Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Genesi 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Così furono compiuti i cieli e la terra, ed ogni loro ornamento.1 Così furon compiuti i cieli e la terra e tutto il loro ornato.
2 E finì Dio al settimo giorno l'opera da lui creata; e si riposò nel settimo giorno da tutto il lavoro che aveva fatto.2 E Dio nel settimo giorno compì l'opera ehe aveva fatta, e nel settimo giorno si riposò da tutte le opere che aveva fatte.
3 E benedisse il giorno settimo, e lo consacrò, perché in esso aveva Dio cessato da ogni opera che aveva creata e fatta.3 E il settimo giorno lo benedisse e santificò, perchè in esso si era riposato da ogni sua opera che creando aveva fatta.
4 Queste sono le origini del cielo e della terra, quando furon creati, nel giorno in che il Signore Dio fece il cielo e la terra,4 Queste son le origini del cielo e della terra, allorché furon creati, quando il Signore Dio fece il cielo e la terra,
5 ed ogni virgulto del campo prima che sulla terra nascesse, ed ogni erba della campagna prima che germogliasse. Perché il Signore Dio non aveva ancora fatto piovere sulla terra, né v'era uomo che la lavorasse;5 e ogni pianta del campo, avanti che nascesse sulla terra, e ogni erba della campagna, prima che spuntasse, perchè il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra, e non c'era nessun uomo che coltivasse il suolo.
6 ma una fonte saliva dalla terra, e ne irrigava tutta la superficie.6 Ma una fonte saliva dalla terra ed innaffiava tutta la superficie di essa.
7 Formò dunque il Signore Dio l'uomo dal fango della terra, e gli inspirò in faccia lo spirito della vita, e l'uomo divenne persona vivente.7 E il Signore Dio formò l'uomo dal fango della terra e gli ispirò in faccia il soffio della vita e l'uomo divenne persona vivente.
8 Ora il Signore Dio sin da principio aveva piantato un paradiso di delizia; ivi pose l'uomo da lui formato.8 Ora il Signore Dio aveva piantato fin da principio un paradiso di delizie, dove pose l'uomo che aveva formato.
9 Produsse il Signore Dio dalla terra ogni albero bello a vedersi e buono a mangiarsi; inoltre, l'albero della vita nel mezzo del paradiso, e l'albero della scienza del bene e del male.9 E il Signore Dio fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi belli a vedersi, dai frutti soavi al gusto, e l'albero della vita, in mezzo al paradiso, e l'albero della scienza del bene e del male.
10 E dal luogo di delizia usciva ad irrigare il paradiso un fiume, che di poi si divide in quattro rami.10 E da questo luogo di delizie usciva, ad irrigare il paradiso, un fiume che di là si divide in quattro capi.
11 Il primo ha nome Fison; è quello che circonda l'intera terra di Hevilat donde si cava l'oro,11 Il nome del primo è Fison, ed è quello che circonda tutto il paese d'Evilat, dove è l'oro,
12 e l'oro di quella terra è ottimo; ivi anche si trova il bdellio e la pietra onice.12 l'oro di questo paese è il migliore, e vi si trova il bdellio e l'onice.
13 Il fiume secondo ha nome Geon; è quello che gira attorno a tutta la regione d'Etiopia.13 Il nome del secondo fiume è Gehon, quello che circonda tutto il paese d'Etiopia.
14 Il nome poi del terzo fiume è Tigri, che si dirige verso gli Assiri. Il quarto fiume poi è l'Eufrate.14 Il nome del terzo fiume è Tigri, che scorre per l'Assiria. E il quarto fiume è l'Eufrate.
15 Il Signore Dio adunque prese l'uomo, e lo collocò nel paradiso di delizia, acciò lo lavorasse e lo custodisse,15 Il Signore Dio prese adunque l'uomo e lo pose nel paradiso di delizie, affinchè lo coltivasse e lo custodisse.
16 e gli fece un comando, dicendo: «Mangia [del frutto] di qualunque albero del paradiso.16 E gli diè questo comandamento: «Mangia pure di ogni albero del paradiso,
17 Ma dell'albero della scienza del bene e del male, non mangiare; perché in qualsiasi giorno tu ne avrai mangiato, di morte morrai».17 ma dell'albero della scienza del bene e del male non ne mangiare, perchè nel giorno in cui ne mangerai, tu morrai ».
18 Disse ancora il Signore Dio: «Non è bene che l'uomo sia solo; facciamogli un aiuto simile a lui».18 Poi disse il Signore-Dio: « Non è bene che l'uomo sia solo: facciamogli un aiuto simile a lui ».
19 Formati che ebbe il Signore Dio dalla terra tutti i volatili del cielo, li condusse ad Adamo, acciò vedesse come chiamarli; il nome infatti col quale Adamo chiamò ogni essere vivente, è il suo vero nome.19 Avendo dunque il Signore Dio formati dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li menò ad Adamo, perchè vedesse il nome da darsi ad essi, e ogni nome che Adamo diede agli animali è il Vero nome.
20 E Adamo chiamò coi loro nomi tutti gli animali, e tutti i volatili del cielo, e tutte le bestie della terra. Ma per Adamo non si trovava un aiuto simile a lui.20 Or Adamo pose nomi appropriati a tutti gli animali, e a tutti i volatili dell'aria, e a tutte le bestie della terra, ma per Adamo non si trovava un aiuto che gli somigliasse.
21 Mandò dunque il Signore Dio ad Adamo un sonno profondo; ed essendosi egli addormentato, gli tolse una delle coste, e ne riempì il luogo con della carne.21 Allora il Signore Dio mandò ad Adamo un profondo sonno, e, mentre era addormentato, gli tolse una costola che sostituì colla carne.
22 E con la costa che aveva tolta ad Adamo, formò il Signore Dio una donna, e gliela presentò.22 E colla costola che aveva tolta ad Adamo, il Signore Dio formò la donna e la condusse ad Adamo.
23 E disse Adamo: «Ecco, questo è un osso delle mie ossa, e carne della mia carne; questa sarà chiamata virago, perché è stata tratta dall'uomo.23 E Adamo disse: «Ecco finalmente l'osso delle mie ossa, la carne della mia carne. Questa sarà chiamata « Virago », perchè è stata tratta dall'uomo.
24 Perciò l'uomo lascerà il padre e la madre, e si stringerà alla sua moglie, e saranno due in un corpo solo».24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie e i due saranno una sola carne ».
25 Ora, erano nudi ambedue, Adamo cioè e la sua moglie, e non ne arrossivano.25 Or l'uno e l'altra, Adamo cioè e la sua moglie, eran nudi, e non ne avevan vergogna.