Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 22


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Passarono adunque tre anni senza che vi fosse guerra tra la Siria ed Israele.1 ORA i Siri e gl’Israeliti stettero tre anni senza guerra fra loro.
2 Al terzo anno però Josafat, re di Giuda, venne dal re d'Israele.2 Ma l’anno terzo, essendo Giosafat, re di Giuda, sceso al re d’Israele,
3 (Il re d'Israele disse ai suoi servi: «Non sapete voi che Ramot di Galaad è nostra e che abbiamo trascurato di toglierla dalle mani del re di Siria?»).3 il re d’Israele disse a’ suoi servitori: Non sapete voi che Ramot di Galaad è nostra? e pur noi non parliamo di ripigliarla dalle mani del re di Siria.
4 Disse perciò a Josafat: «Verresti con me a combattere in Ramot di Galaad?».4 Poi disse a Giosafat: Andrai tu meco alla guerra contro a Ramot di Galaad? E Giosafat disse al re d’Israele: Fa’ conto di me come di te, e della mia gente come della tua, e de’ miei cavalli come de’ tuoi.
5 Rispose Josafat al re d'Israele: «Quel che sono io, lo sei anche tu. Il mio popolo e il tuo popolo sono una cosa sola e i miei cavalieri sono i tuoi cavalieri». Poi Josafat disse al re d'Israele: «Consulta, te ne prego, oggi la parola del Signore».5 Ma Giosafat disse al re d’Israele: Deh! domanda oggi la parola del Signore.
6 Il re d'Israele riunì i profeti, circa quattrocento, e disse loro: «Devo io andare in Ramot di Galaad a combattere o starmene quieto?». Essi risposero: «Va' e il Signore la darà nelle mani del re».6 E il re d’Israele adunò i profeti, in numero d’intorno a quattrocent’uomini, e disse loro: Andrò io alla guerra contro a Ramot di Galaad; ovvero, me ne rimarrò io? Ed essi dissero: Vacci; e il Signore la darà nelle mani del re.
7 Disse allora Josafat: «Non havvi qui qualche profeta del Signore da interrogare?».7 Ma Giosafat disse: Evvi qui più niun profeta del Signore, il quale noi domandiamo?
8 Disse il re di Israele a Josafat: «Ne è restato uno solo e per mezzo suo noi possiamo interrogare il Signore: ma io lo odio, perchè non mi annunzia mai nulla di buono, ma soltanto del male, Michea figliuolo di Jemla». Ma Josafat rispose così: «Non parlare a questo modo, o re».8 E il re d’Israele disse a Giosafat: Vi è bene ancora un uomo, per lo quale noi potremmo domandare il Signore; ma io l’odio; perciocchè egli non mi profetizza giammai del bene, anzi del male; egli è Mica, figliuolo di Imla. E Giosafat disse: Il re non dica così.
9 Chiamò adunque il re d'Israele un eunuco e gli disse: «Fa' venire subito Michea figlio di Jemla».9 Allora il re d’Israele chiamò un eunuco, e gli disse: Fa’ prestamente venir Mica, figliuolo d’Imla.
10 Il re d'Israele e Josafat, re di Giuda, stavano seduti ciascuno sul suo trono, rivestiti dei loro abiti regali, nell'aia che è all'ingresso della porta di Samaria e tutti i profeti profetavano al loro cospetto.10 Ora il re d’Israele, e Giosafat, re di Giuda, sedevano ciascuno sopra il suo seggio, vestiti d’abiti reali, nell’aia che è all’entrata della porta di Samaria, e tutti i profeti profetizzavano in presenza loro.
11 Sedecia figliuolo di Canaana si era fatto fare dei corni di ferro, e diceva: «Così dice il Signore: - Con questi tu agiterai la Siria, sino a che non l'abbia distrutta -».11 Or Sedechia, figliuolo di Chenaana, si avea fatte delle corna di ferro, e disse: Così ha detto il Signore: Con queste corna tu cozzerai i Siri, finchè tu li abbia consumati.
12 Similmente profetavano gli altri profeti, dicendo: «Ascendi a Ramot di Galaad e vattene sicuro. Il Signore la darà nelle mani del re».12 E tutti i profeti profetizzavano in quella medesima maniera, dicendo: Sali contro a Ramot di Galaad, e tu prospererai, e il Signore la darà in mano del re.
