Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Genesi 48


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - In seguito, fu annunziato a Giuseppe che il padre suo era ammalato; e, presi con sè i due figli Manasse ed Efraim, andò a trovarlo.1 Dopo che queste cose furono in tal guisa avvenute, Giuseppe ebbe nuova, come suo padre era ammalato: ed egli presi con sé i due figliuoli, Manasse, ed Ephraim, andò in fretta da lui.
2 Fu detto al vecchio: «Ecco, il figlio tuo Giuseppe è venuto». Riconfortato, si pose a sedere sul letto,2 E fu detto al vecchio: Ecco che il tuo figlio Giuseppe viene a trovarti. Ed egli ripigliate le forze si pose a sedere sul letticciuolo.
3 e quando il figliuolo fu entrato, gli disse: «Iddio onnipotente mi apparve in Luza nella terra di Canaan, mi benedisse,3 E quando quegli fu entrato gli disse: Dio onnipotente mi apparve a Luza, che è nella terra di Chanaan, e mi benedisse;
4 ed aggiunse: - Io ti farò crescere e moltiplicare; caverò da te una quantità di popoli, e darò questa terra in perpetuo possesso a te ed alla tua discendenza. -4 E disse: T'ingrandirò, e ti moltiplicherò, e ti farò capo di una turba di popoli, e darò questa terra a te, e alla tua stirpe dopo di te in dominio sempiterno.
5 Pertanto, i due figliuoli che ti sono nati in Egitto prima che io qua venissi, saranno miei; Efraim e Manasse si computeranno per miei, come Ruben e Simeone.5 I due figliuoli adunque, che ti sono nati nella terra d'Egitto, prima ch'io venissi a trovarti, saranno miei: Ephraim, e Manasse saran tenuti per miei come Ruben, e Simeon.
6 Gli altri poi che tu potrai avere dopo di loro, saranno tuoi, e nei loro possessi saranno chiamati col nome dei loro fratelli.6 Gli altri poi, che ti verranno dopo di questi, saranno tuoi, e porteranno il nome de' loro fratelli nella terra, che ognun di questi possederà.
7 Quando infatti io venivo dalla Mesopotamia, nel viaggio mi morì Rachele nella terra di Canaan; era di primavera, e stavo per entrare in Efrata; e la seppellii presso la via di Efrata (detta con altro nome Betleem)».7 Imperocché quando io veniva dalla Mesopotamia, mi morì Rachele nella terra di Chanaan nello stesso viaggio, ed era tempo di primavera, stando io per entrare in Ephrata, e la seppellìi presso la strada di Ephrata, che con altro nome è detta Bethlehem.
8 Vedendo poi i figli di lui, gli disse: «Questi chi sono?».8 E mirando i suoi figli, disse a lui: Questi chi sono?
9 Rispose: «Sono i miei figliuoli, che Dio mi ha dati in questa terra». Disse Giacobbe: «Fammeli avvicinare, che io li benedica».9 Rispose: Sono i miei figliuoli donatimi da Dio in questo paese. Fa', che si appressino a me (diss'egli) affinché io li benedica.
10 Gli occhi d'Israele infatti si erano annebbiati per la vecchiezza, e non poteva vederci bene. Fatti dunque avvicinare a sè [i due nipoti], li baciò e li abbracciò,10 Imperocché gli occhi d'Israele si erano ottenebrati per la gran vecchiaia, e non potea vedere distintamente. Ma appressati che furon quegli a lui, li baciò, e tenendoli tralle sue braccia,
11 e disse al figliuolo: «Non son stato privato [della gioia] di rivederti, e per di più Dio mi ha fatto vedere i tuoi figli».11 Disse al suo figlio: Non mi è stato negato di veder te: e di più Dio mi ha fatto vedere la tua stirpe.
12 Giuseppe, toltili dalle braccia del padre, adorò prostrato a terra.12 E Giuseppe avendoli ripigliati dal seno del padre, s'inchinò fino a terra.
