Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Esodo 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Questi sono i nomi dei figliuoli d'Israele, che entrarono con Giacobbe in Egitto, ciascuno con la propria famiglia:1 Questi sono i nomi dei figliuoli d'Israele, che entrarono in Egitto con Giacobbe: ciascheduno vi andò colla sua famiglia:
2 Ruben, Simeone, Levi, Giuda,2 Ruben, Simeon, Levi, Giuda,
3 Issacar, Zabulon, Beniamino,3 Issachar, Zabulon, e Beniamin,
4 Dan, Neftali, Gad e Aser.4 Dan, e Nephthali, Gad, e Aser.
5 Erano settanta in tutto, discendenti da Giacobbe; quanto a Giuseppe, era già prima in Egitto.5 Erano adunque tutte le anime di coloro, che eran nati di Giacobbe, settanta: Giuseppe poi era in Egitto.
6 Morto lui e tutti i suoi fratelli e tutta la sua parentela,6 Dopo la morte del quale, e de' fratelli di lui, e di tutta quella generazione,
7 i figli d'Israele crebbero e si moltiplicarono come l'erba; e rafforzati grandemente riempirono la regione.7 I figliuoli d'Israele crebbero, e come l'erba moltiplicarono; e rinforzatisi oltre ogni credere riempierono quella terra.
8 Venne poi a capo dell'Egitto un re nuovo, il quale niente sapeva di Giuseppe;8 Si levò su frattanto un nuovo re in Egitto, il quale nulla sapea di Giuseppe:
9 e disse al suo popolo: «Ecco, il popolo de' figli d'Israele è numeroso ed è più forte di noi;9 E disse al suo popolo: Ecco che il popolo de' figliuoli d'Israele è numeroso, e ne può più di noi.
10 su via, opprimiamolo con astuzia, acciò non si moltiplichi di più, e, se scoppia qualche guerra contro di noi, non faccia lega coi nostri nemici, e poi, dopo averci vinti, non lasci questo paese».10 Su via, vediam d'opprimerlo con arte, affinché non si vada ingrossando; e in caso che ci sia mossa guerra, si unisca co' nostri nemici, e vinti noi, se ne vada da questo paese.
11 Pose dunque sopra di loro dei capimastri perchè li caricassero di fatiche; e così furono edificate pel Faraone le città dei tabernacoli, Fitom e Ramesses.11 Dette adunque ad essi de' soprastanti a' lavori, affinché questi li caricassero di pesi: ed essi fabbricarono a Faraone le città de' tabernacoli, Phithom, e Ramesses.
12 Ma quanto più erano angariati, tanto più si moltiplicavano e crescevano.12 Ma quanto più gli opprimevano, tanto più moltiplicavano, e crescevano.
13 Gli Egiziani odiavano i figli di Israele, li opprimevano schernendoli,13 E gli Egiziani aveano in odio gl'Israeliti, e aggiungevano allo strazio gl'insulti:
14 e rendevan loro amara la vita con faticosi lavori d'argilla e di laterizio, e con tutte le opere con le quali li aggravavano nei campi.14 E rendevan loro amara la vita col caricarli di faticosi lavori di terra cotta, e a far de' mattoni, e in ogni specie di servitù, onde gli angariavano ne' lavori di campagna.
15 Parlò ancora il re d'Egitto alle levatrici degli Ebrei, delle quali una aveva nome Sefora, e l'altra Fua,15 E il re d'Egitto parlò alle levatrici degli Ebrei, delle quali l'una chiamavasi Sephora, l'altra Phua,
16 e comandò loro: «Quando assisterete le donne ebree al tempo del loro parto, se nascerà un maschio uccidetelo; se una femmina conservatela».16 E fece loro questo comando: Quando assisterete le donne Ebree nel tempo del parto, se sarà un maschio, uccidetelo; se una femmina, salvatela.
17 Ma le levatrici temerono Dio, e non fecero come aveva loro comandato il re d'Egitto, ma salvarono i maschi.17 Ma le levatrici temettero Dio, e non obbedirono al comando del re d'Egitto; ma salvavano i maschi.
18 Perciò il re le chiamò, e disse loro: «Che avete voluto fare, e perché avete salvato i bambini maschi?».18 E chiamatele a sé il re disse loro: Che è quello che voi avete voluto fare in salvando i bambini?
19 Risposero: «Le donne ebree non sono come le egiziane; sanno aiutarsi da sè, e partoriscono prima che arriviamo noi».19 Risposer quelle: Non sono le donne Ebree, come l'Egiziane: perocché elle sanno aiutarsi ne' loro parti, e partoriscono prima che noi andiamo ad assisterle.
20 Iddio pertanto benedisse quelle levatrici ed il popolo ebreo continuò a crescere, e si rafforzò grandemente.20 Dio pertanto fece del bene alle levatrici: e il popolo cresceva e diventava possente formisura.
21 Siccome poi le levatrici avevano temuto Dio, questi fece prosperare le loro famiglie.21 E perché le levatrici temettero Dio, egli stabilì le case loro.
22 Allora il Faraone comandò a tutto il suo popolo, così: «Ogni maschio che nascerà, gettatelo nel fiume; le femmine, conservatele».22 Intimò adunque Faraone a tutto il suo popolo quest'ordine: Tutti i maschi, che nasceranno, gettateli nel fiume; e serbate tutte le femmine.