Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 13


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Or dopo queste cose avvenne che Amnon figlio di David s'innamorasse di una sorella di Assalonne, figlio di David, chiamata Tamar, che era molto bella.1 - In seguito avvenne che Amnon figlio di Davide amasse la sorella di Absalom, pur figlio di Davide, bellissima d'aspetto, di nome Tamar,
2 Egli l'amò sì perdutamente che per amor di lei s'ammalò, perchè, essendo essa vergine, gli parve difficile di poter far del male con lei.2 e ne era così invaghito da ammalarsi per amore di essa, tanto più che, essendo vergine, gli riusciva difficile di poter aver qualsiasi rapporto disonesto con lei.
3 Or Amnon aveva un amico chiamato Gionadab, figlio di Semmaa fratello di David, uomo molto accorto.3 Amnon aveva un amico di nome Jonadab figliuolo di Semmaa fratello di Davide, uomo assai scaltro.
4 E questi gli disse: « Perchè insecchisci ogni giorno di più, o figlio del re? Perchè non me lo dici? » Amnon gli disse: « Amo Tamar sorella di mio fratello Assalonne ».4 Questi gli disse: «Perchè vai tu di giorno in giorno dimagrando così, o figlio del re? Perchè non lo dici a me?». Gli rispose Amnon: «Amo Tamar, sorella di mio fratello Absalom».
5 Gionadab gli disse: « Mettiti a letto e fai da malato: quando poi tuo padre verrà a visitarti, digli: Ti prego di far venire mia sorella Tamar a darmi da mangiare, a farmi un cibo ch'io possa mangiare dalla sua mano ».5 Jonadab gli soggiunse: «Mettiti a letto e fingiti ammalato. Quando verrà tuo padre a visitarti gli dirai: - Lascia venire, te ne prego, Tamar mia sorella a darmi da mangiare; essa mi preparerà il cibo ed io lo prenderò dalla mano sua».
6 Amnon adunque si mise a letto e cominciò a fare il malato, e quando il re venne a visitarlo, Amnon disse al re: « Ti prego di far venire mia sorella Tamar a fare in mia presenza due frittelle che io mangerei dalla sua mano ».6 Si coricò adunque Amnon e cominciò a fingersi ammalato, e quando il re venne a visitarlo, Amnon disse al re: «Ti prego di far venire Tamar mia sorella a prepararmi in mia presenza due frittelle e io prenderò il cibo dalle mani sue».
7 Allora David mandò a casa a dire a Tamar: « Va in casa di tuo fratello Amnon e fagli qualche cosa da mangiare ».7 Davide mandò dunque a casa di Tamar a dirle: «Vieni a casa di Amnon tuo fratello e dagli qualcosa da mangiare».
8 Andata a casa di suo fratello Amnon, che giaceva in letto, Tamar prese della farina, la stemperò, l'intrise, e poi fece cuocere le frittelle in presenza di lui.8 Venne Tamar in casa di Amnon suo fratello, che giaceva in letto, e presa della farina la stemperò e intrisala fece cuocere in presenza di lui le frittelle.
9 Preso quel che aveva fatto cuocere, lo versò e glielo pose davanti; ma egli non voleva mangiare. Amnon disse: « Mandate via di qui tutti ». Quando tutti furon mandati via,9 Preso poi quello che aveva fatto cuocere, lo versò e lo pose dinanzi a lui, ma Amnon non volle mangiare e disse: «Mandate via tutti di qui». Fatti uscire tutti,
10 Amnon disse a Tamar: « Porta il cibo nella camera, chè io mangi dalla tua mano ». E Tamar, prese le frittelle che aveva fatte, le portò ad Amnon suo fratello nella camera.10 Amnon disse a Tamar: «Portami il cibo in camera, perchè lo prenda dalle tue mani». Tamar prese allora le frittelle preparate e le portò ad Amnon suo fratello nella camera;
11 Ma appena essa gli ebbe presentato il cibo, egli la prese e disse: « Vieni, riposa con me, sorella mia ».11 ma mentre gli portava il cibo egli la prese e disse: «Vieni a coricarti con me, sorella mia».
12 Essa gli rispose: « No, fratello mio, non mi far violenza: questo non è permesso in Israele: non far questa pazzia:12 Ma ella gli rispose: «No, fratello mio, non farmi violenza; non è lecita una tal cosa in Israele; non fare una simile pazzia.
