Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 2


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Per conseguenza tu sei inescusabile, o uomo, chiunque tu sia che giudichi; poichè in quella che giudichi gli altri, condanni te stesso, giacchè tu che giudichi fai le stesse cose.1 Perciò sei inescusabile, proprio tu che giudichi, chiunque tu sia: con lo stesso atto con cui giudichi gli altri, condanni te stesso: infatti tu che giudichi compi le stesse cose che condanni.
2 Or noi sappiamo che il giudizio di Dio contro chi fa tali cose è secondo verità.2 Ma sappiamo che il giudizio di Dio si applica secondo verità a coloro che compiono tali cose.
3 E fai conto tu, o uomo, che giudichi chi fa tali cose, e le fai tu stesso, di sfuggire al giudizio di Dio?3 O pensi questo, o uomo che giudichi coloro che compiono tali azioni e intanto le compi tu stesso, che sfuggirai al giudizio di Dio?
4 O disprezzi tu la ricchezza della sua benignità, della sua pazienza e della sua longanimità, ignorando che la bontà di Dio ti guida al pentimento?4 Oppure disprezzi il tesoro della sua bontà, della sua pazienza, della sua longanimità, senza riconoscere che la benignità di Dio ti spinge alla conversione?
5 Per la durezza tua e il cuore impenitente tu fai s'accumuli per te un mucchio d'ira nel giorno dell'ira e della manifestazione del giusto giudizio di Dio;5 Ma per mezzo della tua durezza e della tua coscienza inaccessibile al pentimento, tu ammassi per te un tesoro di collera per il giorno dell'ira e della rivelazione della giustizia giudicatrice di Dio,
6 il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere;6 che compenserà ciascuno secondo le sue opere:
7 agli uni, che per costanza nell'opera buona cercano riputazione e onore e immortalità, eterna vita;7 la vita eterna a quelli che nella perseveranza di un agire onesto cercano gloria, onore, immortalità;
8 agli altri, figli della discordia e che disobbedienti alla verità obbediscono invece all'ingiustizia, ira e sdegno.8 ira e sdegno per coloro che appartengono alla categoria dei ribelli, disobbediscono alla verità, ma obbediscono alla malvagità.
9 Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d'uomo che fa il male, Giudeo prima poi Greco;9 Tribolazioni e angustie cadranno su ciascun essere umano che attua il male, giudeo in primo luogo e greco;
10 riputazione e onore e pace a chiunque fa il bene, Giudeo prima e poi Greco;10 gloria, onore e pace a chiunque opera il bene, giudeo in primo luogo e greco,
11 poichè non vi è riguardo a persone presso Dio.11 poiché Dio non fa distinzioni di persona.
12 Quanti senza legge peccarono, senza legge anche periranno; e quanti errarono nella legge, con essa legge saranno giudicati;12 Quanti infatti peccarono senza la legge, periranno senza la legge; parimenti quanti peccarono con la legge, saranno giudicati secondo la legge.
13 poichè non quelli che senton parlare della legge son giusti appo Dio, ma solo quelli che la praticheranno saranno giustificati.13 Infatti non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma coloro che la mettono in pratica saranno dichiarati giusti.
14 Quando i Gentili che non han legge, fanno per natura le cose della Legge, costoro non aventi legge son legge a se stessi;14 Infatti tutte le volte che i pagani, che non hanno la legge, praticano le azioni prescritte dalla legge, seguendo il dettame della natura, essi, pur non avendo la legge, sono legge per se stessi.
15 essi mostrano l'opera della Legge scritta nei loro cuori, attestandolo la loro coscienza e i loro pensieri, che a vicenda or si accusano tra loro or si difendono.15 Essi mostrano che l'opera voluta dalla legge è scritta nei loro cuori, dato che la loro coscienza rende loro testimonianza e i loro ragionamenti si accusano o difendono tra di loro,
16 Ciò apparirà in quel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini, secondo il mio Vangelo per Gesù Cristo.16 nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini secondo il mio vangelo, per mezzo di Gesù Cristo.
17 E se tu ti chiami Giudeo, e ti riposi sulla Legge, e in Dio ti glorii,17 Se poi tu ti vanti di essere giudeo, ti appoggi alla legge e ti glori in Dio;
18 e conosci la sua volontà, e, istruito dalla Legge riconosci ciò che è meglio,18 conosci ciò che Dio vuole e istruito dalla legge distingui le cose migliori,
19 tu ti fidi di essere guida dei ciechi, luce di quei che son nelle tenebre,19 e hai la persuasione di essere guidatore di ciechi, luce di quelli che sono nelle tenebre,
20 educatore degli ignoranti, maestro dei fanciulli, avendo nella Legge la formola della conoscenza e della verita;20 dottore di ignoranti, maestro di fanciulli, possedendo nella legge il paradigma della scienza e della verità...
21 tu dunque che ammaestri gli altri, non insegni a te stesso? tu che predichi di non rubare, rubi?21 Tu che istruisci gli altri, non istruisci te stesso? Tu che proclami che non si deve rubare, rubi?
22 tu che dici non doversi commettere adulterio, lo commetti? tu che hai in abominio gli idoli, ne fai sacrilego commercio?22 Tu che dici che non si deve compiere adulterio, lo compi? Tu che hai in orrore gli idoli, spogli i templi?
23 tu che ti glorii della Legge, colla trasgressione della Legge disonori Iddio?23 Tu, vantandoti della legge, mediante la trasgressione della legge disonori Dio.
24 (Giacchè «il nome di Dio per cagion vostra è bestemmiato tra le Genti» come sta scritto).24 Il nome di Dio per causa vostra infatti viene bestemmiato in mezzo ai pagani, come è stato scritto.
25 La circoncisione è utile se tu segui la Legge, ma se tu sei trasgressore della Legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione.25 La circoncisione infatti ha un'utilità se tu metti in pratica la legge; ma se tu sei prevaricatore della legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione.
26 Se dunque l'incirconciso osserva i comandamenti della Legge, la sua incirconcisione non sarà valutata come circoncisione?26 E allora se un incirconciso mette in pratica le opere della legge, la sua incirconcisione non gli varrà forse come circoncisione?
27 e chi di nascita è incirconciso, osservando la Legge, giudicherà te che, con la tua lettera della Legge e la tua circoncisione, ne sei trasgressore.27 E il fisicamente incirconciso, che osserva la legge, condannerà te che con i precetti e la circoncisione trasgredisci la legge.
28 Non è adunque quello che apparisce il vero Giudeo, nè è vera circoncisione quella che è palese nella carne;28 Infatti il vero giudeo non sta nell'apparenza esterna, né la vera circoncisione è quella che appare nella carne;
29 ma il Giudeo è quello che è tale entro di sè, ed è la circoncisione del cuore, nello spirito non nella lettera, quella la cui lode non è dagli uomini ma da Dio.29 ma il vero giudeo lo è al di dentro, e la vera circoncisione è quella del cuore, secondo lo Spirito, non secondo la lettera: questi ha la lode non dagli uomini, ma da Dio.