Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 6


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 David, radunati di nuovo gli uomini scelti d'Israele in numero di trenta mila,1 OR Davide adunò di nuovo tutti gli uomini scelti d’Israele in numero di trentamila.
2 Si mosse e andò con tutta la gente che era con lui, della tribù di Giuda, per trasportare l'arca di Dio, sulla quale è invocato il nome del Signore degli eserciti, che, sopra di essa, siede tra i cherubini.2 E Davide, con tutto quel popolo ch’era con lui, si mosse di Baale-Giuda, e andò per trasportar di là l’Arca di Dio, la quale si chiama del Nome del Signore degli eserciti, che siede sopra i Cherubini.
3 Posta l'arca di Dio sopra un carro nuovo, la portaron via dalla casa di Abinadab, che era in Gabaa. Oza ed Ahio, figli di Abinadab, conducevano il carro nuovo.3 E posero l’Arca di Dio sopra un carro nuovo, e la menarono via dalla casa di Abinadab, ch’era in sul colle; ed Uzza, ed Ahio, figliuoli di Abinadab, guidavano il carro nuovo.
4 La portaron dunque via dalla casa di Abinadab, che era in Gabaa, e custodendo l'arca di Dio, Ahio andava innanzi all'arca.4 Così menarono via l’Arca di Dio dalla casa di Abinadab, ch’era in sul colle, accompagnandola; e Ahio andava davanti all’Arca.
5 David e tutto Israele danzavano sonando dinanzi al Signore ogni specie di strumenti di legno, e cetre, lire, timpani, sistri e cembali.5 E Davide e tutta la casa d’Israele facevano festa davanti al Signore, sonando d’ogni sorta di strumenti fatti di legno d’abete, con cetere, e con salteri, e con tamburi, e con sistri, e con cembali
6 Or quando giunsero all'aia di Nacon, Oza stese la mano all'arca di Dio, e la resse, perchè i buoi, ricalcitrando, l'avevano fatta piegare.6 Ora, quando furono giunti infino all’aia di Nacon, Uzza stese la mano verso l’Arca di Dio, e la ritenne; perciocchè i buoi l’aveano smossa.
7 Ma il Signore arse di sdegno contro Oza, e lo percosse per la sua temerità, e Oza morì lì presso l'arca di Dio.7 E l’ira del Signore si accese contro ad Uzza; e Iddio lo percosse quivi per la sua temerità; ed egli morì quivi presso all’Arca di Dio.
8 David si rattristò, perchè il Signore aveva percosso Oza; e quel luogo si chiama sino ad oggi col nome di Castigo di Oza.8 E Davide si attristò, per ciò che il Signore avea fatto rottura in Uzza; e chiamò quel luogo Peres-Uzza, il qual nome dura infino a questo giorno.
9 David temè molto il Signore in quel giorno, e disse: « Come può essere che venga presso di me l'arca del Signore? »9 E Davide ebbe in quel dì paura del Signore, e disse: Come entrerebbe l’Arca del Signore appresso di me?
10 E non volle che l'arca del Signore andasse presso di lui nella città di David, ma la fece portare nella casa di Obededom di Get.10 E Davide non volle condurre l’Arca del Signore appresso di sè, nella Città di Davide; ma la fece ridurre dentro alla casa di Obed-Edom Ghitteo.
11 L'arca del Signore stette nella casa di Obededom di Get per tre mesi: e il Signore benedisse Obededom e tutta la sua casa.11 E l’Arca del Signore dimorò tre mesi nella casa di Obed-Edom Ghitteo; e il Signore benedisse Obed-Edom, e tutta la sua casa
12 Avendo David risaputo che il Signore aveva benedetto Obededom e tutte le sue cose a causa dell'arca di Dio, andò e condusse con festa l'arca di Dio dalla casa di Obededom nella città di David. David aveva con sè sette cori e un vitello da immolare,12 E fu rapportato e detto al re Davide: Il Signore ha benedetta la casa di Obed-Edom, e tutto quello ch’è suo, per cagione dell’Arca di Dio. Laonde Davide andò, e fece portare l’Arca di Dio dalla casa di Obed-Edom nella città di Davide, con allegrezza.