13 io non potrò soffrire il mio obbrobrio, e tu sarai come un insensato in Israele. Parlane piuttosto al re, che a te non mi negherà ».13 Poichè io non potrei sopportare la mia vergogna e tu saresti come uno stolto in Israele; parlane piuttosto al re, ed egli non mi ti negherà».
14 Ma egli non volle piegarsi alle sue preghiere e, essendo più forte, le fece violenza e si giacque con lei.14 Non volle però arrendersi alle sue preghiere, ma essendo più forte di lei, le fece violenza e giacque con lei.
15 Ma subito Amnon ebbe per lei una grande avversione, tale che l'odio nato contro di lei era maggiore dell'affetto prima avuto per essa. Amnon le disse: « Levati e vattene ».15 Poi Amnon concepì una grande avversione contro di essa, tanto che l'odio che le portava era maggiore dell'amore col quale prima l'aveva amata; perciò le disse: «Levati e vattene».
16 Ma essa gli rispose: « Il male che tu mi fai ora cacciandomi è maggiore di quello che m'hai già fatto ». Ma egli non la stette a sentire,16 Al che essa rispose: «È maggiore questo male che compi ora contro di me, cacciandomi, di quello che hai commesso prima». Ma egli non volle ascoltarla,
17 anzi, chiamato il servo che l'assisteva, gli disse: « Cacciala via, lungi da me, e chiudile dietro la porta ».17 anzi chiamato il servo, che lo assisteva, gli disse: «Caccia costei lungi da me e chiudile dietro la porta».
18 Essa indossava una tunica talare, veste usata dalle figlie del re ancor vergini. Il servo adunque la spinse fuori, e le chiuse dietro la porta.18 Essa era vestita di una tunica talare, quale solevano portare le vergini figlie del re. Il servo la cacciò adunque fuori, e le chiuse dietro la porta.
19 Ed essa, sparsa di cenere la sua testa, stracciata la tunica talare, incrociate le mani sul capo, se ne andava gridando.19 Ed essa coprendosi di cenere il capo, stracciatasi la tunica talare, tenendosi ambedue le mani sul capo, se ne andava innanzi gridando.
20 Assalonne suo fratello le disse: « Forse Amnon tuo fratello è stato con te? Per ora taci, sorella mia; egli è tuo fratello, e per questo non devi affliggerti ». Tamar se ne stette desolata in casa di Assalonne suo fratello.20 Absalom suo fratello le disse: «Amnon tuo fratello, ti fece forse violenza? Ma ora, sorella, taci: è tuo fratello: non affliggerti per questo». Se ne rimase adunque Tamar a struggersi nella casa di suo fratello.
21 Quando David seppe queste cose, ne restò grandemente afflitto; ma non volle disgustare Amnon suo figlio, perchè egli era il suo primogenito.21 Quando poi il re Davide seppe l'accaduto, si rattristò grandemente, ma non volle contristare l'animo di Amnon suo figliuolo, poichè lo amava, essendo il suo primogenito.
22 Assalonne non fece più parola, nè buona nè cattiva, con Amnon, perchè Assalonne odiava Amnon a causa dell'oltraggio fatto a Tamar sua sorella.22 Absalom invece non parlò ad Amnon nè in bene nè in male, poichè lo odiava per aver violato Tamar sua sorella.
23 Or dopo due anni, tosandosi le pecore di Assalonne a Baalasor, che è vicino a Efraim, Assalonne invitò tutti i figli del re,23 Ora avvenne che trascorso un biennio Absalom dovea tosare le pecore in Baalasor, che è vicino ad Efraim, e Absalom invitò tutti i figli del re.
24 e andato dal re gli disse: « Ecco, si tosano le pecore del tuo servo; venga, ti prego, il re coi suoi servi a casa del suo servo ».24 Si presentò anche al re e gli disse: «Ecco, si tosano le pecore del tuo servo; venga, te ne prego, il re coi suoi servi a casa del servo suo».
25 Il re disse ad Assalonne: « No, figlio mio, non chiedere che veniamo tutti ad esserti d'aggravio ». Assalonne insistè; ma il re, pur non volendo andare, lo benedisse.25 Rispose il re ad Absalom: «No, figlio mio, non pregare che veniamo tutti ad esserti di peso». E benchè Absalom insistesse per costringerlo, il re non volle andare, ma gli diede la sua benedizione.
26 Allora Assalonne disse: « Se non vuoi venire tu, permetti che venga con noi almen Amnon mio fratello ». Il re gli disse: « Non è necessario che egli venga con te ».26 Allora Absalom disse: «Se tu non vuoi venire, venga con noi, te ne prego, almeno Amnon mio fratello». Il re gli rispose: «Non è necessario che venga con te».
