Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 7


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Risposta a diverse questioni. Matrimonio e verginità

1- Rispetto a quel che m'avete scritto, è bene per l'uomo non toccar donna;2ma, per [evitare] le fornicazioni, ciascuno si tenga la propria moglie, e ciascuna donna si tenga il proprio marito.3Alla moglie renda il marito quel che deve, e parimente la moglie al marito.4La moglie non è padrona del proprio corpo, ma lo è il marito; e del pari il marito non è padrone del proprio corpo, ma lo è la moglie.5Non privatevi l'uno dell'altro, se non per avventura di buon accordo per un certo tempo, per dedicarvi alla preghiera; ma poi di nuovo siate come prima, perchè non vi tenti Satana per via della vostra incontinenza.6Questo dico come concessione, non come ordine;7io vorrei sì che tutti gli uomini fossero come me, ma ciascuno ha il suo proprio carisma da Dio, l'uno così, l'altro in altro modo.8Dico poi ai celibi e alle vedove: «È bello per loro se rimangono come sono io,9ma se non si contengono, si sposino, poichè è meglio sposarsi che ardere».10Agli sposati poi dò consiglio, anzi, non io ma il Signore, che la moglie non sia separata dal marito;11e se separata, rimanga senz'altre nozze, o si riconcilii col marito; e l'uomo non ripudii la moglie.12Agli altri dico, io, non più il Signore: «Se un fratello ha per moglie un'infedele, e questa è contenta di abitar con lui, non la ripudii,13e quella moglie che ha il marito non credente, e questi è contento di star con lei, non ripudii il marito.14Poichè il marito non credente è santificato per la moglie, e la moglie non credente è santificata per il marito credente; se no, i vostri figli sarebbero impuri, e invece son santi.15Se poi il non credente si separa, si separi pure; non ha da rimaner schiavo il fratello o la sorella in cose siffatte; e alla pace ci ha chiamati Iddio;16perchè come puoi sapere tu, o moglie, se salverai il tuo marito? e tu, o uomo, se salverai la moglie?17Del resto a ciascuno secondo la parte assegnatagli dal Signore, ciascuno si regoli così come lo ha chiamato il Signore». Così io insegno in tutte le Chiese.18Un circonciso è stato chiamato? non cerchi di apparire incirconciso; è invece stato chiamato un incirconciso? non si circoncida.19Non è nulla la circoncisione, e il non esser circonciso pure non vuol dir nulla; quel che vale è l'osservanza dei precetti di Dio.20Ciascuno resti nella vocazione a cui è stato chiamato.21Fosti chiamato essendo schiavo? non te ne preoccupare, e se anche potessi diventar libero, piuttosto eleggi di approfittare della condizione di schiavo.22Perchè chi è chiamato nel Signore come schiavo, è un liberto del Signore, e chi è stato chiamato essendo libero, è un servo di Cristo.23Siete stati riscattati a caro prezzo, non vi fate schiavi degli uomini!24Ciascuno in quella vocazione che ha avuto, o fratelli, rimanga presso Dio.25Rispetto alle persone vergini, non ho nessun ordine del Signore, e dò consiglio solo per la misericordia usatami dal Signore d'essere degno di fiducia.26Credo che, date le necessità imminenti, sia buona cosa per l'uomo di rimanere così com'è.27Sei legato a una donna? non cercare di sciogliertene; non hai legame con donne? non lo cercare.28Se prendi moglie, non hai commesso peccato; se una ragazza si sposa non sbaglia; ma costoro avranno afflizioni nella carne, ed io vorrei risparmiare voi. -29Questo io dico, o fratelli; il tempo è breve, e resta che anche quelli che hanno moglie siano come non l'avessero;30e quei che piangono come non avessero motivo di pianto; e quelli che sono allegri, come non lo fossero; e quelli che comprano, come non dovessero conservare gli acquisti fatti;31e quelli che usano di questo mondo, come quelli che non ne usano; poichè passa la figura del mondo attuale. -32Ora io vorrei che voi foste senza preoccupazioni. Chi è celibe si preoccupa delle cose del Signore come possa piacergli,33ma chi è sposato pensa alle cose del mondo, come possa piacere alla moglie; e resta diviso.34Così anche la donna non maritata e la vergine si danno pensiero delle cose del Signore, volendo esser sante e di corpo e di spirito; ma la maritata è preoccupata delle cose del mondo, e del come possa piacere al marito.35Questo io dico nel vostro interesse, non già per tendervi un laccio, anzi in vista di ciò che è decoroso, e che permette di servire a Dio senza impedimenti.36Però, se alcuno crede far brutta figura per la sua ragazza, quando questa oltrepassi il fiore dell'età, e sente il suo dovere così, faccia quel che crede, non pecca, le dia marito.37Ma chi è fermo nel suo cuore, non avendo necessità che lo obblighi, e ha facoltà di fare secondo il suo talento, e ha deciso in cuor suo di conservar la propria figliuola vergine, farà bene.38Sicchè fa bene chi sposa la sua figliuola; e chi non la sposa farà ancor meglio.39La donna è legata per tutto il tempo che vive suo marito; se questi è morto, è libera di sposar chi altro vuole, purchè lo sposi nel Signore.40Ma più felice è se rimanga così, secondo il mio consiglio; e credo d'aver anch'io lo Spirito di Dio.