Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 15


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA RICCIOTTI
1 - Vi rammento poi, o fratelli, il Vangelo che vi ho annunziato e che voi avete accolto, e in cui rimanete saldi,1 - Vi rammento poi, o fratelli, il Vangelo che vi ho annunziato e che voi avete accolto, e in cui rimanete saldi,
2 per il quale anche siete salvati, se pur ritenete con che parola ve l'ho annunziato; salvo se senza alcuna base voi abbiate creduto.2 per il quale anche siete salvati, se pur ritenete con che parola ve l'ho annunziato; salvo se senza alcuna base voi abbiate creduto.
3 Fra le prime cose, io v'ho trasmesso quello che anch'io ho ricevuto, vale a dire che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,3 Fra le prime cose, io v'ho trasmesso quello che anch'io ho ricevuto, vale a dire che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,
4 e fu sepolto, e risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture;4 e fu sepolto, e risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture;
5 e fu visto da Cefa e poi dai Dodici.5 e fu visto da Cefa e poi dai Dodici.
6 Dopo fu visto da più che cinquecento fratelli in una volta, de' quali i più son tuttora viventi, solo alcuni sono morti.6 Dopo fu visto da più che cinquecento fratelli in una volta, de' quali i più son tuttora viventi, solo alcuni sono morti.
7 Poi fu visto da Giacomo, poi da tutti gli apostoli,7 Poi fu visto da Giacomo, poi da tutti gli apostoli,
8 in ultimo di tutti fu visto da questo aborto che son io;8 in ultimo di tutti fu visto da questo aborto che son io;
9 giacchè io sono il minimo degli apostoli, chè non son degno d'esser chiamato apostolo, perchè ho perseguitato la Chiesa di Dio;9 giacchè io sono il minimo degli apostoli, chè non son degno d'esser chiamato apostolo, perchè ho perseguitato la Chiesa di Dio;
10 ma per grazia di Dio son quel che sono, e la grazia di lui verso di me non fu cosa vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non già io, ma la grazia di Dio con me.10 ma per grazia di Dio son quel che sono, e la grazia di lui verso di me non fu cosa vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non già io, ma la grazia di Dio con me.
11 Sia dunque io, siano loro, così predichiamo e così avete creduto.11 Sia dunque io, siano loro, così predichiamo e così avete creduto.
12 Or se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni fra voi dicono che non ha luogo la risurrezione de' morti?12 Or se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni fra voi dicono che non ha luogo la risurrezione de' morti?
13 Se non ci fosse la risurrezione de' morti, neanche Cristo sarebbe risorto;13 Se non ci fosse la risurrezione de' morti, neanche Cristo sarebbe risorto;
14 se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra predicazione, e vana la vostra fede,14 se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra predicazione, e vana la vostra fede,
15 e noi saremmo come falsi testimoni di Dio: giacchè noi abbiamo attestato rispetto a Dio, ch'ei risuscitò il Cristo; non l'avrebbe risuscitato se non risuscitano i morti;15 e noi saremmo come falsi testimoni di Dio: giacchè noi abbiamo attestato rispetto a Dio, ch'ei risuscitò il Cristo; non l'avrebbe risuscitato se non risuscitano i morti;
16 poichè se i morti non risuscitano, neanche Cristo è risorto,16 poichè se i morti non risuscitano, neanche Cristo è risorto,
17 e se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede, e voi siete ancora nei vostri peccati;17 e se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede, e voi siete ancora nei vostri peccati;
18 e però anche quelli che son morti in Cristo sono periti.18 e però anche quelli che son morti in Cristo sono periti.
19 Se solo per questa vita noi abbiam riposto in Cristo le nostre speranze, noi siamo più miserabili di tutti gli uomini.19 Se solo per questa vita noi abbiam riposto in Cristo le nostre speranze, noi siamo più miserabili di tutti gli uomini.
20 Ma invece Cristo risuscitò proprio da morte, primizia di quelli che giacciono morti.20 Ma invece Cristo risuscitò proprio da morte, primizia di quelli che giacciono morti.
21 Infatti poichè per via di un uomo è la morte, anche per via d'un uomo v'è la risurrezione dei morti.21 Infatti poichè per via di un uomo è la morte, anche per via d'un uomo v'è la risurrezione dei morti.
