Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Genesi 48


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Dopo queste cose vennero a dire a Giuseppe che suo padre era malato; ed egli, presi con sè i due figli, Manasse ed Efraim, andò a trovarlo.1 - In seguito, fu annunziato a Giuseppe che il padre suo era ammalato; e, presi con sè i due figli Manasse ed Efraim, andò a trovarlo.
2 E fu detto al vecchio: « Ecco il tuo figlio Giuseppe è venuto a trovarti ». Ed egli, riprese le forze, si pose a sedere sul letto.2 Fu detto al vecchio: «Ecco, il figlio tuo Giuseppe è venuto». Riconfortato, si pose a sedere sul letto,
3 E, entrato che fu Giuseppe, gli disse: « Dio onnipotente mi apparve a Luza, nella terra di Canaan, mi benedì3 e quando il figliuolo fu entrato, gli disse: «Iddio onnipotente mi apparve in Luza nella terra di Canaan, mi benedisse,
4 e mi disse: Io ti farò crescere e moltiplicare, e ti farò capo di una turba di popoli, e questa terra la darò a te e alla tua stirpe dopo di te in perpetuo dominio.4 ed aggiunse: - Io ti farò crescere e moltiplicare; caverò da te una quantità di popoli, e darò questa terra in perpetuo possesso a te ed alla tua discendenza. -
5 0r dunque i due figli che ti son nati nella terra d'Egitto, prima che io venissi a trovarti, saranno miei. Efraim e Manasse saranno tenuti per miei, come Ruben e Simeone.5 Pertanto, i due figliuoli che ti sono nati in Egitto prima che io qua venissi, saranno miei; Efraim e Manasse si computeranno per miei, come Ruben e Simeone.
6 Ma gli altri che avrai dopo di questi saranno tuoi, e saran chiamati col nome dei loro fratelli in ciò che riguarda la loro eredità.6 Gli altri poi che tu potrai avere dopo di loro, saranno tuoi, e nei loro possessi saranno chiamati col nome dei loro fratelli.
7 Rachele mi morì nella terra di Canaan, quando io tornavo dalla Mesopotamia, nel viaggio stesso: era primavera, io stavo per entrare in Efrata, e la seppellii presso la strada di Efrata, che con altro nome è detta Betlemme»,7 Quando infatti io venivo dalla Mesopotamia, nel viaggio mi morì Rachele nella terra di Canaan; era di primavera, e stavo per entrare in Efrata; e la seppellii presso la via di Efrata (detta con altro nome Betleem)».
8 Vedendo poi i figli di Giuseppe, gli disse: « E questi, chi sono? »8 Vedendo poi i figli di lui, gli disse: «Questi chi sono?».
9 Rispose: « Sono i miei due figli che Dio mi ha dati qui ». Ed egli disse: « Falli appressare a me, affinchè io li benedica ».9 Rispose: «Sono i miei figliuoli, che Dio mi ha dati in questa terra». Disse Giacobbe: «Fammeli avvicinare, che io li benedica».
10 Or gli occhi d'Israele erano annebbiati per la gran vecchiaia, e non poteva più distinguere. Avvicinati che furono li baciò, li abbracciò,10 Gli occhi d'Israele infatti si erano annebbiati per la vecchiezza, e non poteva vederci bene. Fatti dunque avvicinare a sè [i due nipoti], li baciò e li abbracciò,
11 e disse al suo figliolo: «Non solo non mi è stato negato di rivederti; ma Dio m'ha dato divedere anche la tua stirpe».11 e disse al figliuolo: «Non son stato privato [della gioia] di rivederti, e per di più Dio mi ha fatto vedere i tuoi figli».
12 Giuseppe, dopo averli ripresi dal seno del padre, si prostrò fino a terra.12 Giuseppe, toltili dalle braccia del padre, adorò prostrato a terra.
13 Poi posto Efraim alla sua destra, che era la sinistra d'Israele, e Manasse alla sua sinistra, che era la destra del padre, li fece accostare a lui.13 Indi, pose Efraim alla propria destra, cioè alla sinistra d'Israele; Manasse poi alla propria sinistra, cioè alla destra del padre; e li avvicinò ambedue a lui.
14 E Israele, stesa la mano destra, la pose sul capo di Efraim, fratello minore, e la sinistra sul capo di Manasse, che era il maggiore, incrociando le mani.14 Questi, incrociando le mani, pose la destra sul capo del fratello minore Efraim, e la sinistra sul capo di Manasse che era il maggiore.
15 E Giacobbe benedisse i figli di Giuseppe, dicendo: « Dio, alla presenza del quale camminarono i miei padri Abramo e Isacco, Dio, che mi pasce dalla mia adolescenza fino a questo giorno,15 E benedicendo i figli di Giuseppe, disse Giacobbe: «Iddio, nel cui cospetto camminarono i padri miei Abramo ed Isacco; Iddio che m'ha custodito dalla mia adolescenza insino ad oggi;
16 L'Angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi fanciulli: essi portino il mio nome ed anche i nomi dei miei padri Abramo e Isacco, e si moltiplichino copiosamente sopra la terra ».16 l'angelo che mi liberò da tutti i mali, benedica questi figliuoli, che portino il nome mio ed i nomi di Abramo e d'Isacco miei padri, e crescano e si moltiplichino sulla terra».
17 Ma Giuseppe, vedendo che suo padre aveva posta la mano destra sul capo d'Efraim, n'ebbe dispiacere, e presa la mano del padre tentò di levarla dal capo d'Efraim e di trasportarla sul capo di Manasse;17 Ma Giuseppe, vedendo che il padre aveva posta la destra sul capo di Efraim, ne fu dispiacente; presa dunque la mano del padre, si provò a levarla di sul capo di Efraim e portarla su quello di Manasse,
18 e disse al padre: « Non così, padre, perchè il primogenito è questo: poni la tua: destra sopra il suo capo ».18 dicendo: «Non sta bene così, padre mio; perchè il primogenito è questo; metti la tua destra sul capo di lui».
19 Ma egli, ricusando di farlo, disse: « Lo so, figlio mio, lo so: sì, anche lui sarà capo di popoli e si moltiplicherà; ma il suo fratello minore sarà maggiore di lui, e la sua stirpe diventerà nazioni ».19 Ma Giacobbe si rifiutò, dicendo: «Lo so, figliuol mio, lo so; anche lui si moltiplicherà, e ne usciranno dei popoli; ma il fratello minore crescerà più di lui, e la sua discendenza sarà di nazioni».
20 E allora li benedisse, dicendo: « In te sarà benedetto Israele; e si dirà: Dio ti faccia simile ad Efraim e a Manasse ». E mise Efraim prima di Manasse.20 E li benedisse in quel punto, dicendo: «In ciascuno di voi sarà benedetto Israele, e si dirà [come augurio]: - Dio faccia a te come ad Efraim ed a Manasse». E mise Efraim prima di Manasse.
21 Poi disse a Giuseppe suo figlio: « Ecco io me ne muoio; ma Dio sarà con voi, e vi ricondurrà nella terra dei vostri padri.21 Disse poi a Giuseppe suo figlio: «Ecco, io sto per morire, ma Dio sarà con voi, e vi ricondurrà nella terra de' padri vostri.
22 Io ti dono, di più che ai tuoi fratelli, quella parte che io conquistai sopra gli Amorrei, colla spada e col mio arco ».22 Lascio a te, in più che ai tuoi fratelli, quella parte ch'io tolsi agli Amorrei con la mia spada ed il mio arco».