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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 21


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Al tempo di David vi fu carestia per tre anni continui, e avendo David consultato l'oracolo del Signore, il Signore rispose: « E' colpa di Saul e della sua casa di sangue, perchè egli uccise i Gabaoniti ».1 Ai tempi di Davide ci fu una carestia per tre anni di seguito. Allora Davide consultò il Signore ed egli rispose: "Il sangue pesa su Saul e sulla sua casa, perché egli mise a morte i Gabaoniti".
2 Il re allora chiamò i Gabaoniti e disse loro. (Or i Gabaoniti non eran dei figli d'Israele, erano avanzi degli Amorrei; ma gl'israeliti avevan loro giurato: però Saul volle ucciderli, mosso da zelo, quasi ottenesse con ciò il bene dei figli d'Israele e di Giuda).2 Il re convocò i Gabaoniti e parlò loro. I Gabaoniti non erano Israeliti, ma un resto degli Amorrei. Gli Israeliti avevano fatto loro un giuramento, ma Saul, nel suo zelo per gli Israeliti e per Giuda, aveva cercato di sterminarli.
3 Disse dunque David ai Gabaoniti: « Che vi devo fare? E qual soddisfazione vi devo dare, affinchè benediciate l'eredità del Signore? »3 Davide disse ai Gabaoniti: "Che devo fare per voi? Con che cosa potrò riparare, perché benediciate l'eredità del Signore?".
4 I Gabaoniti gli risposero: « La nostra non è questione d'argento e d'oro, ma è una questione contro Saul e contro la sua casa, e non voghiamo che si uccida nessuno in Israele ». Il re disse loro: « Che volete adunque che vi faccia? »4 Gli risposero i Gabaoniti: "Per noi non è questione di argento o di oro con Saul e con la sua casa, e non si tratta di mettere a morte qualcuno in Israele". Il re disse: "Quello che voi chiedete, ve lo farò".
5 Essi risposero al re: « L'uomo che ci ha schiacciati e oppressi iniquamente, noi dobbiamo sterminarlo in modo che non vi resti neppur uno della sua stirpe in tutti i confini d'Israele.5 Risposero al re: "Dell'uomo che ci ha distrutti e che aveva progettato di sterminarci in modo da non farci sussistere in tutto il territorio d'Israele,
6 Ci sian dati sette uomini dei figli di lui, affinchè li crocifiggiamo davanti al Signore in Gabaa di Saul, che fu un dì l'eletto del Signore ». Il re disse: « Ve li darò ».6 ci siano consegnati sette uomini dei suoi figli e noi li impiccheremo davanti al Signore in Gabaon, sul monte del Signore". Il re rispose: "Io ve li consegnerò".
7 Ma il re risparmiò Mifiboset figlio di Gionata figlio di Saul, per ragione del giuramento del Signore, che v'era stato fra David e Gionata figlio di Saul.7 Il re risparmiò Merib-Baal, figlio di Gionata, figlio di Saul, a causa del giuramento del Signore che vi era tra di loro, tra Davide e Gionata, figlio di Saul.
8 Il re prese adunque i due figli di Resfa, figlia di Aia, Armoni e Mifiboset, da essa partoriti a Saul, e cinque figli di Micol figlia di Saul, da essa partoriti ad Adriele figlio di Berzellai, il quale era di Molati,8 Allora il re prese i due figli di Rizpà, figlia di Aià, che aveva generato a Saul: Armonì e Merib-Baal, e i cinque figli di Meràb, figlia di Saul, che generò ad Adrièl, figlio di Barzillài, il mecolatita,
9 e li diede nelle mani dei Gabaoniti, i quali li crocifissero sul monte dinanzi al Signore. Quei sette caddero uccisi tutti insieme nei primi giorni della messe, quando si cominciava a mieter l'orzo.9 e li consegnò nelle mani dei Gabaoniti che li appesero sul monte davanti al Signore. Tutti e sette perirono insieme. Furono messi a morte nei primi giorni della mietitura dell'orzo.
10 E Resfa figlia di Aia, preso un cilicio, se lo stese sopra una pietra, ove stette dal principio della mietitura finché non cadde acqua dal cielo sopra di essi, per non permettere che gli uccelli li lacerassero di giorno, nè le fiere di notte.10 Allora Rizpà, figlia di Aià, prese un sacco e se lo stese sulla roccia dall'inizio della mietitura fino a quando non cadde acqua dal cielo su di loro; non permise che alcun uccello del cielo si gettasse sui cadaveri di giorno né animale selvaggio di notte.
