Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Apocalisse 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 E vidi, quando l’Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, e udii il primo dei quattro esseri viventi che diceva come con voce di tuono: «Vieni».1 E vidi, come avea l'Agnello aperto uno de' sette sigilli, e sentii mio de' quattro animali, che diceva con voce quasi di tuono: vieni, e vedi.
2 E vidi: ecco, un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; gli fu data una corona ed egli uscì vittorioso per vincere ancora.
2 E mirai: ed ecco un caval bianco, e quegli, che vi era sopra, aveva un arco, e fugli data una corona, e uscì vincitore per vincere.
3 Quando l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: «Vieni».3 E avendo aperto il secondo sigillo, udii il secondo animale, che disse: vieni, e vedi.
4 Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada.
4 E usci un altro cavallo rosso: e a colui, che v'era sopra, è stato dato di togliere dalla terra, la pace, affinchè si uccidano gli uni gli altri, e fugli data una grande spada.
5 Quando l’Agnello aprì il terzo sigillo, udii il terzo essere vivente che diceva: «Vieni». E vidi: ecco, un cavallo nero. Colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.5 E avendo aperto il terzo sigillo, udii il terzo animale, che diceva: vieni, e vedi. Ed ecco un cavai nero: e quegli, che era sopra, aveva in mano la stadera.
6 E udii come una voce in mezzo ai quattro esseri viventi, che diceva: «Una misura di grano per un denaro, e tre misure d’orzo per un denaro! Olio e vino non siano toccati».
6 E udii come una voce trai quattro animali, che diceva: la chenice di grano un denaro e tre ellenici d'orzo un denaro, e non far male al vino, nè all'olio.
7 Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: «Vieni».7 E avendo aperto il quarto sigillo, udii la voce del quarto animale, che diceva: vieni, e vedi.
8 E vidi: ecco, un cavallo verde. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli inferi lo seguivano. Fu dato loro potere sopra un quarto della terra, per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra.
8 Ed ecco un cavallo pallido, e quella, che era sopra di esso, ha nome morte, e andavate appresso l'inferno, e fulle data potestà sopra la quarta parte della terra di uccidere per mezzo della spada, della fame, della mortalità, e delle fiere terrestri.
9 Quando l’Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano reso.9 E avendo aperto il quinto sigillo, vidi sotto l'altare le anime di quegli, che erano stati uccisi per la parola di Dio, e per la testimonianza, che avevano,
10 E gridarono a gran voce:
«Fino a quando, Sovrano,
tu che sei santo e veritiero,
non farai giustizia
e non vendicherai il nostro sangue
contro gli abitanti della terra?».
10 E gridavano ad alla voce, dicendo: fino a quando, Signore santo, e verace, non fai giudizio, e non vendi chi il sangue nostro sopra coloro, che abitano la terra?
11 Allora venne data a ciascuno di loro una veste candida e fu detto loro di pazientare ancora un poco, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.
11 E fu data ad essi una stola bianca per uno: e fu detto loro, che si dian pace ancor per un poco di tempo, sino a tanto che sia compito il numero de' conservi, e fratelli loro, i quali debbon esser trucidati, com' essi.
12 E vidi, quando l’Agnello aprì il sesto sigillo, e vi fu un violento terremoto. Il sole divenne nero come un sacco di crine, la luna diventò tutta simile a sangue,12 E vidi, aperto che ebbe il sesto sigillo: ed ecco, che segni un gran tremuotro, e il sole diventò nero, come un sacco di Cilicia: e la luna diventò tutta sangue:
13 le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come un albero di fichi, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i frutti non ancora maturi.13 E le stelle del cielo caddero sulla terra, come il fico butta i fichi acerbi, quand' è scosso da gran vento:
14 Il cielo si ritirò come un rotolo che si avvolge, e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto.14 E il cielo si ritirò come un libro, che si ravvolge: e tutti i monti, e le isole furono smosse dalla lor sede.
15 Allora i re della terra e i grandi, i comandanti, i ricchi e i potenti, e infine ogni uomo, schiavo o libero, si nascosero tutti nelle caverne e fra le rupi dei monti;15 E i Re della terra, e i Principi, e i tribuni, e i ricchi, e i potenti, e tutti quanti servi, e liberi, si nascosero nelle spelonche, e ne' massi delle montagne:
16 e dicevano ai monti e alle rupi: «Cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello,16 E dicono alle montagne, ed ai massi: cadete sopra di noi, e nascondeteci dalla faccia di colui, che siede sul trono, e dall'ira dell'Agnello:
17 perché è venuto il grande giorno della loro ira, e chi può resistervi?».17 Imperocché è venuto il giorno grande dell'ira di essi: e chi potrà reggervi?