13 Il messo che era andato a chiamare Michea, gli parlò così: «Ecco i profeti ad una voce predicono al re cose felici: anche la tua parola sia simile alla loro e annunzia del bene!».13 Ora il messo ch’era andato a chiamar Mica, gli parlò, dicendo: Ecco ora, i profeti tutti ad una voce predicono del bene al re; deh! sia il tuo parlare conforme al parlare dell’uno di essi, e predicigli del bene.
14 Michea gli rispose: «Viva il Signore! qualsiasi cosa dirà a me il Signore, io dirò».14 Ma Mica disse: Come il Signore vive, io dirò ciò che il Signore mi avrà detto
15 Venuto dinanzi al re, questi gli disse: «Michea, dobbiamo noi andare a Ramot di Galaad a combattere o dobbiamo restare?». Michea gli rispose: «Ascendi e vai pure liberamente e il Signore la darà nella mani del re».15 Egli adunque venne al re. E il re gli disse: Mica, andremo noi alla guerra contro a Ramot di Galaad; ovvero, ce ne rimarremo noi? Ed egli gli disse: Va’ pure, e tu prospererai, e il Signore la darà in mano del re.
16 E il re gli disse: «Ti scongiuro una volta e due volte di dirmi soltanto ciò che è vero nel nome del Signore».16 E il re gli disse: Fino a quante volte ti scongiurerò io che tu non mi dica altro che la verità, a nome del Signore?
17 Michea allora soggiunse: «Vidi tutto Israele disperso sulle montagne, come pecore senza pastore, e il Signore ha detto: - Costoro non hanno più padrone, ritorni ciascuno in pace alla sua casa -».17 Allora egli gli disse: Io vedeva tutto Israele sparso su per i monti, come pecore che non hanno pastore; e il Signore diceva: Costoro son senza signore; ritornisene ciascuno a casa sua in pace.
18 (Disse allora il re d'Israele a Josafat: «Non ti ho io detto che costui non mi preannunzia mai nulla di bene, ma sempre del male?»).18 Allora il re d’Israele disse a Giosafat: Non ti diss’io, ch’egli non mi profetizzerebbe alcun bene, anzi del male?
19 Ma Michea soggiunse: «Ascolta dunque la parola del Signore: Vidi il Signore sedere sopra il suo trono e tutta l'armata dei cieli stare presso di lui, chi a destra e chi a sinistra;19 E Mica gli disse: Perciò, ascolta la parola del Signore: Io vedeva il Signore assiso sopra il suo trono, e tutto l’esercito del cielo ch’era presente davanti a lui, a destra ed a sinistra.
20 e disse il Signore: - Chi trarrà in inganno Acab, re d'Israele, per farlo salire e farlo cadere in Ramot di Galaad? - E uno disse una cosa, e l'altro un'altra.20 E il Signore disse: Chi indurrà Achab, acciocchè salga contro a Ramot di Galaad, e vi muoia? E l’uno diceva una cosa, e l’altro un’altra.
21 Si fece allora innanzi uno spirito e, messosi al cospetto del Signore, disse: - Io lo trarrò in inganno. - E il Signore gli domandò: - Con qual mezzo? -21 Allora uscì fuori uno spirito, il quale si presentò davanti al Signore, e disse: Io l’indurrò. E il Signore gli disse: Come?
22 Ed egli rispose: - Uscirò e sarò spirito di menzogna nella bocca di tutti i profeti di lui. - Ed il Signore disse: - Tu lo trarrai in inganno e otterrai l'intento; vai pure, e fa' così. -22 Ed egli disse: Io uscirò fuori, e sarò spirito di menzogna nella bocca di tutti i suoi profeti. E il Signore gli disse: Sì, tu l’indurrai, e anche ne verrai a capo; esci fuori, e fa’ così.
23 Ora adunque il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti i profeti, che sono qui, e il Signore ha annunziato sciagure contro di te».23 Ora dunque, ecco, il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti questi tuoi profeti, e il Signore ha pronunziato del male contro a te.
24 Allora Sedecia figlio di Canaana si accostò e diede uno schiaffo a Michea e disse: «Dunque lo spirito del Signore ha lasciato me per parlare a te solo?».24 Allora Sedechia, figliuolo di Chenaana, si accostò, e percosse Mica in su la guancia, e disse: Onde si è partito lo Spirito del Signore da me, per parlar teco?
