Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 3


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Paolo si difende dall'accusa di arroganza e di orgoglio

1- Cominciamo di nuovo a raccomandare noi stessi? o forse abbiam bisogno come alcuni di commendatizie scritte a voi o da voi?2Siete voi la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini,3essendo manifesto che voi siete una lettera di Cristo, di cui noi fummo i ministri, scritta, non coll'inchiostro, ma collo Spirito di Dio, vivo, non su tavole di pietra ma su tavole consistenti in cuori di carne.4Tale fiducia noi l'abbiamo in Dio mediante il Cristo.5Non che da noi stessi siamo in grado di pensare alcunchè come fosse da noi, ma la sufficienza nostra vien da Dio,6il quale ci ha anche fatti idonei a essere ministri d'un Nuovo Patto, non di lettera ma di spirito: poichè la lettera uccide e lo spirito vivifica.7Che se il ministero della morte espresso in lettere su pietre fu glorioso, tanto da non potere i figli d'Israele guardar fisso alla faccia di Mosè per lo splendore pur non durevole della faccia di lui,8come non sarà molto più glorioso il ministero dello spirito?9Poichè se fa gloria il ministero della condanna, di gran lunga in gloria prevale il ministero della giustizia.10Per questo rispetto non si può neanche dir glorificato quel che è stato glorificato [prima con Mosè], e ciò per la tanto maggior gloria [d'ora di Cristo];11se ciò ch'era non durevole ebbe luce di gloria, tanto più è in gloria quel che è permanente!12Avendo dunque siffatta speranza, noi ci valiamo di molta franchezza di parola,13e non facciamo come Mosè che si metteva un velo sul viso perchè i figli d'Israele non fissassero lo sguardo al fine di cosa non durevole.14Senonchè si sono indurate le menti loro; infatti fino al giorno d'oggi lo stesso velo rimane, durante la lettura dell'Antico Testamento, non rimosso, perchè in Cristo soltanto si annulla.15Anzi fino ad oggi quando si legge ad essi Mosè, un velo giace sopra il loro cuore;16ma non appena ci si volge al Signore, il velo si alza.17E il Signore è lo Spirito, e dove è lo Spirito del Signore ivi è libertà.18Noi tutti col viso scoperto, riflettendo come in ispecchio la gloria del Signore, ci trasformiamo nella stessa immagine di gloria in gloria, come per opera dello Spirito del Signore.