Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Apocalisse 16


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 E udii dal tempio una voce potente che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ira di Dio».
1 Et audivi vocem magnam de templo dicentem septem an gelis: “ Ite eteffundite septem phialas irae Dei in terram ”.
2 Partì il primo angelo e versò la sua coppa sopra la terra; e si formò una piaga cattiva e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua.
2 Et abiit primus et effudit phialam suam in terram; et factum est vulnus saevumac pessimum in homines, qui habebant characterem bestiae, et eos, qui adorabantimaginem eius.
3 Il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; e si formò del sangue come quello di un morto e morì ogni essere vivente che si trovava nel mare.
3 Et secundus effudit phialam suam in mare; et factus est sanguis tamquammortui, et omnis anima vivens mortua est, quae est in mari.
4 Il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e diventarono sangue.4 Et tertius effudit phialam suam in flumina et in fontes aquarum; et factus estsanguis.
5 Allora udii l’angelo delle acque che diceva:
«Sei giusto, tu che sei e che eri,
tu, il Santo,
perché così hai giudicato.
5 Et audivi angelum aquarum dicentem: “ Iustus es, qui es et quieras, Sanctus, quia haec iudicasti;
6 Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti;
tu hai dato loro sangue da bere:
ne sono degni!».
6 quia sanguinem sanctorum et prophetarumfuderunt, et sanguinem eis dedisti bibere: digni sunt! ”.
7 E dall’altare udii una voce che diceva:
«Sì, Signore Dio onnipotente,
veri e giusti sono i tuoi giudizi!».
7 Et audivi altaredicens: “ Etiam, Domine, Deus omnipotens, vera et iusta iudicia tua! ”.
8 Il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco.8 Et quartus effudit phialam suam in solem; et datum est illi aestu afficerehomines in igne.
9 E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di pentirsi per rendergli gloria.
9 Et aestuaverunt homines aestu magno; et blasphemaverunt nomenDei habentis potestatem super has plagas et non egerunt paenitentiam, ut darentilli gloriam.
10 Il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia; e il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore10 Et quintus effudit phialam suam super thronum bestiae; et factum est regnumeius tenebrosum, et commanducaverunt linguas suas prae dolore
11 e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni.
11 etblasphemaverunt Deum caeli prae doloribus suis et vulneribus suis et non egeruntpaenitentiam ex operibus suis.
12 Il sesto angelo versò la sua coppa sopra il grande fiume Eufrate e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell’oriente.12 Et sextus effudit phialam suam super flumen illud magnum Euphraten; etexsiccata est aqua eius, ut praepararetur via regibus, qui sunt ab ortu solis.
13 Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti impuri, simili a rane:13 Et vidi de ore draconis et de ore bestiae et de ore pseudoprophetae spiritustres immundos velut ranas;
14 sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare i re di tutta la terra per la guerra del grande giorno di Dio, l’Onnipotente.
14 sunt enim spiritus daemoniorum facientes signa,qui procedunt ad reges universi orbis congregare illos in proelium diei magniDei omnipotentis.
15 Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e custodisce le sue vesti per non andare nudo e lasciar vedere le sue vergogne.
15 Ecce venio sicut fur. Beatus, qui vigilat et custodit vestimenta sua, nenudus ambulet, et videant turpitudinem eius.
16 E i tre spiriti radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn.
16 Et congregavit illos in locum, qui vocatur Hebraice Harmagedon.
17 Il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria; e dal tempio, dalla parte del trono, uscì una voce potente che diceva: «È cosa fatta!».17 Et septimus effudit phialam suam in aerem; et exivit vox magna de templo athrono dicens: “ Factum est! ”.
18 Ne seguirono folgori, voci e tuoni e un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l’uguale da quando gli uomini vivono sulla terra.18 Et facta sunt fulgura et voces ettonitrua, et terraemotus factus est magnus, qualis numquam fuit, ex quo homofuit super terram, talis terraemotus sic magnus.
19 La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente.19 Et facta est civitas magnain tres partes, et civitates gentium ceciderunt. Et Babylon magna venit inmemoriam ante Deum dare ei calicem vini indignationis irae eius.
20 Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono.20 Et omnisinsula fugit, et montes non sunt inventi.
21 Enormi chicchi di grandine, pesanti come talenti, caddero dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché davvero era un grande flagello.21 Et grando magna sicut talentumdescendit de caelo in homines; et blasphemaverunt homines Deum propter plagamgrandinis, quoniam magna est plaga eius nimis.