Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 3


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Cominciamo di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo forse bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione per voi o da parte vostra?1 Incipimus iterum nosmetipsos commendare? Aut numquid egemus, sicutquidam, commendaticiis epistulis ad vos aut ex vobis?
2 La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini.2 Epistula nostra vosestis, scripta in cordibus nostris, quae scitur et legitur ab omnibus hominibus;
3 È noto infatti che voi siete una lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma su tavole di cuori umani.
3 manifestati quoniam epistula estis Christi ministrata a nobis, scripta nonatramento sed Spiritu Dei vivi, non in tabulis lapideis sed in tabulis cordiscarnalibus.
4 Proprio questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a Dio.4 Fiduciam autem talem habemus per Christum ad Deum.
5 Non che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio,5 Non quod sufficientessimus cogitare aliquid a nobis quasi ex nobis, sed sufficientia nostra ex Deoest,
6 il quale anche ci ha resi capaci di essere ministri di una nuova alleanza, non della lettera, ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito invece dà vita.
6 qui et idoneos nos fecit ministros Novi Testamenti, non litterae sedSpiritus: littera enim occidit, Spiritus autem vivificat.
7 Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu avvolto di gloria al punto che i figli d’Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dello splendore effimero del suo volto,7 Quod si ministratio mortis, litteris deformata in lapidibus, fuit in gloria,ita ut non possent intendere filii Israel in faciem Moysis propter gloriamvultus eius, quae evacuatur,
8 quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito?8 quomodo non magis ministratio Spiritus erit ingloria?
9 Se già il ministero che porta alla condanna fu glorioso, molto di più abbonda di gloria il ministero che porta alla giustizia.9 Nam si ministerium damnationis gloria est, multo magis abundatministerium iustitiae in gloria.
10 Anzi, ciò che fu glorioso sotto quell’aspetto, non lo è più, a causa di questa gloria incomparabile.10 Nam nec glorificatum est, quod claruit inhac parte, propter excellentem gloriam;
11 Se dunque ciò che era effimero fu glorioso, molto più lo sarà ciò che è duraturo.
11 si enim, quod evacuatur, per gloriamest, multo magis, quod manet, in gloria est.
12 Forti di tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza12 Habentes igitur talem spem multa fiducia utimur,
13 e non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli d’Israele non vedessero la fine di ciò che era solo effimero.13 et non sicut Moyses:ponebat velamen super faciem suam, ut non intenderent filii Israel in finemillius quod evacuatur.
14 Ma le loro menti furono indurite; infatti fino ad oggi quel medesimo velo rimane, non rimosso, quando si legge l’Antico Testamento, perché è in Cristo che esso viene eliminato.14 Sed obtusi sunt sensus eorum. Usque in hodiernum enimdiem idipsum velamen in lectione Veteris Testamenti manet non revelatum, quoniamin Christo evacuatur;
15 Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo è steso sul loro cuore;15 sed usque in hodiernum diem, cum legitur Moyses,velamen est positum super cor eorum.
16 ma quando vi sarà la conversione al Signore, il velo sarà tolto.16 Quando autem conversus fuerit adDominum, aufertur velamen.
17 Il Signore è lo Spirito e, dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà.17 Dominus autem Spiritus est; ubi autem SpiritusDomini, ibi libertas.
18 E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore.18 Nos vero omnes revelata facie gloriam Dominispeculantes, in eandem imaginem transformamur a claritate in clarita tem tamquam a Domini Spiritu.