Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Genesi 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Ma il serpente era il più astuto fra tutti gli animali che il Signore Dio aveva creati sulla terra. Il quale disse alla donna: «Per qual motivo Iddio v'ha comandato di non gustare di qualsivoglia albero del paradiso?».1 Ora il serpente era il più astuto di tutti gli animali della terra che il Signore Dio aveva fatti. Ed esso disse alla donna: « Perchè Dio vi ha comandato di non mangiare del frutto di tutte le piante del paradiso! »
2 Cui la donna rispose: «Del frutto degli alberi che sono nel paradiso, ne mangiamo;2 E la donna gli rispose: « Del frutto delle piante che sono nel paradiso ne mangiamo;
3 ma del frutto dell'albero che è in mezzo al paradiso, Iddio ci ha comandato di non mangiarne e di non toccarlo, che non abbiamo a morirne».3 ma del frutto dell'albero che è nel mezzo del paradiso Dio ci ordinò di non mangiarne, e di non toccarlo, chè forse non s'abbia a morire ».
4 Ma il serpente disse alla donna: «No davvero, che non morirete.4 Ma il Serpente disse alla donna: « No, voi non morrete.
5 Dio però sa che, in qualunque giorno ne mangerete, vi s'apriranno gli occhi, e sarete come dèi, sapendo il bene ed il male».5 Anzi Dio sa bene che, in qualunque giorno ne mangerete, si apriranno i vostri occhi, e sarete come Dei, avendo la conoscenza del bene e del male ».
6 Vide dunque la donna che l'albero era buono a mangiarsi, bello agli occhi, e dilettoso all'aspetto; prese del suo frutto, ne mangiò, e ne dette al marito che ne mangiò.6 Or la donna, vedendo che il frutto dell'albero era buono a mangiarsi e bello all'occhio e gradevole all'aspetto, lo colse e ne mangiò e ne diede al suo marito, che ne mangiò.
7 E s'aprirono gli occhi ad ambedue. Ed avendo conosciuto d'esser nudi, intrecciarono delle foglie di fico, e se ne fecero delle cinture.7 Allora si apersero gli occhi ad ambedue, ed essendosi accorti d'esser nudi, cucirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture.
8 Ed avendo udito la voce del Signore Dio che passeggiava nel paradiso all'aura vespertina, si nascosero, Adamo e la moglie sua, dalla faccia del Signore Dio in mezzo agli alberi del paradiso.8 Ed avendo udita la voce del Signore Dio che passeggiava nel paradiso al fresco della sera, Adamo con la sua moglie si nascose dal cospetto del Signore Dio in mezzo agli alberi del paradiso.
9 Il Signore Dio chiamò Adamo, e gli disse: «Dove sei?».9 E il Signore Dio chiamò Adamo e gli disse: « Dove sei! »
10 Il quale rispose: «Ho udito la tua voce nel paradiso; ho avuto paura, essendo nudo, e mi son nascosto».10 Ed egli rispose: « Ho sentita nel paradiso la tua voce, ed avendo paura, perchè nudo, mi son nascosto ».
11 A cui disse: «E chi t'ha fatto conoscere d'esser nudo, se non che hai mangiato dell'albero del quale t'avevo comandato di non mangiare?».11 Dio gli disse: « Chi ti ha fatto conoscere d'esser nudo, se non l'aver mangiato il frutto del quale io ti aveva comandato di non mangiare? »
12 Rispose Adamo: «La donna che mi desti a compagna, m'ha dato di quel frutto, e ne ho mangiato».12 Adamo rispose: « La donna che mi desti per compagna mi ha dato il frutto, ed io ne ho mangiato ».
13 Disse il Signore Dio alla donna: «Perché hai fatto ciò?». La quale rispose: «Il serpente m'ha ingannata, ed ho mangiato».13 E il Signore Dio disse alla donna: « Perchè hai fatto questo? » Ed essa rispose: « Il serpente mi ha sedotta, ed io ne ho mangiato ».
14 Allora disse il Signore Dio al serpente: «Poichè hai fatto questo, sarai maledetto fra tutti gli animali e bestie della terra; striscerai sul tuo ventre, e mangerai terra in tutti i giorni della tua vita».14 Allora il Signore Dio disse al serpente: « Perchè hai fatto questo, sei maledetto fra tutti gli animali e le bestie della terra, tu striscerai sul tuo ventre e mangerai terra tutti i giorni della tua vita.
15 Porrò inimicizia fra te e la donna, fra la stirpe tua e la stirpe di lei; essa ti schiaccerà il capo, e tu insidierai il suo calcagno».15 Ed io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua progenie e la progenie di lei; essa ti schiaccerà la testa e tu la insidierai al calcagno ».
16 Disse ancora alla donna: «Moltiplicherò i tuoi travagli ed i tuoi parti; partorirai tra i dolori i tuoi figli; sarai sotto la potestà del marito, ed egli ti dominerà».16 E alla donna disse: « Io moltiplicherò i tuoi affanni e le tue gravidanze: con dolore partorirai i tuoi figlioli, sarai sotto la potestà del marito, ed egli ti dominerà ».
17 Disse poi ad Adamo: «Poichè hai ascoltata la voce della tua donna, ed hai mangiato del frutto del quale t'avevo comandato di non mangiare, maledetta la terra del tuo lavoro; tra le fatiche ne ricaverai il nutrimento in tutt'i giorni della tua vita;17 Ad Adamo poi disse: « Perchè hai dato ascolto alla voce della tua moglie, ed hai mangiato del frutto del quale io t'aveva comandato di non mangiare, la terra e maledetta per causa tua, con fatiche ne trarrai il nutrimento per tutti i giorni della tua vita.
18 ti germoglierà triboli e spine, e mangerai l'erba della terra.18 Essa ti produrrà triboli e spine, e tu mungerai l'erba dei campi.
19 Col sudore della fronte ti procaccerai il pane, sinchè tu ritorni alla terra dalla quale sei stato cavato; perchè polvere sei, ed in polvere tornerai».19 Col sudore della tua fronte mangerai il pane, finché non ritornerai nella terra dalla quale fosti tratto; perchè tu sei polvere, ed in polvere ritornerai ».
20 E Adamo mise alla moglie sua il nome di Eva, essendo ella la madre di tutti i viventi.20 Allora Adamo pose alla sua moglie il nome di Eva, essendo essa la madre di tutti i viventi.
21 Fece anche il Signore Dio ad Adamo ed alla sua moglie vesti di pelli, e ne li ricoprì;21 E il Signore Dio fece ad Adamo e alla sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.
22 poi disse: «Ecco, Adamo è divenuto quasi uno di noi, e conosce il bene ed il male; ch'ei non abbia a stender la mano, e prendere anche dall'albero della vita, e mangiare, e vivere in eterno!».22 Poi disse: « Ecco, Adamo è diventato come uno di noi, conoscendo il bene e il male! Badiamo ora che non stenda la mano e prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva in eterno ».
23 Ed il Signore Dio lo mandò fuori dal paradiso di delizia, acciò lavorasse la terra dalla quale fu cavato.23 Quindi il Signore Dio lo mandò via dal paradiso di delizie, affinchè coltivasse la terra da cui era stato tratto.
24 Scacciò Adamo, e pose a guardia del paradiso di delizia un cherubino con una spada fiammeggiante e roteante, per custodire la via dell'albero della vita.24 E, cacciato Adamo, pose dei Cherubini davanti al paradiso di delizie, affinchè, roteando intorno la spada fiammeggiante, custodissero la via dell'albero della vita.