25 Disse Michea: «Tu lo vedrai nel giorno in cui entrerai da una camera all'altra per nasconderti».25 E Mica disse: Ecco, tu il vedrai al giorno che tu entrerai di camera in camera per appiattarti.
26 Disse allora il re d'Israele: «Prendete Michea e resti presso Amon prefetto della città e presso Joas figlio di Amelec26 E il re d’Israele disse ad uno: Prendi Mica, e menalo ad Amon, capitano della città, ed a Gioas, figliuolo del re.
27 e dite loro: - Questo è volere del re: Cacciate costui in prigione e mantenetelo col pane della tribolazione e coll'acqua della tristezza, finchè io non sia ritornato in pace -».27 E di’ loro: Così ha detto il re: Mettete costui in prigione, e cibatelo di pane e d’acqua strettamente, finchè io ritorni in pace.
28 Ma Michea soggiunse: «Se tu tornerai in pace, il Signore non avrà parlato per mia bocca», poi soggiunse: «Udite, o popoli tutti».28 E Mica disse: Se pur tu ritorni in pace, il Signore non avrà parlato per me. Poi disse: Voi, popoli tutti, ascoltate
29 Ascese pertanto il re d'Israele e Josafat re di Giuda in Ramot di Galaad.29 Il re d’Israele adunque salì con Giosafat, re di Giuda, contro a Ramot di Galaad.
30 Il re d'Israele disse a Josafat: «Mettiti l'armatura ed entra nel combattimento e indossa le tue vesti». Invece il re d'Israele si travestì ed entrò nella mischia.30 E il re d’Israele disse a Giosafat: Io mi travestirò, e così entrerò nella battaglia; ma tu, vestiti delle tue vesti. Il re d’Israele adunque si travestì, e così entrò nella battaglia.
31 Il re di Siria aveva comandato ai trentadue capi dei carri, dicendo: «Voi non combatterete contro alcuno nè piccolo nè grande, ma contro il solo re d'Israele».31 Ora il re di Siria avea comandato ai suoi capitani de’ carri, ch’erano trentadue: Non combattete contro a piccoli, nè contro a grandi, ma contro al re d’Israele solo.
32 Avendo dunque i principi visto il carro di Josafat, credettero che egli fosse il re d'Israele e lo assalirono con grande impeto, ma Josafat alzò la voce32 Perciò, quando i capitani de’ carri ebbero veduto Giosafat, dissero: Certo, egli è il re d’Israele; e si voltarono a lui, per combatter contro a lui; ma Giosafat gridò.
33 e i principi dei carri intesero che non era il re d'Israele e lo lasciarono.33 E quando i capitani de’ carri ebber veduto ch’egli non era il re d’Israele, si rivolsero indietro da lui.
34 Ma un certo tale tirò a caso col suo arco una saetta ed essa venne a colpire il re d'Israele tra il polmone e lo stomaco. Allora il re disse al suo auriga: «Volta la mano, e conducimi fuori del campo di battaglia, poichè sono ferito gravemente».34 Allora qualcuno tirò con l’arco a caso, e ferì il re d’Israele fra le falde e la corazza; laonde egli disse al suo carrettiere: Volta la mano, e menami fuor del campo; perciocchè io son ferito.
35 La battaglia durò tutto quel giorno e il re d'Israele, che se ne stava nel suo carro contro i Siri, morì verso sera. Il sangue della ferita scorreva sopra il carro;35 Ma la battaglia si rinforzò in quel dì; onde il re fu rattenuto nel carro contro a’ Siri, e morì in su la sera; e il sangue della piaga colò nel cavo del carro.
36 e prima che il sole tramontasse l'araldo sonò [la tromba] in mezzo a tutto l'esercito, dicendo: «Ciascuno ritorni alla sua città e al suo paese».36 E come il sole tramontava, passò un bando per il campo, dicendo: Riducasi ciascuno alla sua città, ed al suo paese.
37 Morì adunque il re e venne portato in Samaria e fu sepolto in Samaria37 E il re morì, e fu portato in Samaria, e quivi fu seppellito.
38 e lavarono il suo carro nella piscina di Samaria, e i cani leccarono il sangue di lui e lavarono le briglie secondo la parola che aveva detto il Signore.38 E il carro fu tuffato nel vivaio di Samaria; le arme vi furono eziandio lavate; ed i cani leccarono il sangue di Achab, secondo la parola del Signore ch’egli avea pronunziata.
