Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 25


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Amasia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni in Gerusa­lemme: sua madre si chiamava Ioaden di Gerusalemme.1 - Amasia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare e ne regnò ventinove in Gerusalemme. La madre sua ebbe nome Joadan di Gerusalemme.
2 Egli fece il bene nel cospetto del Si­gnore, ma non con cuore perfetto.2 Egli si comportò bene al cospetto del Signore, ma con cuore non del tutto perfetto.
3 Quando vide consolidato il suo regno fece scannare quei servi che avevano ucciso il re suo padre;3 Vistosi assicurato il regno fece strangolare i servi che avevano ucciso il re suo padre.
4 però non fece morire i loro figli, secondo quanto sta scritto nel libro della legge di Mosè, dove il Signore diede que­st'ordine: « Non saranno messi a morte i padri per i figli, nè i fi­gli per i loro padri: ciascuno morrà pel proprio peccato ».4 Non uccise però i figli loro, attenendosi a quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, ove il Signore ordinò: «Non siano uccisi i padri per i loro figli, nè i figli per i padri loro, ma ognuno sia messo a morte per il proprio peccato».
5 Poi Amasia adunò Giuda, e li distribuì per le famiglie coi tri­buni e i centurioni in tutto Giuda e Beniamino. Fattone il censo da venti anni in su, trovò trecento mila giovani atti alla guerra e a maneggiar lancia e scudo.5 Amasia riunì quindi Giuda, e lo distribuì secondo le famiglie, e i tribuni e i centurioni, per tutto Giuda e Beniamino, e fece il censimento da vent'anni in su e trovò trecentomila giovani atti a entrare in guerra e a tenere la lancia e lo scudo.
6 E assoldò altri cento mila uomini valorosi d'Israele, per cento talenti d'argento.6 Di più al prezzo di cento talenti d'argento assoldò centomila uomini valorosi di Israele.
7 Ma un uomo di Dio venne da lui, e gli disse: « O re, non venga con te un esercito d'Israele, perchè il Signore non è con Israele, nè con tutti questi figli d'Efraim;7 Venne poi a lui un uomo di Dio, e gli disse: «Non venga teco, o re, l'esercito d'Israele, poichè il Signore non è con Israele, e con tutti i figli di Efraim.
8 e se credi che le guerre dipendano dalla forza dell'esercito, Dio farà sì che tu sia vinto dai nemici, perchè appartiene a Dio dare aiuto e mettere in fuga ».8 Che se tu pensi di vincere le guerre con un esercito valoroso, Dio farà sì che tu sia vinto dal nemico; poichè sta a Dio porgere aiuto o mettere in fuga».
9 Amasia disse all'uomo di Dio: « E che ne sarà dei cento talenti che ho dati ai soldati d'Israele? » L'uomo di Dio rispose: « Il Si­gnore ha il modo di potertene dare molti più di questi ».9 Amasia così rispose all'uomo di Dio: «Che fare allora dei cento talenti, pagati ai soldati d'Israele?». E l'uomo di Dio soggiunse: «Il Signore ha di che darti assai più di questi».
10 Allora Amasia congedò l'esercito che gli era venuto da Efraim, perchè se ne tornasse al suo pae­se; ma essi tornarono al loro pae­se fortemente sdegnati contro Giuda.10 Allora Amasia licenziò l'esercito, che era venuto a lui da Efraim, perchè se ne ritornasse a casa; e questi uomini si irritarono grandemente contro Giuda e se ne tornarono al loro paese.
11 Poi Amasia con fiducia condusse fuori il suo popolo e andò nella Valle delle Saline e sconfisse dieci mila figli di Seir.11 Amasia allora pieno di fiducia condusse fuori il suo popolo e andò nella Valle delle Saline e sbaragliò diecimila figli di Seir.
12 I figli di Giuda, presi altri dieci mila uomini e condottili sopra un dirupo, li precipitaron giù dall'alto, sicché tutti rimasero sfracellati.12 Altri diecimila uomini catturarono i figli di Giuda, i quali li condussero sopra un masso scosceso e li precipitarono dall'alto in basso, sicchè tutti rimasero sfracellati.
13 Or quell'esercito che Amasia aveva licenziato, perchè non andasse con lui alla guerra, si sparse per le città di Giuda, da Samaria a Betoron, uccise tre mila uomini e portò via gran preda.13 L'esercito poi che era stato rimandato da Amasia, perchè non venisse seco alla guerra, si sparse nelle città di Giuda, tra Samaria e Betoron, e uccise tremila persone, riportò un gran bottino.
14 Ma Amasia dopo la strage degli Idumei, portò via gli dèi dei figli di Seir, e dopo averli fatti suoi dèi li adorò e bruciò loro incenso.14 Tornato Amasia dalla strage degli Idumei, portando seco gli dèi dei figli di Seir, costituì questi come sue divinità, li adorò e bruciò dinanzi a loro incenso.
