Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - A tal libertà Cristo dunque ci ha liberati; voi state saldi e non lasciatevi impigliare di nuovo nel giogo di servitù.1 Siate adunque costanti, e non vogliate di nuovo lasciarvi impigliare dal giogo di servitù.
2 Vedete, son io Paolo che ve lo dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla.2 Ecco, che io Paolo vi dico, che se vi circoncidete. Cristo non vi gioverà niente.
3 Ma a chiunque è circonciso di nuovo dichiaro che egli è in dovere di osservare tutta la Legge.3 Imperocché io fo di nuovo sapere a qualunque uomo, che si circoncide, che egli è debitore dell'osservanza di tutta la legge.
4 Siete stati abbandonati dal Cristo voi che volete esser giustificati nella Legge; siete decaduti dalla grazia;4 Non siete più nulla riguardo a Cristo voi, che cavate la giustizia dalla legge siete decaduti dalla grazia.
5 noi, con lo spirito dalla fede riceviamo speranza di giustizia.5 Imperocché noi dallo Spirito per la fede aspettiamo la speranza della giustizia.
6 In Cristo Gesù non ha valore l'essere circonciso o incirconciso, ma vale la fede operante per mezzo dell'amore.6 Imperocché in Cristo Gesù nulla importa l'essere circonciso, o l'essere incirconciso: ma la fede operante per la carità.
7 Voi correvate così bene, chi vi ha urtato per via da non aderire più alla verità?7 Correvate a maraviglia: chi vi rattenne dall'ubbidire alla verità?
8 questa persuasione vostra non viene da Colui che vi chiama.8 Questa persuasione non vien da colui, che vi chiama.
9 Un po' di fermento fa fermentare tutta la pasta.9 Un po' di lievito altera tutta la massa.
10 Io per voi ho fiducia nel Signore che non sentirete diversamente; ma chi vi conturba porterà la condanna, chiunque egli sia.10 Io confido nel Signore riguardo a voi, che non avrete sentimento diverso: ma chi vi sconturba, chiunque siasi, porterà la condannagione.
11 Quanto a me, o fratelli, se ancora prèdico la circoncisione, perchè sono ancora perseguitato? sarebbe pur così eliminato lo scandalo della croce!11 Quanto a me, o fratelli, se tuttora predico la circoncisione, e perché tutta via soffro la persecuzione? Dunque è tolto via lo scandalo della croce.
12 Oh, dovrebbero addirittura farsi evirare costoro che portan tra voi tale scompiglio!12 Dio voglia, che siano anche recisi quegli, che vi sconturbano.
13 Ma voi sarete stati chiamati a libertà, o fratelli; solo non dovete usar la libertà come occasione alla carne, ma dovete per amore dello Spirito servire gli uni gli altri.13 Imperocché voi siete stati chiamati, o fratelli, alla libertà; purché della libertà non facciate un'occasione per la carne, ma servite gli uni agli altri per la carità dello Spirito.
14 Poichè tutta la Legge ha la sua pienezza in quelle parole: "Amerai il tuo prossimo come te stesso".14 Conciossiachè tutta la legge comprendesi in questa parola: ama il prossimo tuo, come te stesso.
15 Se vi mordete o vi divorate gli uni gli altri, badate che non vi distruggiate a vicenda.15 Che se vi mordete gli uni, gli altri, e vi mangiate, badate di non consumarvi gli uni gli altri.
16 Io dico invece: Conducetevi secondo lo spirito, e non soddisfate ai desiderii della carne.16 Or io dico: camminate secondo lo Spirito, e non satisfarete i desiderj della carne.
17 La carne ha desiderii contrari allo spirito e lo spirito li ha contrari alla carne; son cose opposte fra loro, sì che voi non dovete fare tutto quel che vorreste.17 Imperocché la carne ha desiderj contrarj allo Spirito: lo Spirito desiderj contrarj alla carne: dappoiché queste cose sono opposte tra loro: onde voi non facciate tutto quel, che volete.
18 E se vi lasciate condurre dallo Spirito, non siete più sotto la Legge.18 Che se voi siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge.
19 Or le opere della carne è chiaro quali sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, lussuria,19 Or manifeste sono le opere della carne, le quali sono l'adulterio, la fornicazione, l'impurità, la lussuria,
20 idolatria, venefizi, inimicizie, discordie, gelosie, risentimenti, contese, divisioni, sètte,20 L'idolatria, i venefici, le nimicizie, le contese, l'emulazioni, l'ire, le risse, le discordie, le sette,
21 invidie, omicidii, ubriachezza e gozzoviglie, e cose simili; io vi prevengo, come ho già detto prima, che quelli che fanno codeste cose non avranno in eredità il regno di Dio.21 Le invidie, gli omicidj, le ubbriachezze, le gozzoviglie, e cose simili a queste, sopra le quali vi prevengo, come vi dissi già, che chi fa tali cose, non conseguirà il regno di Dio.
22 Invece frutto dello Spirito è l'amore, la gioia, la pace, la pazienza,22 Frutto poi dello Spirito si è, la carità, il gaudio, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità,
23 la benignità, la bontà, la longanimità, la mitezza, la fede, la moderazione, la continenza, la castità. Contro siffatte cose non c'è Legge.23 La mansuetudine, la fedeltà, la modestia, la continenza, la castità. Contro queste cose non è la legge.
24 I seguaci di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze.24 Or quei, che sono di Cristo, hanno crocifissa la loro carne co' vizi, e con le concupiscenze.
25 Se viviamo collo spirito procediamo anche collo spirito;25 Se viviamo di Spirito, camminiamo in Ispirito.
26 non siamo vanagloriosi, provocatori gli uni degli altri, e invidiosi gli uni degli altri.26 Non siamo avidi di gloria vana, provocandoci gli uni gli altri, e portando invidia gli uni agli altri.