Perciò Acaz, spogliata la casa del Signore, la reggia e le case dei principi, mandò regali al re degli Assiri; ma questo a nulla gli giovò.
22 Ed anche nel tempo delle sue strettezze, questo medesimo re Acaz crebbe nel disprezzo del Signore,22 Durante il tempo di tali sventure il re Acaz accrebbe il suo disprezzo verso il Signore,
23 e immolò vittime agli dèi di Damasco che l'avevano percosso, e disse: « Gli dèi del re di Siria vengono loro in aiuto, ma io li placherò colle vittime, ed essi aiuteranno me ». Invece furon di rovina a lui e a tutto Israele.23 immolò vittime agli dèi di Damasco, che l'avevano oppresso, dicendo: «Gli dèi dei re di Siria sono ad essi di aiuto; io me li propizierò con vittime ed essi mi aiuteranno»; ed invece furono per lui e per tutto Israele causa di rovina.
24 Acaz, portati via e fatti in pezzi tutti i vasi della casa di Dio, chiuse le porte del tempio di Dio, e si eresse degli altari per tutte le cantonate di Gerusalemme.24 Dopo aver distrutto e spezzato tutti i vasi della casa di Dio, Acaz chiuse le porte del tempio di Dio e si eresse altari in tutti gli angoli di Gerusalemme.
25 Anche in tutte le città di Giuda eresse altari per bruciarvi incenso, e cosi provocò ad ira il Signore Dio dei suoi padri.25 Parimenti costruì altari, per bruciarvi incensi, anche in tutte le città di Giuda, provocando in tal modo lo sdegno del Signore Dio de' padri suoi.
26 Il resto dei suoi atti e di tutte le sue imprese, dalle prime alle ultime, sta scritto nel libro dei re di Giuda e d'Israele.26 Tutto il rimanente delle opere e delle azioni sue, le prime, come le ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
27 Poi Acaz si addormentò coi suoi padri. Lo seppellirono nella città di Gerusalemme, ma non lo misero nei sepolcri dei re d'Israele. Gli successe nel regno il suo figlio Ezechia.27 Acaz si addormentò poi coi padri suoi e lo seppellirono nella città di Gerusalemme, senza però collocarlo nei sepolcri dei re d'Israele. Regnò in sua vece Ezechia suo figlio.