13 Indi, pose Efraim alla propria destra, cioè alla sinistra d'Israele; Manasse poi alla propria sinistra, cioè alla destra del padre; e li avvicinò ambedue a lui.13 E pose Ephraim alla sua destra, vale a dire alla sinistra d'Israele; Manasse poi alla sua sinistra, cioè alla destra del padre, e fece che ambedue si accostassero a lui.
14 Questi, incrociando le mani, pose la destra sul capo del fratello minore Efraim, e la sinistra sul capo di Manasse che era il maggiore.14 Ed egli stesa la mano destra, la pose sul capo di Ephraim fratello minore; e la sinistra sul capo di Manasse, che era il maggior nato, trasponendo le mani.
15 E benedicendo i figli di Giuseppe, disse Giacobbe: «Iddio, nel cui cospetto camminarono i padri miei Abramo ed Isacco; Iddio che m'ha custodito dalla mia adolescenza insino ad oggi;15 E Giacobbe benedisse i figliuoli di Giuseppe, e disse: Dio, alla presenza del quale camminarono i padri miei Abramo, e Isacco, Dio, che è mio pastore dalla mia adolescenza fino al dì d'oggi:
16 l'angelo che mi liberò da tutti i mali, benedica questi figliuoli, che portino il nome mio ed i nomi di Abramo e d'Isacco miei padri, e crescano e si moltiplichino sulla terra».16 L'Angelo, che mi ha liberato da tutti i mali, benedica questi fanciulli: ed ei portino il nome mio, e i nomi ancora de' padri miei Abramo, e Isacco, e moltiplichino sopra la terra.
17 Ma Giuseppe, vedendo che il padre aveva posta la destra sul capo di Efraim, ne fu dispiacente; presa dunque la mano del padre, si provò a levarla di sul capo di Efraim e portarla su quello di Manasse,17 Ma veggendo Giuseppe, come il padre avea posta la mano destra sopra il capo di Ephraim, ne ebbe pena grande, e presa la mano del padre tentava di levarla dal capo di Ephraim, e trasportarla sul capo di Manasse.
18 dicendo: «Non sta bene così, padre mio; perchè il primogenito è questo; metti la tua destra sul capo di lui».18 E disse al padre: Non va bene così, o padre; perocché questi è il primogenito: poni la tua destra sul capo di lui.
19 Ma Giacobbe si rifiutò, dicendo: «Lo so, figliuol mio, lo so; anche lui si moltiplicherà, e ne usciranno dei popoli; ma il fratello minore crescerà più di lui, e la sua discendenza sarà di nazioni».19 Ma quegli ricusò, e disse: Lo so, figliuol mio, lo so; e questi ancora sarà capo di popoli, e moltiplicherà: ma il suo fratello minore sarà maggiore di lui: e la sua stirpe si dilaterà in nazioni.
20 E li benedisse in quel punto, dicendo: «In ciascuno di voi sarà benedetto Israele, e si dirà [come augurio]: - Dio faccia a te come ad Efraim ed a Manasse». E mise Efraim prima di Manasse.20 E allora li benedisse, dicendo: Tu sarai modello di benedizione in Israele, e si dirà: Faccia a te Dio, come ad Ephraim e come a Manasse. E pose Ephraim avanti a Manasse.
21 Disse poi a Giuseppe suo figlio: «Ecco, io sto per morire, ma Dio sarà con voi, e vi ricondurrà nella terra de' padri vostri.21 E disse a Giuseppe suo figlio: Ecco ch'io mi muoio, e Dio sarà con voi, e vi ricondurrà alla terra de' padri vostri.
22 Lascio a te, in più che ai tuoi fratelli, quella parte ch'io tolsi agli Amorrei con la mia spada ed il mio arco».22 Io do a te esclusivamente a' tuoi fratelli quella porzione, che io conquistai sopra gli Amorrei colla spada, e coll'arco mio.