Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Esodo 8


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Disse ancora il Signore a Mosè: Presentati al Faraone, e digli: - Il Signore dice così: " Lascia andare il mio popolo per offrirmi un sacrifizio;1 Il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Stendi la mano con il tuo bastone sui fiumi, sui canali e sugli stagni e fa' uscire le rane sul paese d'Egitto!".
2 se non lo lascerai andare, ecco ch' io flagellerò tutto il tuo territorio con le rane.2 Aronne stese la mano sulle acque d'Egitto e le rane uscirono e coprirono il paese d'Egitto.
3 Il fiume pullulerà di rane, che saliranno ed entreranno in casa tua, nella camera dove dormi, sul tuo letto, nelle case dè tuoi ministri, fra il tuo popolo, nè tuoi forni, nè tuoi cibi;3 Ma i maghi, con le loro magie, operarono la stessa cosa e fecero uscire le rane sul paese d'Egitto.
4 a te, al tuo popolo ed a tutti i tuoi servi arriveranno le rane " -».4 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: "Pregate il Signore, perché allontani le rane da me e dal mio popolo; io lascerò andare il popolo, perché possa sacrificare al Signore!".
5 Disse poi il Signore a Mosè: «Dirai ad Aronne: - Stendi la tua mano sui fiumi, sui rivi, sugli stagni, e fanne uscir rane sulla terra d'Egitto».5 Mosè disse al faraone: "Fammi l'onore di comandarmi per quando io devo pregare in favore tuo e dei tuoi ministri e del tuo popolo, per liberare dalle rane te e le tue case, in modo che ne rimangano soltanto nel Nilo".
6 Aronne stese la mano sulle acque d'Egitto, e ne uscirono rane che ricoprirono tutta la regione.6 Rispose: "Per domani". Riprese: "Secondo la tua parola! Perché tu sappia che non esiste nessuno pari al Signore, nostro Dio,
7 Anche i maghi fecero lo stesso con le loro incantagioni, e fecero venire rane sulla terra d'Egitto.7 le rane si ritireranno da te e dalle tue case, dai tuoi servitori e dal tuo popolo: ne rimarranno soltanto nel Nilo".
8 Allora il Faraone chiamò Mosè ed Aronne, e disse loro: «Pregate il Signore, che mandi via le rane da me e dal mio popolo, ed io lascerò andare il popolo acciò sacrifichi al Signore».8 Mosè e Aronne si allontanarono dal faraone e Mosè supplicò il Signore riguardo alle rane, che aveva mandate contro il faraone.
9 Rispose Mosè al Faraone: «Stabilisci tu per quando debbo pregare per te, pei tuoi servi e per il tuo popolo, che s'allontanino le rane da te, dalla tua casa, dai tuoi servi e dal tuo popolo, e rimangano soltanto nel fiume».9 Il Signore operò secondo la parola di Mosè e le rane morirono nelle case, nei cortili e nei campi.
10 Rispose: «Per domani». E Mosè: «Farò com'hai detto, acciò tu vegga che non v'è nessuno come il Signore Dio nostro.10 Le raccolsero in tanti mucchi e il paese ne fu ammorbato.
11 Le rane andranno via da te, dalla tua casa, da' tuoi servi e dal tuo popolo, e rimarranno soltanto nel fiume».11 Ma il faraone vide ch'era intervenuto il sollievo, si ostinò e non diede loro ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.
12 Uscirono Mosè ed Aronne dal Faraone; e Mosè gridò al Signore per la promessa fatta al Faraone, riguardo alle rane.12 Quindi il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della terra: essa si muterà in zanzare in tutto il paese d'Egitto".
13 Ed il Signore fece secondo aveva detto Mosè: morirono le rane delle case, delle ville, dei campi;13 Così fecero: Aronne stese la mano con il suo bastone, colpì la polvere della terra e infierirono le zanzare sugli uomini e sulle bestie; tutta la polvere del paese si era mutata in zanzare in tutto l'Egitto.
14 ne furon fatti dei mucchi immensi, e la terra ne fu infetta.14 I maghi fecero la stessa cosa con le loro magie, per produrre zanzare, ma non riuscirono e le zanzare infierivano sugli uomini e sulle bestie.
15 Ma vedendo il Faraone che gli veniva data tregua, aggravò il suo cuore, e non ascoltò Mosè ed Aronne in ciò che aveva ordinato il Signore.15 Allora i maghi dissero al faraone: "È il dito di Dio!". Ma il cuore del faraone si ostinò e non diede ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.
16 Il Signore disse a Mosè: «Dì ad Aronne: - Stendi la tua verga, percuoti la polvere della terra, e vengano le zanzare in tutto l'Egitto -».16 Poi il Signore disse a Mosè: "Alzati di buon mattino e presentati al faraone quando andrà alle acque; gli riferirai: Dice il Signore: Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire!