39 Il resto della azioni di Acab e tutto ciò che fece e la casa d'avorio che costruì e tutte le città che edificò, non sono forse scritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?39 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Achab, e tutto quello ch’egli fece, e la casa d’avorio ch’egli edificò, e tutte le città ch’egli edificò; queste cose non sono esse scritte nel Libro delle Croniche dei re d’Israele?
40 Acab dormì adunque co' suoi padri e gli successe nel regno Ocozia suo figliuolo.40 Così Achab giacque co’ suoi padri; ed Achazia, suo figliuolo, regnò in luogo suo
41 Josafat figlio di Asa regnò sopra Giuda il quarto anno di Acab re d'Israele.41 OR Giosafat, figliuolo di Asa, avea cominciato a regnare sopra Giuda l’anno quarto di Achab, re d’Israele.
42 Josafat aveva trentacinque anni quando divenne re, e regnò venticinque anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba figlia di Salai.42 E Giosafat era d’età di trentacinque anni, quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Azuba, figliuola di Silai.
43 Camminò nella via di Asa suo padre e non se ne allontanò mai, facendo ciò che era giusto al cospetto del Signore:43 Nondimeno gli alti luoghi non furono tolti via; il popolo sacrificava ancora e faceva profumi negli alti luoghi.
44 tuttavia non tolse le alture e il popolo continuava a sacrificare e a bruciare incenso sulle alture.44 Oltre a ciò, Giosafat fece pace col re d’Israele.
45 Egli fu in pace col re d'Israele.45 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Giosafat, e le prodezze ch’egli fece, e le guerre ch’egli ebbe; queste cose non son elleno scritte nel Libro delle Croniche dei re di Giuda?
46 Il resto delle azioni di Josafat, le sue imprese e le sue guerre, non sono forse state scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?46 Egli tolse ancora via dal paese il rimanente de’ cinedi, ch’erano rimasti al tempo di Asa, suo padre.
47 Disperse anche gli ultimi avanzi degli effeminati, che restavano dal tempo di Asa, suo padre.47 Or in quel tempo non vi era re in Edom; il Governatore era in luogo del re.
48 In quel tempo non eravi re in Edom,48 Giosafat fece un navilio di Tarsis, per andare in Ofir, per dell’oro; ma non andò; perciocchè le navi si ruppero in Esion-gheber.
49 e il re Josafat costruì navi nel mare per navigare fino a Ofir a cercar l'oro. Ma non poterono andare perchè fecero naufragio in Asiongaber.49 Allora Achazia, figliuolo di Achab, disse a Giosafat: Vadano i miei servitori co’ tuoi, sopra il navilio; ma Giosafat non volle.
50 Allora disse Ocozia figliuolo di Acab, a Josafat: «Vadano i miei servi coi tuoi servi sulle navi». Ma Josafat non volle.50 E Giosafat giacque co’ suoi padri, e fu seppellito co’ suoi padri nella Città di Davide, suo padre; e Gioram, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
51 Josafat dormì coi padri suoi e fu sepolto con essi nella città di Davide, suo padre, e regnò in sua vece suo figlio Joram.51 Achazia, figliuolo di Achab, cominciò a regnare sopra Israele, in Samaria, l’anno decimosettimo di Giosafat, re di Giuda; e regnò due anni sopra Israele.
52 Ocozia figliuolo di Acab aveva cominciato a regnare sopra Israele in Samaria nell'anno decimosettimo di Josafat re di Giuda e regnò due anni sopra Israele.52 E fece quello che dispiace al Signore, e camminò per la via di suo padre e di sua madre; e per la via di Geroboamo, figliuolo di Nebat, il quale avea fatto peccare Israele.
53 Ma fece il male al cospetto del Signore e camminò nella via del padre suo e della madre sua e nella via di Geroboamo figliuolo di Nabat, che aveva fatto prevaricare Israele.53 E servì a Baal, e l’adorò, e dispettò il Signore Iddio d’Israele, interamente come avea fatto suo padre
54 Servì anche Baal e l'adorò e provocò la collera del Signore Dio di Israele, secondo tutte quelle cose che aveva fatto il padre suo.