27 Ma avendo Assalonne insistito, David lasciò andare con lui Amnon e tutti i figli del re. Assalonne aveva fatto un convito da re.27 Ma Absalom insistette e il re permise che andassero con lui Amnon e tutti i figli del re. Absalom aveva preparato un convito, quasi regale,
28 Or egli aveva dato ai suoi servi quest'ordine: « State attenti: quando Amnon sarà riscaldato dal vino, e io vi dirò: Percotetelo e uccidetelo, non abbiate paura, perchè son io che ve lo comando. Fatevi animo, e siate uomini forti».28 ma aveva dato questo ordine ai suoi servi: «State attenti, e quando Amnon sarà ubriaco ed io vi dirò: - Percuotetelo ed uccidetelo -; non temete, son io che ve lo comando fatevi animo e siate uomini forti».
29 I servi di Assalonne fecero ad Amnon come Assalonne aveva loro comandato. Allora tutti i figli del re, alzatisi, salirono ciascuno sulla propria mula e se ne fuggirono.29 E i servi di Absalom fecero contro Amnon come era stato loro comandato da Absalom. Allora tutti i figli del re si levarono e cavalcata ciascuno la propria mula se ne fuggirono.
30 Mentre essi erano ancora per strada, giunse a David questa voce: « Assalonne ha uccisi tutti i figli del re e non c'è rimasto nemmen uno ».30 Erano essi ancora in cammino, che pervenne a Davide la voce, che Absalom aveva ucciso tutti i figli del re e che non ne era rimasto neppur uno.
31 Allora il re si alzò, si stracciò le vesti, si gettò per terra. Tutti i servi che gli stavano attorno si stracciarono le vesti;31 Il re allora si levò, si stracciò le vesti, e cadde bocconi a terra, e tutti i servi di lui, che gli stavano intorno, stracciarono le proprie vesti.
32 ma Gionadab, figlio di Semmaa fratello di David, prese la parola e disse: « Non creda il re mio signore che siano stati uccisi tutti i figli del re; è morto Amnon soltanto, perchè Assalonne glielo aveva giurato fin dal giorno in cui egli fece violenza a Tamar sua sorella.32 Ma Jonadab figliuolo di Semmaa fratello di Davide disse: «Non creda il re mio signore che tutti i figli suoi siano stati uccisi; il solo Amnon è morto, poichè Absalom l'avea giurato fin dal giorno in cui Amnon fece violenza a Tamar sua sorella.
33 Or dunque il re mio signore non pensi tal cosa, nè si metta a dire: Tutti i figli del re sono stati uccisi, perchè è morto Amnon soltanto ».33 Perciò adesso il re mio signore si persuada che non è vera la voce che riferì: - Tutti i figli del re sono morti, - poichè soltanto Amnon è stato ucciso».
34 Assalonne fuggì. Intanto il servo che stava alle vedette, alzò i suoi occhi e guardò: ed ecco gran quantità di gente venire per una strada fuori mano a lato del monte,34 Frattanto Absalom era fuggito. Ora il giovane posto a sentinella, alzati gli occhi, guardò e vide gran quantità di gente avanzarsi per la strada scoscesa al lato del monte.
35 Allora Gionadab disse al re: « Ecco i figli del re che arrivano: l'è andata come ha detto il tuo servo ».35 Disse quindi Jonadab al re: «Ecco arrivare i figli del re: è veramente accaduto come disse il tuo servo».
36 Com'ebbero finito di parlare, comparvero i figli del re, e appena giunti alzaron la loro voce e piansero. Anche il re e tutti i suoi servi piansero di un grandissimo pianto.36 Finiva di parlare quando comparvero i figli del re, i quali entrando alzarono la loro voce e piansero. Anche il re e tutti i servi suoi piansero a calde lacrime.
37 Intanto Assalonne, che fuggiva, andò presso Tolomai, figlio di Ammiud, re di Gessur. David pianse il suo figlio per tutti i giorni,37 Absalom, fuggendo, erasi rifugiato da Tolomai figlio di Ammiud re di Gessur. Davide adunque pianse continuamente il figliuol suo.
38 e Assalonne, andato a rifugiarsi in Gessur, vi stette tre anni.38 Absalom essendo fuggito ed essendo giunto in Gessur, vi stette tre anni,
39 Ma il re David cessò di perseguitare Assalonne, perchè si era consolato della morte di Amnon.39 dopo i quali Davide cessò di perseguitare Absalom, poichè erasi consolato della morte di Amnon.