Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 3


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Esperienza dei Galati. Esempio di Abramo

1- O Galati insensati, chi vi ha affascinati da non più aderire alla verità, mentre pur fu vivamente dipinto agli occhi vostri Gesù Cristo per voi crocifisso?2Questo solo voglio saper da voi: «Lo Spirito l'avete ricevuto dalle opere della Legge o dall'adesione alla fede?».3Siete così stolti che avendo cominciato collo Spirito, credete ora di conseguire la perfezione colla carne?4Tante sofferenze le avete avute invano? Se pure anche invano.5Chi dunque vi dà lo Spirito, e opera tra voi de' miracoli, lo fa egli in seguito alle opere della Legge o in seguito all'adesione alla fede?6Come sta scritto: "Abramo credette a Dio, e ciò gli fu ascritto a giustizia".7Riconoscete dunque che quelli che provengono dalla fede, questi sono i figli di Abramo.8E la Scrittura prevedendo che Dio giustificherebbe i Gentili dalla fede, preannunziò ad Abramo: "In te tutte le Genti saranno benedette".9Sicchè dunque i provenienti dalla fede sono benedetti col credente Abramo.10Poichè tutti quelli che provengono dalle opere della Legge sono sotto una maledizione giacchè sta scritto: "Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le disposizioni scritte nel libro della legge per adempierle"11E che nella Legge nessuno sia giustificato presso Dio è manifesto, perchè il giusto vive della fede.12La Legge invece non viene dalla fede, ma chi avrà fatto ciò che la legge prescrive, avrà vita in quello.13Or Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge diventando lui maledizione per noi, poichè è scritto: "Maledetto chiunque pende dal legno";14e ciò perchè la benedizione di Abramo scendesse sulle Genti in Gesù Cristo, affinchè noi ricevessimo la promessa dello Spirito per mezzo della fede.

La natura della promessa e la natura della Legge

15O fratelli, (io parlo secondo l'uomo). Una volta stabilito un patto pur tra uomini, nessuno lo annulla o gli fa delle aggiunte.16Ora ad Abramo furono annunziate delle promesse, a lui e al suo seme; non dice: «A' suoi discendenti» come fossero molti, ma uno solo: «Al tuo seme», e questi è Cristo.17Ora io dico questo: Un patto stabilito da Dio, una legge di quattrocentotrent'anni dopo non lo può mica annullare, sì da rendere vana la promessa.18Se l'eredità fosse dalla Legge, non sarebbe più dalle promesse; ma ad Abramo l'ha data Dio in virtù della promessa.

Fine della Legge nei disegni di Dio

19Che cos'è dunque la Legge? in vista delle trasgressioni essa fu posta, fino a che venisse il seme a cui fu fatta la promessa; la Legge veniva promulgata per mezzo d'angeli in mano d'un mediatore;20or non v'è un mediatore se si tratta di un solo; e Dio è unico.21La Legge si dirà dunque essere contraria alle promesse di Dio? non sia mai. Se fosse stata data una legge che avesse la podestà di vivificare, allora sì dalla Legge verrebbe la giustizia.22Ma la Scrittura ha invece richiuso ogni cosa sotto il peccato, affinchè fosse concessa ai credenti la promessa congiunta con la fede in Gesù Cristo.23Prima che venisse la fede eravate custoditi rinchiusi sotto la Legge, in attesa che fosse rivelata la fede che doveva venire.24Sicchè la Legge è stata il nostro pedagogo a Cristo, affinchè per via della fede fossimo giustificati;25venuta quella, non siamo più sotto il pedagogo.26Difatti siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù;27quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.28Non vi è più Giudeo nè Greco, non vi è schiavo nè libero, non maschio o femmina, ma tutti voi siete uno solo in Cristo Gesù.29E se voi siete in Cristo, siete seme di Abramo, eredi secondo la promessa.