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Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Giosafat, divenuto molto ricco e famoso, s'imparentò con Acab,1 Giòsafat, che aveva ricchezza e gloria in abbondanza, si imparentò con Acab.
2 e dopo alcuni anni discese a trovarlo in Samaria. Al suo arrivo Acab fece uccidere gran numero di montoni e buoi per lui e per la gente che l'accompagnava, e lo persuase a salire contro Ramot di Galaad.2 Dopo alcuni anni scese da Acab in Samaria e Acab uccise per lui e per la gente del suo seguito pecore e buoi in quantità e lo persuase ad attaccare con lui Ramot di Gàlaad.
3 Acab re d'I­sraele disse a Giosafat re di Giuda: « Vieni con me contro Ramot di Galaad ». Giosafat gli rispose: << Quello che sarà di te sarà di me, quello che sarà del tuo popolo sarà del mio: noi saremo con te alla guerra ».3 Acab re di Israele disse a Giòsafat re di Giuda: "Vuoi venire con me contro Ramot di Gàlaad?". Gli rispose: "Conta su di me come su di te, sul mio popolo come sul tuo; sarò con te in battaglia".
4 Poi Giosafat disse al re d'I­sraele: « Consulta fin d'ora, te ne prego, la parola del Signore ».4 Allora Giòsafat disse al re di Israele: "Consulta oggi stesso l'oracolo del Signore".
5 Il re d'Israele radunò allora i profeti, in numero di quattrocento, e disse loro: « Dobbiamo andare a combattere contro Ramot di Galaad, o è meglio starcene tranquilli? » Essi risposero: « Va: chè il Signore la darà nelle mani del re ».5 Il re di Israele radunò i profeti, quattrocento circa, e domandò loro: "Devo marciare contro Ramot di Gàlaad o devo rinunziarvi?". Gli risposero: "Attacca; Dio la metterà nelle mani del re".
6 Ma Giosafat disse: « Non vi è qui nessun profeta del Signore, per interrogare anche lui? »6 Giòsafat disse: "Non c'è qui nessun profeta del Signore da consultare?".
7 Il re d'Israele rispose a Giosafat: « Vi è un uomo per mezzo del quale possiamo consultare la volontà del Signore; ma io non lo posso patire, perchè invece del bene, mi profetizza sempre del male: egli è Michea figlio di Iemla ». « Non parlar così, o re », disse Giosafat.7 Il re di Israele rispose a Giòsafat: "Ci sarebbe un uomo con cui consultare il Signore, ma io lo detesto perché non mi predice il bene ma sempre il male. Si tratta di Michea figlio di Imla". Giòsafat disse: "Il re mio signore non parli così".
8 Il re d'Israele, chiamato allora un eunuco, gli disse: « Fa venir subito Michea figlio di Iemla ».8 Il re di Israele, chiamato un consigliere, gli ordinò: "Convoca subito Michea figlio di Imla!".
9 I re d'Israele e Giosafat re di Giuda sedevano ciascuno sul suo trono, vestiti con magnificenza reale; erano sulla piazza vicino alla porta di Samaria, e tutti i profeti profetavano dinanzi ad essi.9 Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda, seduti ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli sedevano nell'aia di fronte alla porta di Samaria e tutti i profeti predicevano davanti a loro.
10 Or Sedecia figlio di Canaana, fattisi dei corni di ferro, disse: « Così dice il Signore: Con questi getterai per aria la Siria, finché tu non l'abbia distrutta ».10 Sedecia, figlio di Chenaana, che si era fatto corna di ferro, affermava: "Così dice il Signore: Con queste cozzerai contro gli Aramei sino ad annientarli".
11 E tutti i profeti, pro­fetando allo stesso modo, dicevano: « Sali a Ramot di Galaad, chè vincerai e il Signore li darà nelle mani del re ».11 Tutti i profeti predicevano allo stesso modo: "Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo; il Signore la metterà nelle mani del re".
12 Il messo che era andato a chiamare Michea, gii disse: « Ecco, le parole di tutti i profeti sono concordi nell'annunziare buone cose al re: fa dunque che le tue parole non discordino dalle loro, e annunzia prosperi eventi ».12 Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: "Ecco le parole dei profeti sono concordi nel predire il successo del re; ora la tua parola sia identica alle loro; predici il successo".
13 Michea gli rispose: « Viva il Si­gnore! Qualunque cosa avrà detto il mio Dio, quella io dirò ».13 Michea rispose: "Per la vita del Signore, io annunzierò solo quanto mi dirà il mio Dio".
14 Come fu giunto dinanzi al re, il re gli disse: « Michea, dobbiamo andare contro Ramot di Galaad per combattere, o è meglio starcene tranquilli? » Michea gli rispose: « Andate, chè tutto vi andrà bene, e i nemici saran dati nelle vostre mani».14 Si presentò al re, che gli domandò: "Michea, dobbiamo marciare contro Ramot di Gàlaad oppure dobbiamo rinunziarvi?". Quegli rispose: "Attaccatela, avrete successo; i suoi abitanti saranno messi nelle vostre mani".
15 Ma il re gli disse: « Ti scongiuro più e più volte di non dirmi se non ciò che è vero nel nome del Signore ».15 Il re gli disse: "Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi altro che la verità in nome del Signore?".