22 Come in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti saranno vivificati,22 Come in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti saranno vivificati,
23 ciascuno al suo ordine; primizia è Cristo, poi quei di Cristo che nella venuta sua credettero;23 ciascuno al suo ordine; primizia è Cristo, poi quei di Cristo che nella venuta sua credettero;
24 poi sarà la fine, quando consegni il regno a Dio Padre, dopo aver annientato ogni signoria e ogni podestà e ogni potenza.24 poi sarà la fine, quando consegni il regno a Dio Padre, dopo aver annientato ogni signoria e ogni podestà e ogni potenza.
25 Poichè bisogna che Egli regni fino a che non abbia posto sotto i suoi piedi tutti i nemici.25 Poichè bisogna che Egli regni fino a che non abbia posto sotto i suoi piedi tutti i nemici.
26 Ultimo nemico sarà annientata la morte, giacchè tutto ha posto [Iddio] sotto i piedi di lui.26 Ultimo nemico sarà annientata la morte, giacchè tutto ha posto [Iddio] sotto i piedi di lui.
27 Quando dice «tutte le cose sono state assoggettate», è chiaro che si deve eccettuare Colui che ha a lui assoggettato ogni cosa.27 Quando dice «tutte le cose sono state assoggettate», è chiaro che si deve eccettuare Colui che ha a lui assoggettato ogni cosa.
28 E quando a lui tutte le cose siano soggette, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a Colui che tutto gli ha assoggettato, affinchè Dio sia tutto in tutti.28 E quando a lui tutte le cose siano soggette, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a Colui che tutto gli ha assoggettato, affinchè Dio sia tutto in tutti.
29 Se così non fosse, a che si riduce il battesimo, di quelli che si fanno battezzare per i morti? Se del tutto i morti non risorgono, a che si fan battezzare per loro?29 Se così non fosse, a che si riduce il battesimo, di quelli che si fanno battezzare per i morti? Se del tutto i morti non risorgono, a che si fan battezzare per loro?
30 e anche noi perchè ci esponiamo ogni momento a pericoli?30 e anche noi perchè ci esponiamo ogni momento a pericoli?
31 In verità, lo affermo per la grande soddisfazione che ho di voi in Cristo Gesù nostro Signore, in ogni giorno sono esposto a morte.31 In verità, lo affermo per la grande soddisfazione che ho di voi in Cristo Gesù nostro Signore, in ogni giorno sono esposto a morte.
32 Se ad Efeso ho lottato colle fiere per mire umane, che vantaggio ne ho avuto? se i morti non risorgono, «mangiamo e beviamo chè domani morremo».32 Se ad Efeso ho lottato colle fiere per mire umane, che vantaggio ne ho avuto? se i morti non risorgono, «mangiamo e beviamo chè domani morremo».
33 Non lasciatevi sviare; «le cattive compagnie corrompono i buoni costumi».33 Non lasciatevi sviare; «le cattive compagnie corrompono i buoni costumi».
34 Riscotetevi per bene e non peccate, poichè alcuni hanno ignoranza di Dio; ve lo dico a vostra vergogna. Modo della risurrezione e qualità dei corpi gloriosi34 Riscotetevi per bene e non peccate, poichè alcuni hanno ignoranza di Dio; ve lo dico a vostra vergogna. Modo della risurrezione e qualità dei corpi gloriosi
35 Ma dirà taluno: «Come risorgono i morti? e con che corpo vengono?».35 Ma dirà taluno: «Come risorgono i morti? e con che corpo vengono?».
36 Stolto, quel che tu semini, non si vivifica se prima non muore;36 Stolto, quel che tu semini, non si vivifica se prima non muore;
37 e quando semini, non semini il corpo che deve venire, ma un nudo chicco, poni, di grano o di qualche altra cosa;37 e quando semini, non semini il corpo che deve venire, ma un nudo chicco, poni, di grano o di qualche altra cosa;
38 e Dio gli dà il corpo come ha voluto, e ciascun seme il proprio corpo.38 e Dio gli dà il corpo come ha voluto, e ciascun seme il proprio corpo.
39 Non ogni carne è la stessa carne, ma altra è la carne degli uomini, altra quella degli animali; altra la carne degli uccelli, altra quella de' pesci.39 Non ogni carne è la stessa carne, ma altra è la carne degli uomini, altra quella degli animali; altra la carne degli uccelli, altra quella de' pesci.
