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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Genesi 48


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Dopo queste cose vennero a dire a Giuseppe che suo padre era malato; ed egli, presi con sè i due figli, Manasse ed Efraim, andò a trovarlo.1 Dopo queste cose, fu riferito a Giuseppe: "Ecco, tuo padre è malato!". Allora egli condusse con sé i due figli Manasse ed Efraim.
2 E fu detto al vecchio: « Ecco il tuo figlio Giuseppe è venuto a trovarti ». Ed egli, riprese le forze, si pose a sedere sul letto.2 Fu riferita la cosa a Giacobbe: "Ecco, tuo figlio Giuseppe è venuto da te". Allora Israele raccolse le forze e si mise a sedere sul letto.
3 E, entrato che fu Giuseppe, gli disse: « Dio onnipotente mi apparve a Luza, nella terra di Canaan, mi benedì3 Giacobbe disse a Giuseppe: "Dio onnipotente mi apparve a Luz, nel paese di Canaan, e mi benedisse
4 e mi disse: Io ti farò crescere e moltiplicare, e ti farò capo di una turba di popoli, e questa terra la darò a te e alla tua stirpe dopo di te in perpetuo dominio.4 dicendomi: Ecco, io ti rendo fecondo: ti moltiplicherò e ti farò diventare un insieme di popoli e darò questo paese alla tua discendenza dopo di te in possesso perenne.
5 0r dunque i due figli che ti son nati nella terra d'Egitto, prima che io venissi a trovarti, saranno miei. Efraim e Manasse saranno tenuti per miei, come Ruben e Simeone.5 Ora i due figli che ti sono nati nel paese d'Egitto prima del mio arrivo presso di te in Egitto, sono miei: Efraim e Manasse saranno miei come Ruben e Simeone.
6 Ma gli altri che avrai dopo di questi saranno tuoi, e saran chiamati col nome dei loro fratelli in ciò che riguarda la loro eredità.6 Invece i figli che tu avrai generati dopo di essi, saranno tuoi: saranno chiamati con il nome dei loro fratelli nella loro eredità.
7 Rachele mi morì nella terra di Canaan, quando io tornavo dalla Mesopotamia, nel viaggio stesso: era primavera, io stavo per entrare in Efrata, e la seppellii presso la strada di Efrata, che con altro nome è detta Betlemme»,7 Quanto a me, mentre giungevo da Paddan, Rachele, tua madre, mi morì nel paese di Canaan durante il viaggio, quando mancava un tratto di cammino per arrivare a Efrata, e l'ho sepolta là lungo la strada di Efrata, cioè Betlemme".
8 Vedendo poi i figli di Giuseppe, gli disse: « E questi, chi sono? »8 Poi Israele vide i figli di Giuseppe e disse: "Chi sono questi?".
9 Rispose: « Sono i miei due figli che Dio mi ha dati qui ». Ed egli disse: « Falli appressare a me, affinchè io li benedica ».9 Giuseppe disse al padre: "Sono i figli che Dio mi ha dati qui". Riprese: "Portameli perché io li benedica!".
10 Or gli occhi d'Israele erano annebbiati per la gran vecchiaia, e non poteva più distinguere. Avvicinati che furono li baciò, li abbracciò,10 Ora gli occhi di Israele erano offuscati dalla vecchiaia: non poteva più distinguere. Giuseppe li avvicinò a lui, che li baciò e li abbracciò.
11 e disse al suo figliolo: «Non solo non mi è stato negato di rivederti; ma Dio m'ha dato divedere anche la tua stirpe».11 Israele disse a Giuseppe: "Io non pensavo più di vedere la tua faccia ed ecco, Dio mi ha concesso di vedere anche la tua prole!".
12 Giuseppe, dopo averli ripresi dal seno del padre, si prostrò fino a terra.12 Allora Giuseppe li ritirò dalle sue ginocchia e si prostrò con la faccia a terra.
13 Poi posto Efraim alla sua destra, che era la sinistra d'Israele, e Manasse alla sua sinistra, che era la destra del padre, li fece accostare a lui.13 Poi li prese tutti e due, Efraim con la sua destra, alla sinistra di Israele, e Manasse con la sua sinistra, alla destra di Israele, e li avvicinò a lui.
14 E Israele, stesa la mano destra, la pose sul capo di Efraim, fratello minore, e la sinistra sul capo di Manasse, che era il maggiore, incrociando le mani.14 Ma Israele stese la mano destra e la pose sul capo di Efraim, che pure era il più giovane, e la sua sinistra sul capo di Manasse, incrociando le braccia, benché Manasse fosse il primogenito.
15 E Giacobbe benedisse i figli di Giuseppe, dicendo: « Dio, alla presenza del quale camminarono i miei padri Abramo e Isacco, Dio, che mi pasce dalla mia adolescenza fino a questo giorno,15 E così benedisse Giuseppe:

"Il Dio, davanti al quale hanno camminato
i miei padri Abramo e Isacco,
il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto
fino ad oggi,
16 L'Angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi fanciulli: essi portino il mio nome ed anche i nomi dei miei padri Abramo e Isacco, e si moltiplichino copiosamente sopra la terra ».16 l'angelo che mi ha liberato da ogni male,
benedica questi giovinetti!
Sia ricordato in essi il mio nome
e il nome dei miei padri Abramo e Isacco
e si moltiplichino in gran numero
in mezzo alla terra!".

17 Ma Giuseppe, vedendo che suo padre aveva posta la mano destra sul capo d'Efraim, n'ebbe dispiacere, e presa la mano del padre tentò di levarla dal capo d'Efraim e di trasportarla sul capo di Manasse;17 Giuseppe notò che il padre aveva posato la destra sul capo di Efraim e ciò gli spiacque. Prese dunque la mano del padre per toglierla dal capo di Efraim e porla sul capo di Manasse.
18 e disse al padre: « Non così, padre, perchè il primogenito è questo: poni la tua: destra sopra il suo capo ».18 Disse al padre: "Non così, padre mio: è questo il primogenito, posa la destra sul suo capo!".
19 Ma egli, ricusando di farlo, disse: « Lo so, figlio mio, lo so: sì, anche lui sarà capo di popoli e si moltiplicherà; ma il suo fratello minore sarà maggiore di lui, e la sua stirpe diventerà nazioni ».19 Ma il padre ricusò e disse: "Lo so, figlio mio, lo so: anch'egli diventerà un popolo, anch'egli sarà grande, ma il suo fratello minore sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni".
20 E allora li benedisse, dicendo: « In te sarà benedetto Israele; e si dirà: Dio ti faccia simile ad Efraim e a Manasse ». E mise Efraim prima di Manasse.20 E li benedisse in quel giorno:

"Di voi si servirà Israele
per benedire, dicendo:
Dio ti renda come Efraim e come Manasse!".

Così pose Efraim prima di Manasse.
21 Poi disse a Giuseppe suo figlio: « Ecco io me ne muoio; ma Dio sarà con voi, e vi ricondurrà nella terra dei vostri padri.21 Poi Israele disse a Giuseppe: "Ecco, io sto per morire, ma Dio sarà con voi e vi farà tornare al paese dei vostri padri.
22 Io ti dono, di più che ai tuoi fratelli, quella parte che io conquistai sopra gli Amorrei, colla spada e col mio arco ».22 Quanto a me, io do a te, più che ai tuoi fratelli, un dorso di monte, che io ho conquistato dalle mani degli Amorrei con la spada e l'arco".