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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Genesi 2


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Così furon compiuti i cieli e la terra e tutto il loro ornato.1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.
2 E Dio nel settimo giorno compì l'opera ehe aveva fatta, e nel settimo giorno si riposò da tutte le opere che aveva fatte.2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro.
3 E il settimo giorno lo benedisse e santificò, perchè in esso si era riposato da ogni sua opera che creando aveva fatta.3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto.
4 Queste son le origini del cielo e della terra, allorché furon creati, quando il Signore Dio fece il cielo e la terra,
5 e ogni pianta del campo, avanti che nascesse sulla terra, e ogni erba della campagna, prima che spuntasse, perchè il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra, e non c'era nessun uomo che coltivasse il suolo.5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo
6 Ma una fonte saliva dalla terra ed innaffiava tutta la superficie di essa.6 e faceva salire dalla terra l'acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -
7 E il Signore Dio formò l'uomo dal fango della terra e gli ispirò in faccia il soffio della vita e l'uomo divenne persona vivente.7 allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.
8 Ora il Signore Dio aveva piantato fin da principio un paradiso di delizie, dove pose l'uomo che aveva formato.8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato.
9 E il Signore Dio fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi belli a vedersi, dai frutti soavi al gusto, e l'albero della vita, in mezzo al paradiso, e l'albero della scienza del bene e del male.9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.
10 E da questo luogo di delizie usciva, ad irrigare il paradiso, un fiume che di là si divide in quattro capi.10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi.
11 Il nome del primo è Fison, ed è quello che circonda tutto il paese d'Evilat, dove è l'oro,11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c'è l'oro
12 l'oro di questo paese è il migliore, e vi si trova il bdellio e l'onice.12 e l'oro di quella terra è fine; qui c'è anche la resina odorosa e la pietra d'ònice.
13 Il nome del secondo fiume è Gehon, quello che circonda tutto il paese d'Etiopia.13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d'Etiopia.
14 Il nome del terzo fiume è Tigri, che scorre per l'Assiria. E il quarto fiume è l'Eufrate.14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l'Eufrate.
15 Il Signore Dio prese adunque l'uomo e lo pose nel paradiso di delizie, affinchè lo coltivasse e lo custodisse.15 Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
16 E gli diè questo comandamento: «Mangia pure di ogni albero del paradiso,16 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino,
17 ma dell'albero della scienza del bene e del male non ne mangiare, perchè nel giorno in cui ne mangerai, tu morrai ».17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
18 Poi disse il Signore-Dio: « Non è bene che l'uomo sia solo: facciamogli un aiuto simile a lui ».18 Poi il Signore Dio disse: "Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile".
19 Avendo dunque il Signore Dio formati dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li menò ad Adamo, perchè vedesse il nome da darsi ad essi, e ogni nome che Adamo diede agli animali è il Vero nome.19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
20 Or Adamo pose nomi appropriati a tutti gli animali, e a tutti i volatili dell'aria, e a tutte le bestie della terra, ma per Adamo non si trovava un aiuto che gli somigliasse.20 Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile.
21 Allora il Signore Dio mandò ad Adamo un profondo sonno, e, mentre era addormentato, gli tolse una costola che sostituì colla carne.21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto.
22 E colla costola che aveva tolta ad Adamo, il Signore Dio formò la donna e la condusse ad Adamo.22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.
23 E Adamo disse: «Ecco finalmente l'osso delle mie ossa, la carne della mia carne. Questa sarà chiamata « Virago », perchè è stata tratta dall'uomo.23 Allora l'uomo disse:

"Questa volta essa
è carne dalla mia carne
e osso dalle mie ossa.
La si chiamerà donna
perché dall'uomo è stata tolta".

24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie e i due saranno una sola carne ».24 Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
25 Or l'uno e l'altra, Adamo cioè e la sua moglie, eran nudi, e non ne avevan vergogna.25 Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.