16 Allora Michea disse: « Ho veduto tutto Israele disperso pei monti, come pecore senza pastore; e il Signore diceva: Essi non han padroni: se ne torni ciascuno a casa sua in pace ».16 Allora egli disse:

"Ho visto tutti gli Israeliti
vagare sui monti
come pecore senza pastore.
Il Signore dice: Non hanno padroni; ognuno torni a casa in pace!".

17 Il re d'Israele disse allora a Giosafat: « Non te l'avevo detto che costui non mi avrebbe pro­fetizzato niente di bene, anzi del male? »17 Il re di Israele disse a Giòsafat: "Non te l'avevo forse detto che non mi avrebbe predetto nulla di buono, ma solo il male?".
18 Ma Michea disse: « Or dunque udite la parola del Signore: io ho veduto il Signore seduto sul suo trono, circondato, a destra e a sinistra, da tutto l'esercito del cielo.18 Michea disse: "Pertanto, ascoltate la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito celeste stava alla sua destra e alla sua sinistra.
19 Il Signore diceva: Chi andrà ad ingannare Acab re d'Israele, affinchè egli salga contro Ramot di Galaad a perirci? Chi diceva una cosa e chi un'altra;19 Il Signore domandò: Chi ingannerà Acab re di Israele, perché marci contro Ramot di Gàlaad e vi perisca? Chi rispose in un modo e chi in un altro.
20 ma uno spirito, fattosi avanti, si presentò al Signore e disse: Lo ingannerò io. E il Si­gnore a lui: Come farai a ingannarlo?20 Si fece avanti uno spirito che - presentatosi al Signore - disse: Io lo ingannerò. Il Signore gli domandò: Come?
21 Quello rispose: Io uscirò fuori, e sarò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi pro­feti. Allora il Signore ha detto: Sì, lo ingannerai e prevarrai: va pure a farlo.21 Rispose: Andrò e diventerò uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli disse: Lo ingannerai; certo riuscirai; va' e fa' così.
22 Or dunque il Si­gnore ha posto uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i tuoi profeti; il Signore stesso ha pronunziato sciagure contro di te ».22 Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura".
23 Allora Sedecia figlio di Canaana, accostatosi, percosse la guancia di Michea dicendo: « Per quale strada lo Spirito del Si­gnore è uscito da me per venire a parlarti? »23 Allora Sedecia figlio di Chenaana si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: "Per quale via lo spirito del Signore è passato da me per venire a parlare in te?".
24 E Michea a lui: « Tu lo saprai il giorno in cui correrai da una stanza all'altra per nasconderti ».24 Michea rispose: "Ecco lo vedrai quando passerai di stanza in stanza per nasconderti".
25 Ma il re d'Israele diede quest'ordine: « Prendete Michea e menatelo ad Amon governatore della città e a loas fi­glio di Amalec25 Il re di Israele disse: "Prendete Michea e conducetelo ad Amon capo della città e a Ioas figlio del re.
26 e ai quali direte: queste cose dice il re: Mettete quest'uomo in prigione, dategli poco pane e poc'acqua, finch'io non ritorni in pace ».26 Riferite loro: Il re ordina: Mettetelo in prigione e mantenetelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace".
27 Michea disse: « Se tu ritorni in pace, il Si­gnore non avrà parlato per mezzo di me ». Poi soggiunse: « Popoli tutti, ascoltate ».27 Michea disse: "Se tu tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio".
28 Il re d'Israele e Giosafat re di Giuda salirono adunque contro Ramot di Galaad.28 Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda marciarono su Ramot di Gàlaad.
29 Or il re d'Israele disse a Giosafat: « Io cambierò le mie vesti, e così entrerò nella battaglia; tu invece indossa le tue vesti ». Così, mutati gli abiti, il re d'Israele entrò nella battaglia.29 Il re di Israele disse a Giòsafat: "Io mi travestirò per andare in battaglia. Tu resta con i tuoi abiti". Il re di Israele si travestì ed entrarono in battaglia.
30 Il re di Siria ai capi della sua cavalleria aveva dato quest'ordine: « Non com­battete con nessuno, grande o piccolo, ma contro il solo re d'I­sraele ».30 Il re di Aram aveva ordinato ai suoi capi dei carri: "Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re di Israele!".
31 Quando i capi della cavalleria ebbero veduto Giosafat, dissero: « E' lui il re d'Israele », e lo accerchiarono colle armi. Ma egli gridò al Signore, che lo soccorse allontanandoli da lui.31 Quando i capi dei carri videro Giòsafat dissero: "È il re di Israele!". Lo circondarono per assalirlo; Giòsafat gridò e il Signore gli venne in aiuto e Dio li allontanò dalla sua persona.
32 Infatti i capi della cavalleria, veduto che non era il re d'Israele, lo lasciarono stare.32 Quando si accorsero che non era il re di Israele, i capi dei carri si allontanarono da lui.
33 Ma ecco un uomo del popolo tirare a caso una freccia e ferire tra il collo e le spalle il re d'Israele, il quale disse al suo cocchiere: « Volta, e menami fuor della battaglia, perchè son ferito ».33 Ma uno, teso a caso l'arco, colpì il re di Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: "Gira, portami fuori dalla mischia, perché sono ferito".
34 La battaglia finì col giorno, e il re d'Israele, stato sul suo carro contro i Siri fino alla sera, morì sul sole.34 La battaglia infuriò per tutto quel giorno; il re di Israele stette sul carro di fronte agli Aramei sino alla sera e morì al tramonto del sole.