Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 11


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Quando ebbe finito di dare le sue istruzioni a' suoi dodici discepoli, Gesù partì di là per andare a insegnare e predicare nelle loro città.1 E quando ebbe finito di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli Gesù partì di là, per insegnare e predicare nelle loro città.
2 Avendo Giovanni, nella sua prigione, udito parlare delle opere di Cristo, mandò due suoi discepoli2 Or Giovanni, avendo udite nella prigione le opere di Cristo, mandò due dei suoi discepoli
3 a interrogarlo: «Sei tu dunque, colui che deve venire, o ne dobbiamo aspettare un altro?».3 a dirgli: Sei tu quello che ha da venire, o dobbiamo aspettare un altro?
4 E Gesù rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni ciò che udite e vedete:4 E Gesù rispose loro: Andate a riferire a Giovanni quel che udite e vedete:
5 i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono e la buona novella è annunciata ai poveri.5 i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella;
6 E beato colui che non si sarà scandalizzato in me».6 ed è beato chi non si sarà scandalizzato di me.
7 Mentre quelli se n'andavan, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?7 Partiti quelli, Gesù incominciò a parlare alle turbe di Giovanni e a dire: Che siete andati a vedere nel deserto? una canna agitata dal vento?
8 Che andaste dunque a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ma coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re.8 Ma che siete andati a vedere? un uomo vestito mollemente? Ecco, quelli che portano delle morbide vesti stanno nei palazzi dei re.
9 Che andaste dunque a vedere? Un profeta? Sì, vi dico; anzi più che un profeta.9 Ma che siete andati a vedere? un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.
10 Egli è colui del quale sta scritto: «" Ecco, io mando il mio angelo davanti a te per precederti e prepararti la via ".10 Egli è colui del quale sta scritto: Ecco io mando innanzi a te il mio angelo per preparare la tua via dinanzi a to.
11 In verità, vi dico che tra i nati di donna non è sorto mai alcuno più grande di Giovanni Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli, e più grande di lui.11 In verità vi dico: Tra i nati di donna non è mai sorto alcuno più grande di Giovanni Battista: eppure il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
12 Dal tempo di Giovanni Battista fino a oggi il regno dei cieli si acquista con la forza e i violenti se ne impadroniscono.12 E dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora il regno dei cieli si acquista colla forza e se lo afferrano i violenti,
13 Perchè tutti i Profeti e la legge hanno profetato fino a Giovanni.13 che tutti i profeti e la legge han profetato sino a Giovanni.
14 E se voi lo volete accogliere, egli è quell'Elia che deve venire.14 E se lo volete accettare, egli è quell'Elia che deve venire.
15 Chi ha orecchi da intendere intenda.15 Chi ha orecchi da intendere intenda.
16 A chi paragonerò questa generazione? Essa è simile a quei ragazzi che, seduti nelle piazze16 Ma a chi paragonerò io questa generazione? E' simile a quei ragazzi che, seduti in piazza, gridano ai loro compagni:
17 gridano ai loro compagni: - Abbiam sonato il flauto e voi non avete ballato; vi abbiam cantato canzoni lamentevoli e voi non avete pianto. -17 Abbiamo sonato e non avete ballato, abbiamo intonato lamenti e non avete pianto.
18 Infatti è venuto Giovanni, che non mangiava e non beveva, e gli han detto: - È indemoniato. -18 Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e nè beve e dicono: Ha il demonio.
19 È venuto il Figliuol dell'uomo, che mangia e beve e gli dicono: - Ecco un mangione ed un bevone, amico dei pubblicani e dei peccatori. - E così la Sapienza è stata giustificata da' suoi figli».19 E' venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un bevono, amico di pubblicani e di peccatori. Così alla sapienza è stata resa giustizia dai suoi figli.
20 Allora Gesù cominciò a rinfacciare alle città, nelle quali aveva compiuto il maggior numero dei suoi miracoli, che non avessero fatto penitenza:20 Allora egli cominciò a rimproverare le città nelle quali era stata operata la maggior parte dei suoi miracoli, perchè non si erano ravvedute:
21 «Guai a te, Corozain! Guai a te, Betsaida! Perchè se in Tiro e Sidone fossero stati fatti i miracoli compiuti in mezzo a voi, avrebbero già fatto da molto tempo penitenza in cenere e in cilicio.21 Guai a te, Corozain, guai a te, Betsaida: chè se in Tiro e Sidone fossero avvenuti i miracoli fatti in mezzo a voi, già da gran tempo, in cilicio e cenere, avrebbero fatto penitenza.
22 Perciò vi dico che nel giorno del giudizio sarà usato minor rigore a Tiro e a Sidone che non a voi.22 E però vi dico: a Tiro e a Sidone s'userà maggior clemenza che a voi nel giorno del giudizio.
23 E tu, o Cafarnao, sarai esaltata forse sino al cielo? No, sarai abbassata fino all'inferno; perchè se in Sodoma fossero stati operati i miracoli compiuti tra le tue mura, essa sarebbe rimasta in piedi fino a oggi.23 E tu, Cafarnao, sarai forse esaltata fino al cielo? Tu scenderai sino all'inferno: chè se in Sodoma fossero avvenuti i miracoli operati in te, forse sussisterebbe aneli'oggi.
24 Perciò ti dico che nel dì del giudizio sarà usato men rigore a Sodoma che a te».24 E però vi dico: s'userà maggior clemenza al paese di Sodoma che a te nel giorno del giudizio.
25 In quel tempo Gesù disse ancora: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchè hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e l'hai rivelate ai piccoli.25 Allora Gesù prese a dire: Ti ringrazio, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchè hai nascoste queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.
26 Sì, o Padre, perchè così t'è piaciuto.26 Così, o Padre, perchè sì ti è piaciuto.
27 Ogni cosa m'è stata data dal Padre mio; e nessuno conosce perfettamente il Figlio tranne il Padre; e nessuno conosce perfettamente il Padre tranne il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo.27 Tutto è stato affidato a me dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio se non il Padre; e nessuno conosce il Padre tranne il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo.
28 Venite a me voi tutti, che siete affaticati e oppressi ed io vi consolerò.28 Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi, ed io vi ristorerò.
29 Prendete su voi il mio giogo e imparate da me che sono mansueto e umile di cuore, e voi troverete riposo alle anime vostre;29 Prendete su di voi il mio giogo, e imparate da me che sono mansueto ed umile di cuore; e troverete riposo alle anime vostre;
30 poichè il mio giogo è dolce e il mio carico è leggiero».30 perché il mio giogo è soave e leggero il mio carico.