17 E fecero così. Aronne, tenendo la verga, stese la mano, e percosse la polvere della terra; vennero le zanzare sugli uomini e sugli animali; tutta la polvere della terra in tutto l'Egitto diventò zanzare.17 Se tu non lasci partire il mio popolo, ecco manderò su di te, sui tuoi ministri, sul tuo popolo e sulle tue case i mosconi: le case degli Egiziani saranno piene di mosconi e anche il suolo sul quale essi si trovano.
18 I maghi co' loro incantesimi tentaron pure di far venire le zanzare, ma non vi riuscirono; ed erano queste tanto sugli uomini quanto sugli animali.18 Ma in quel giorno io eccettuerò il paese di Gosen, dove dimora il mio popolo, in modo che là non vi siano mosconi, perché tu sappia che io, il Signore, sono in mezzo al paese!
19 Dissero allora i maghi al Faraone: «Qui v'è il dito di Dio». Ma il cuore del Faraone s'indurò, e non ascoltò Mosè ed Aronne come aveva detto il Signore.19 Così farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo segno".
20 Disse ancora il Signore a Mosè: «Alzati presto, e va' incontro al Faraone. Egli andrà al fiume, e tu gli dirai: - Il Signore dice così: "Lascia andare il mio popolo acciò mi sacrifichi.20 Così fece il Signore: una massa imponente di mosconi entrò nella casa del faraone, nella casa dei suoi ministri e in tutto il paese d'Egitto; la regione era devastata a causa dei mosconi.
21 Che se non lo lascerai andare, io manderò a te, a' tuoi servi, nel tuo popolo e nelle tue case ogni genere di mosche; tutte le case degli Egiziani, e tutta la terra ov'essi abitano, saran piene di mosche di diversa specie.21 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: "Andate a sacrificare al vostro Dio nel paese!".
22 In quel giorno io farò una maraviglia nella terra di Gessen dove abita il mio popolo, così che non vi siano mosche e così conoscerai che sono io il Signore della tua terra.22 Ma rispose Mosè: "Non è opportuno far così perché quello che noi sacrifichiamo al Signore, nostro Dio, è abominio per gli Egiziani. Se noi facciamo un sacrificio abominevole agli Egiziani sotto i loro occhi, forse non ci lapideranno?
23 Farò questa differenza tra il popolo mio ed il popolo tuo; e questa maraviglia avverrà domani"-».23 Andremo nel deserto, a tre giorni di cammino, e sacrificheremo al Signore, nostro Dio, secondo quanto egli ci ordinerà!".
24 Così fece il Signore. Venne un'invasione di mosche insopportabili nelle case del Faraone e de' suoi servi, e per tutto l'Egitto; e la terra fu infetta da simili mosche.24 Allora il faraone replicò: "Vi lascerò partire e potrete sacrificare al Signore nel deserto. Ma non andate troppo lontano e pregate per me".
25 Allora il Faraone chiamò Mosè ed Aronne, e disse loro: «Andate, e sacrificate al vostro Dio nella mia terra».25 Rispose Mosè: "Ecco, uscirò dalla tua presenza e pregherò il Signore; domani i mosconi si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, non lasciando partire il popolo, perché possa sacrificare al Signore!".
26 Ma Mosè rispose: «Ciò non può farsi; perché noi faremo al Signore Dio nostro un sacrifizio che è abominevole per gli Egiziani. Se infatti noi uccideremo sotto gli occhi degli Egiziani quel che essi adorano, ci lapideranno.26 Mosè si allontanò dal faraone e pregò il Signore.
27 Ci addentreremo nel deserto per tre giorni di cammino, e sacrificheremo al Signore Dio nostro, come ci ha comandato».27 Il Signore agì secondo la parola di Mosè e allontanò i mosconi dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo: non ne restò neppure uno.
28 Disse il Faraone: «Vi farò partire, acciò sacrifichiate al Signore Dio vostro nel deserto; però, non v'allontanate di più; pregate per me».28 Ma il faraone si ostinò anche questa volta e non lasciò partire il popolo.
29 Disse Mosè: «Lasciato che ti avrò, pregherò il Signore, e le mosche si partiranno domani dal Faraone, da' suoi servi, e dal suo popolo; ma tu, non volerci più ingannare col non permettere al popolo di sacrificare al Signore».
30 Uscito dunque Mosè dal Faraone, pregò il Signore,
31 il quale fece secondo la sua dimanda, e mandò via le mosche dal Faraone, da' suoi servi, dal suo popolo; non ne rimase neppure una.
32 Ma il cuore del Faraone s'aggravò ancora, tanto che nemmeno questa volta lasciò partire il popolo.