Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 10


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Non è lecito partecipare ai conviti sacri

1- Non voglio che voi ignoriate, o fratelli, che i nostri padri sono stati tutti sotto la nuvola, e tutti passarono per il mare;2e tutti per andar dietro a Mosè s'immersero nella nuvola e nel mare;3e tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale e bevvero la stessa bevanda spirituale;4e bevevano dalla roccia spirituale che li accompagnava, e la roccia era Cristo.5Ma della maggior parte di loro non si compiacque il Signore, infatti furon prostrati nel deserto.6Or queste cose divennero esempio per noi del non dover esser desiderosi di cose cattive, come desiderarono anche quelli.7Nè dovete essere idolatri, come alcuni di quelli, secondo sta scritto: " Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi s'alzarono a divertirsi ".8Nè fornichiamo come alcuni di loro fornicarono e in un sol giorno ne caddero ventitremila.9Nè tentiamo il Signore come alcuni di loro fecero e perirono vittime dei serpenti.10E non mormorate come alcuni di loro mormorarono, e perirono per opera dello sterminatore.11Queste cose accaddero loro a modo di esempio, e furono scritte per ammonimento a noi cui doveva toccare la fine dei secoli.12Cosicchè chi crede di star su, badi di non cadere.13Tentazione non vi ha sorpreso, se non umana; or Iddio è fedele, e non permetterà siate tentati oltre quel che potete, ma con la tentazione vi procurerà anche la via d'uscita, onde possiate sopportarla.

Regole da seguire nei conviti privati

14Perciò, miei diletti, fuggite l'idolatria.15Parlo come a persone intelligenti: giudicate voi di quel che dico.16Il calice di benedizione che noi benediciamo, non è comunione del sangue di Cristo? e il pane che spezziamo non è comunione del corpo di Cristo?17perchè unico pane e unico corpo formiamo noi pur essendo molti, poichè tutti partecipiamo dell'unico pane.18Guardate l'Israele secondo la carne: non è egli vero che quelli che mangiano le carni delle vittime hanno comunione coll'altare?19Che dico io dunque? che l'immolato agli idoli è qualche cosa? o che qualche cosa sia l'idolo?20no, ma quel che sacrificano i Gentili, lo immolano ai demoni non a Dio. Non voglio che voi abbiate comunione coi demonii;21non potete bere il calice del Signore e il calice dei demonii, non potete partecipare alla mensa del Signore e a quella dei demonii.22Vogliam noi destar la gelosia del Signore? siam forse più forti di lui?23Tutto è lecito ma non tutto giova; tutto è lecito, ma non tutto edifica.24Nessuno cerchi il vantaggio proprio ma l'altrui.25Tutto quello che si vende al mercato, mangiatene senza indagare per quel che riguarda la coscienza,26poichè del Signore è la terra e la pienezza di essa.27E se v'invita qualcuno degli infedeli, e volete andarci, mangiate tutto quel che vi è apposto, senza indagare rispetto alla coscienza.28Ma se uno vi dica: «Questa è carne di vittima immolata»; non ne mangiate, per riguardo a lui che v'ha avvertito e per la coscienza,29la coscienza, dico, non di voi stessi, ma di quell'altro. Infatti perchè la mia libertà ha da esser giudicata dalla coscienza altrui?30se io partecipo [alla mensa] con rendimento di grazie, perchè ho a esser biasimato rispetto a ciò di cui ringrazio?31Sia che mangiate dunque, sia che beviate, sia che facciate altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.32Non siate d'inciampo nè a Giudei nè a Gentili, nè alla Chiesa di Dio.33Nel modo che anch'io cerco compiacere a tutti non cercando il mio vantaggio, ma quello dei molti affinchè siano salvi.