11 Essendo stato riferito a David ciò che aveva fatto Resfa, figlia d'Aia, concubina di Saul,11 Riferirono a Davide quello che aveva fatto Rizpà, figlia di Aià, concubina di Saul.
12 David andò a prendere le ossa di Saul e le ossa di Gionata, figlio di lui, dagli uomini di Iabes Galaad, i quali le avevan tolte furtivamente dalla piazza di Betsan, dove i Filistei li avevano appesi dopo aver battuto Saul in Gelboe.12 Poi Davide andò a prendere le ossa di Saul e quelle di suo figlio Gionata dai capi di Iabes di Galaad, i quali le avevano sottratte dalla piazza di Bet-Sean, dov'erano stati appesi dai Filistei nel giorno in cui essi avevano sconfitto Saul sul Gelboe.
13 Trasportate adunque di là le ossa di Saul e le ossa di Gionata suo figlio, raccolte le ossa di coloro che erano stati crocifìssi,13 Così trasportò da là le ossa di Saul e quelle di suo figlio Gionata; e furono raccolte anche le ossa di quelli che erano stati appesi.
14 le seppellirono insieme colle ossa di Saul e di Gionata suo figlio, nella terra di Beniamino, da un lato, nel sepolcro di Cis loro padre. Dopo che ebbero fatto tutto quello che il re aveva comandato, Dio si placò verso il paese.14 Le ossa di Saul e quelle di suo figlio Gionata furono sepolte nella terra di Beniamino a Zela nel sepolcro di Kis, padre di Saul. Fu eseguito tutto quello che il re aveva ordinato e dopo ciò Dio ebbe pietà del paese.
15 Fu mossa di nuovo guerra dai Filistei contro Israele, e David discese colla sua gente a combattere contro i Filistei. Mentre David era spossato,15 Ci fu ancora una guerra dei Filistei contro Israele e Davide scese con i suoi servi a dare battaglia ai Filistei, ma Davide si sentì stanco.
16 Ieshibenob, della stirpe di Arafa, che portava una lancia, il ferro della quale pesava trecento once, e aveva una spada nuova, tentò di ferire David.16 Isbi-Benòb, dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia del peso di trecento sicli di rame ed era cinto di una spada nuova, pensò di colpire Davide;
17 Ma Abisai, figlio di Sarvia, lo difese, colpi il Filisteo e l'uccise. Allora gli uomini di David dissero con giuramento: « Tu non verrai più con noi alla guerra, chè tu non spenga la lampada d'Israele ».17 ma Abisài, figlio di Zeruià, corse in aiuto del re, colpì il filisteo e l'uccise. Allora gli uomini di Davide lo scongiurarono: "Non uscirai più con noi in battaglia, perché tu non estingua la lucerna d'Israele".
18 Contro i Filistei vi fu pure una seconda guerra in Gob, e allora Sobocai di Liusati percosse Saf, della stirpe di Arafa, della razza dei giganti.18 Dopo questo ci fu ancora una battaglia a Gob contro i Filistei. Fu allora che Sibbecai, il cusatita, colpì Saf, discendente di Rafa.
19 Vi fu pure una terza guerra a Gob contro i Filistei, e in essa Adeodato figlio di Saltus, tessitore a diversi colori, Betlemita, percosse Goliat Geteo, che aveva l'asta della lancia come un subbio da tessitore.19 Ci fu una seconda battaglia a Gob contro i Filistei. Elcanàn, figlio di Iair di Betlemme, percosse Golia di Gat, il cui legno della lancia era come il fuso dei tessitori.
20 La quarta guerra fu a Get, dove si trovò un uomo di grande statura, che aveva sei dita a ciascuna mano e a ciascun piede, cioè ventiquattro dita, ed era della stirpe di Arafa.20 Ci fu un'altra battaglia a Gat. Vi era un uomo di grande statura che aveva sei dita per ogni mano e sei dita per ogni piede, in tutto ventiquattro; anch'egli discendeva da Rafa.
21 Questi bestemmiò Israele; ma Gionata, figlio di Sarnmaa fratello di David, lo uccise.21 Oltraggiò Israele, ma Gionata, figlio di Simeà, fratello di Davide, lo abbatté.
22 Questi quattro eran nati in Get dalla stirpe di Arafa, e caddero nelle mani di David e dei suoi servi.22 Quei quattro erano discendenti di Rafa, in Gat, e caddero per mano di Davide e dei suoi servi.