13 e, come ebbero fatto sei passi quelli che portavano l'arca del Signore, immolò un bue ed un montone.13 E, quando quelli che portavano l’Arca del Signore erano camminati sei passi, Davide sacrificava un bue e un montone grasso.
14 David danzava con tutte le sue forze dinanzi al Signore, ed era cinto di un efod di lino.14 E Davide saltava di tutta forza davanti al Signore, essendo cinto d’un Efod di lino.
15 David e tutta la casa d'Israele conducevano l'arca del testamento del Signore con grida di gioia e suoni di trombe.15 Così Davide e tutta la casa d’Israele conducevano l’Arca del Signore, con grida di allegrezza, e con suono di trombe.
16 Entrata che fu l'arca del Signore nella città di David, Micol, figlia di Saul, si mise a guardare dalla finestra, e, vedendo il re David che saltellava e danzava dinanzi al Signore, lo disprezzo in cuor suo.16 Or avvenne che, come l’Arca del Signore entrava nella città di Davide, Mical, figliuola di Saulle, riguardò dalla finestra, e vide il re Davide che saltava di forza in presenza del Signore; e lo sprezzò nel cuor suo.
17 Introdussero adunque l'arca del Signore, e la posero nel suo posto in mezzo al Tabernacolo, che David le aveva alzato. David offerse olocausti e vittime pacifiche dinanzi al Signore;17 Condussero adunque l’Arca del Signore, e la posero nel suo luogo, in mezzo d’un padiglione che Davide le avea teso. E Davide offerse olocausti e sacrificii da render grazie, in presenza del Signore.
18 e finito che ebbe di offrire gli olocausti e le vittime pacifiche, benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti.18 E, quando Davide ebbe finito di offerire olocausti e sacrificii da render grazie, benedisse il popolo nel Nome del Signore degli eserciti.
19 Poi distribuì a tutta la moltitudine d'Israele, tanto agli uomini che alle donne, una torta di pane a testa, un pezzo di carne di bue arrostita, e del fior di farina fritta coll'olio; e tutto il popolo se ne andò ciascuno a casa sua.19 E spartì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, così agli uomini come alle donne, una focaccia di pane, ed un pezzo di carne, ed un fiasco di vino per uno. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua
20 Or quando David se ne ritornò per benedire la sua casa, Micol figlia di Saul gli uscì incontro e disse: « Com'era pieno di gloria, oggi, il re d'Israele, mentre si scopriva alla presenza delle serve dei suoi servi, e stava spogliato come farebbe un buffone! »20 Davide ancora se ne ritornò per benedir la sua casa. E Mical, figliuola di Saulle, gli uscì incontro, e disse: Quant’è egli stato oggi onorevole al re d’Israele d’essersi oggi scoperto davanti agli occhi delle serventi de’ suoi servitori, non altrimenti che si scoprirebbe un uomo da nulla!
21 Ma David rispose a Micol: « Al cospetto del Signore, il quale mi ha eletto a preferenza di tuo padre e di tutta la sua famiglia, e mi ha comandato d'essere capo del popolo del Signore in Israele,21 E Davide disse a Mical: Sì, nel cospetto del Signore, il quale ha eletto me, anzi che tuo padre, e che alcuno di tutta la sua famiglia, per costituirmi conduttore sopra il suo popolo, sopra Israele; per ciò farò festa nel cospetto del Signore.
22 io danzerò e mi avvilirò ancor più di quel che ho fatto, e facendomi abbietto ai miei occhi e dinanzi alle serve di cui tu hai parlato, apparirò più glorioso ».22 E mi avvilirò per ciò ancora più di questo, e mi terrò più basso; e pur sarò onorato appo quelle serventi, delle quali tu hai parlato.
23 Per questo Micol figlia di Saul non ebbe alcun figlio fino al giorno della sua morte.23 E Mical, figliuola di Saulle, non ebbe figliuoli, fino al giorno della sua morte