Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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1- Or io dico: per tutto il tempo che un erede è fanciullo, non differisce punto da un servo, pur essendo padrone di tutto,2e sta sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre.3Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi sotto gli elementi del mondo,4ma quando venne la pienezza dei tempi, Dio mandò suo figlio, nato di donna, nato sotto la Legge,5per riscattare quelli che erano sotto la Legge, e far che noi ricevessimo l'adozione dei figli.6E perchè siete figli, mandò Iddio lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori, il quale grida: «Abba» («Padre»).7Sicchè tu non sei più servo ma figlio, e, se figlio, anche erede per opera di Dio.8Allora non conoscendo Dio, eravate servi di tali che per loro natura non sono dèi,9invece ora, conoscendo Dio, e meglio ancora, riconosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali volete daccapo farvi schiavi?10Voi osservate i giorni e i mesi e le ricorrenze e gli anni;11in verità temo di voi, che invano io abbia tra voi faticato. Esortazioni di Paolo ed effusioni di cuore

Esortazioni dt Paolo ed effusioni di cuore.

12Siate come me, o fratelli, ve ne prego, che anch'io son come voi. Voi non mi avete mai fatto alcun torto;13sapete bene come la prima volta vi evangelizzai pur con un'infermità della carne; e questa prova a cui la mia carne vi sottoponeva,14voi nè la dispregiaste nè n'avete mostrato disgusto, ma mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.15Dove dunque se n'è ito quel vostro apprezzamento di felicità? poichè io vi rendo questa testimonianza, che se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi per darmeli.16Sicchè, sono io diventato vostro nemico dicendovi la verità?17costoro vi mostrano zelo ma non onestamente, anzi vi voglion chiuder fuori perchè voi volgiate le vostre premure a loro.18Ora è bello essere oggetto di premure nel bene, sempre, e non solo quando io son tra voi presente,19o figliuoli miei, che io di nuovo partorisco, fino a tanto che sia formato Cristo in voi;20oh, come vorrei esser tra voi ora, e cambiar tono, perchè son tanto perplesso a riguardo vostro. Inutilità della Legge dimostrata con l'allegoria di Agar e di Sara

Inutilità della Legge dimostrata con l'allegoria di Agar e di Sara.

21Ditemi voi che volete esser sotto la Legge, non l'avete letta la Legge?22Poichè sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla libera.23Ma quello che ebbe dalla schiava, nacque secondo la carne, quello che ebbe dalla libera fu secondo la promessa.24Le quali cose sono state dette per allegoria; perchè coteste donne figurano due patti d'alleanza; l'uno dal Monte Sinai, che porta alla schiavitù, e questo è Agar,25e Agar è appunto il monte Sinai nell'Arabia; e corrisponde alla Gerusalemme d'ora, che è serva co' suoi figliuoli.26Invece la Gerusalemme di lassù è libera, e quella è la nostra madre,27poichè sta scritto: "Rallegrati, o sterile, che non partorisci; prorompi in grida di gioia, o tu che non hai provato le doglie del parto, poichè molti più saranno i figli della donna abbandonata che di quella che aveva marito"28Ora noi, o fratelli, siamo figliuoli secondo la promessa che riguardava Isacco.29Ma come allora il figlio secondo la carne perseguitò quello secondo lo spirito,30così anche ora. Ma la Scrittura che dice? "Caccia la schiava e il figlio di lei, poichè non avrà l'eredità il figlio della schiava insieme col figlio della libera".31Pertanto, o fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della libera.