Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 6


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Or come cooperatori [di Cristo], noi esortiamo altresì a che voi non in vano riceviate la grazia di Dio.1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.
2 Giacchè Egli dice: «Nel tempo favorevole t'ho esaudito e nel giorno della salvezza t'ho recato aiuto»; ecco ora il tempo assai favorevole, eccolo il giorno della salvezza.2 Egli dice infatti:

'Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso'.

Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
3 A nessuno diamo noi ragion d'inciampo, a evitare che il ministero sia vituperato,3 Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero;
4 ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi quali ministri di Dio con grande costanza, in mezzo alle afflizioni, alle necessità, alle angustie,4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fermezza nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce,
5 sotto i colpi, nelle prigionie, nelle sommosse, tra le fatiche e le veglie e i digiuni;5 nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;
6 vivendo in castità, con conoscenza, con longanimità, con dolcezza, nello Spirito Santo, in amore sincero,6 con purezza, sapienza, pazienza, benevolenza, spirito di santità, amore sincero;
7 con la parola della verità e la virtù di Dio; mediante le armi della giustizia, armi di offesa e difesa;7 con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra;
8 fra la gloria e l'ignominia, fra la calunnia e la lode; come seduttori eppur veritieri; come ignoti e pur ben conosciuti;8 nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama. Siamo ritenuti impostori, eppure siamo veritieri;
9 come moribondi ma ecco siam vivi; come castigati, eppur non siam messi a morte;9 sconosciuti, eppure siamo notissimi; moribondi, ed ecco viviamo; puniti, ma non messi a morte;
10 come addolorati eppur sempre lieti; come miserabili, ma facciam ricchi molti; come gente che non ha nulla, eppur possediamo ogni cosa.10 afflitti, ma sempre lieti; poveri, ma facciamo ricchi molti; gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!

11 La bocca nostra s'è aperta verso voi, o Corinti, e il nostro cuore s'è allargato;11 La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi, e il nostro cuore si è tutto aperto per voi.
12 non ci state allo stretto in noi, bensì siete allo stretto nelle vostre viscere;12 Non siete davvero allo stretto in noi; è nei vostri cuori invece che siete allo stretto.
13 ebbene lo dico come a figliuoli, in compenso allargatevi anche voi!13 Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, aprite anche voi il vostro cuore!
14 Non unitevi a un giogo sconveniente cogli infedeli; poichè che cosa ha a che fare la giustizia coll'iniquità? e che comunanza v'è tra la luce e le tenebre?14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre?
15 Che accordo tra Cristo e Belial? che rapporto tra il fedele e l'infedele?15 Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele?
16 Come mettere insieme il tempio di Dio e gli idoli? poichè noi siamo il tempio di Dio vivente; secondochè disse Iddio: «Io abiterò e camminerò in mezzo a loro; e sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo»;16 Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:

'Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.'
17 perciò «Uscite di mezzo ad essi, e separatevene» dice il Signore, e: «Non toccate cosa impura»,17 Perciò 'uscite di mezzo a loro
e riparatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d'impuro.
E io vi accoglierò',
18 e io v'accoglierò e sarò a voi come padre e voi a me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente.18 e 'sarò' per voi 'come un padre,
e' voi 'mi' sarete 'come figli' e figlie,
'dice il Signore onnipotente'.