40 E corpi celesti vi sono e corpi terrestri, ma altra è la splendidezza dei celesti, altra dei terrestri;40 E corpi celesti vi sono e corpi terrestri, ma altra è la splendidezza dei celesti, altra dei terrestri;
41 altro è lo splendor del sole, altro quello della luna, altro quello degli astri, poichè un astro è differente da un altro per splendore.41 altro è lo splendor del sole, altro quello della luna, altro quello degli astri, poichè un astro è differente da un altro per splendore.
42 Così è anche la risurrezione dei morti. Il corpo si semina corruttibilmente, risorge incorruttibile;42 Così è anche la risurrezione dei morti. Il corpo si semina corruttibilmente, risorge incorruttibile;
43 si semina ignobile, risorge in gloria; si semina debole, risorge in forza;43 si semina ignobile, risorge in gloria; si semina debole, risorge in forza;
44 si semina corpo animale, risorge corpo spirituale. Se esiste il corpo animale vi è anche quello spirituale. Così anche sta scritto:44 si semina corpo animale, risorge corpo spirituale. Se esiste il corpo animale vi è anche quello spirituale. Così anche sta scritto:
45 " Il primo uomo Adamo fu fatto anima vivente "; l'ultimo Adamo è spirito vivificante.45 " Il primo uomo Adamo fu fatto anima vivente "; l'ultimo Adamo è spirito vivificante.
46 Ma non è prima l'elemento spirituale, bensì l'animale, lo spirituale, vien dopo.46 Ma non è prima l'elemento spirituale, bensì l'animale, lo spirituale, vien dopo.
47 Il primo uomo, tratto dalla terra è terrestre, il secondo uomo è dal cielo e celeste.47 Il primo uomo, tratto dalla terra è terrestre, il secondo uomo è dal cielo e celeste.
48 Qual è l'uomo terrestre, tali anche i terrestri; e quale il celeste tali anche i celesti.48 Qual è l'uomo terrestre, tali anche i terrestri; e quale il celeste tali anche i celesti.
49 E come abbiam portato l'immagine del terrestre, porteremo anche l'immagine del celeste.49 E come abbiam portato l'immagine del terrestre, porteremo anche l'immagine del celeste.
50 E questo dico, o fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, nè la corruzione può ereditare l'incorruttibilità.50 E questo dico, o fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, nè la corruzione può ereditare l'incorruttibilità.
51 Ecco, io vi rivelo un mistero: tutti risorgeremo, ma non per tutti avverrà cangiamento;51 Ecco, io vi rivelo un mistero: tutti risorgeremo, ma non per tutti avverrà cangiamento;
52 in un attimo, in un batter d'occhio, al suon dell'ultima tromba; poichè sonerà e i morti risorgeranno incorruttibili; anche noi saremo cambiati.52 in un attimo, in un batter d'occhio, al suon dell'ultima tromba; poichè sonerà e i morti risorgeranno incorruttibili; anche noi saremo cambiati.
53 Poichè bisogna che questo corpo corruttibile rivesta l'incorruttibilità; e che questo mortale rivesta l'immortalità.53 Poichè bisogna che questo corpo corruttibile rivesta l'incorruttibilità; e che questo mortale rivesta l'immortalità.
54 E quando questo mortale rivesta l'immortalità, allora si avvererà la parola che è scritta: " È stata assorbita la morte nella vittoria.54 E quando questo mortale rivesta l'immortalità, allora si avvererà la parola che è scritta: " È stata assorbita la morte nella vittoria.
55 O morte, dov'è la tua vittoria? dov'è, o morte, il tuo pungiglione? ".55 O morte, dov'è la tua vittoria? dov'è, o morte, il tuo pungiglione? ".
56 Pungiglione della morte è il peccato, e quella che mostra l'essenza del peccato è la legge;56 Pungiglione della morte è il peccato, e quella che mostra l'essenza del peccato è la legge;
57 grazie sian rese a Dio che diè a noi la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo.57 grazie sian rese a Dio che diè a noi la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo.
58 Conseguentemente, o diletti fratelli, siate stabili, incrollabili, abbondando sempre nell'opera del Signore, sapendo che la fatica vostra non è vana nel Signore.58 Conseguentemente, o diletti fratelli, siate stabili, incrollabili, abbondando sempre nell'opera del Signore, sapendo che la fatica vostra non è vana nel Signore.