15 Allora il Signore sdegnato contro Amasia, gli mandò un profeta a dirgli: « Perchè tu hai adorato gli dèi che non han potuto liberare il loro popolo dalla tua mano? »15 Per il che il Signore si sdegnò contro Amasia e gli mandò un profeta a dirgli: «Perchè hai adorato gli dèi che non han potuto liberare il loro popolo dalle tue mani?».
16 Mentre il profeta diceva queste cose, Amasia gli rispose: « Sei tu forse consigliere del re? Taci, chè non ti uccida ». Il profeta disse, nel partire: « Io so che Dio ha risoluto di farti uccidere, perchè hai fatto questo male, e di più non ti sei arreso al mio consiglio ».16 Mentre egli parlava al re, questi gli chiese: «Sei tu forse il consigliere del re? Sta' tranquillo, altrimenti ti farò morire». Andandosene il profeta, soggiunse: «So bene che il Signore pensò di ucciderti, perchè hai fatto questo male, e ancora perchè non hai dato retta al mio consiglio».
17 Poi Amasia re di Giuda, con pessimo consiglio, mandò a dire a Ioas, figlio di Ioacaz, figlio di Iehu, re d'Israele: « Vieni e vediamoci tra noi ».17 Amasia, re di Giuda, allora ebbe la cattiva idea di mandare a dire a Joas, figlio di Joacaz, figlio di Jeu, re d'Israele: «Vieni a trovarmi».
18 Ma Ioas rimandò i messi con queste parole: « Il cardo che è sul Libano, mandò a dire al cedro del Libano: dà la tua figlia per moglie al mio figliolo. Ma ecco le fiere che erano nei boschi del Libano, passando, calpestarono il cardo.18 Ma egli gli rimandò i messaggeri con queste parole: «Il cardo, che sta nel Libano, mandò al cedro del Libano e gli disse: -Da' la tua figlia in moglie al figliuol mio; ed ecco le bestie che erano nel bosco del Libano passare e calpestare il cardo. -
19 Tu hai detto: Io ho sconfìtto Edom! e per questo il tuo cuore s'è levato in superbia: sfattene in riposo a casa tua, perchè provochi contro di te dei malanni che faranno andare in rovina te e Giuda con te? »19 Tu ti sei detto: - Ho sconfitto gli Idumei, - e perciò il tuo cuore si levò in superbia; stattene a casa. Perchè provocare contro di te delle sventure e cadere tu e Giuda insieme con te?».
20 Ma Amasia non volle dar retta, perchè era voler del Signore che egli fosse dato nelle mani dei nemici a causa degli dèi di Edom.20 Amasia non volle dare ascolto, perchè era volontà del Signore di darlo nelle mani de' suoi nemici a cagione degli dèi di Edom.
21 Difatti Ioas re d'Israele salì, e si videro in faccia, lui e Amasia re di Giuda, in Betsames di Giuda.21 Joas, re d'Israele, salì e si trovarono di faccia l'uno all'altro: Amasia re di Giuda poi se ne stava in Betsames di Giuda.
22 Giuda, sconfìtto davanti a Israele, fuggi alle sue tende;22 Giuda cedette di fronte a Israele e fuggì alle sue tende,
23 e Amasia re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Ioacaz, fu fatto prigioniero in Betsames da Ioas re d'Israele, e fu da lui condotto in Gerusalemme, ove Ioas abbattè le mura, dalla porta d'Efraim alla porta dell'angolo, per quattrocento cubiti.23 mentre Joas, re di Israele, fece prigioniero Amasia, re di Giuda, figlio di Joas, figlio di Joacaz, in Betsames e lo condusse in Gerusalemme, dove distrusse quattrocento cubiti di mura della città, dalla porta di Efraim fino alla porta dell'angolo:
24 Preso poi tutto l'oro e l'argento e tutti i vasi che trovò nella casa di Dio e presso Obededom, e nei tesori della casa reale, ed anche i figli degli ostaggi, li portò in Samaria.24 di più [prese] tutto l'oro e l'argento e tutti gli altri oggetti trovati nella casa di Dio e presso Obededom e nei tesori del palazzo reale; e condusse in Samaria anche i figli degli ostaggi.
25 Amasia figlio di Ioas re di Giuda visse ancor quindici anni dopo la morte di Ioas figlio di Ioacaz re d'Israele.25 Visse poi Amasia, figlio di Joas, re di Giuda, dopo la morte di Joas, figlio di Joacaz, re d'Israele, quindici anni.
26 Il rimanente delle gesta di Amasia, dalle prime alle ultime, è scritto nel libro dei re di Giuda e d'Israele.26 Il rimanente poi delle azioni di Amasia, sia le prime che le ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
27 Dopo che egli ebbe abbandonato il Signore, gli furono tese insidie in Gerusalemme. Essendo egli fuggito a Lachis, lo fecero inseguire e là lo ammazzarono.27 Dopo essersi allontanato dal Signore, fu ordita contro di lui una congiura in Gerusalemme; e mentre se ne fuggiva a Lachis lo fecero inseguire e là fu messo a morte.
28 Poi, riportatolo su dei cavalli, lo seppellirono eoi suoi padri nella cit­tà di David.28 E, riportatolo su dei cavalli lo seppellirono coi padri suoi nella città di Davide.