Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 14


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Aspirate alla carità. Desiderate intensamente i doni dello Spirito, soprattutto la profezia.1 - Seguite dunque l'amore. E ambite i doni spirituali, specialmente quello di profezia,
2 Chi infatti parla con il dono delle lingue non parla agli uomini ma a Dio poiché, mentre dice per ispirazione cose misteriose, nessuno comprende.2 poichè chi parla in lingua, parla non agli uomini ma a Dio; nessuno l'intende, e in ispirito dice cose misteriose.
3 Chi profetizza, invece, parla agli uomini per loro edificazione, esortazione e conforto.3 Chi profetizza invece parla agli uomini, a edificazione ed esortazione e consolazione.
4 Chi parla con il dono delle lingue edifica se stesso, chi profetizza edifica l’assemblea.4 Chi parla in lingua edifica se stesso; chi profetizza edifica la chiesa.
5 Vorrei vedervi tutti parlare con il dono delle lingue, ma preferisco che abbiate il dono della profezia. In realtà colui che profetizza è più grande di colui che parla con il dono delle lingue, a meno che le interpreti, perché l’assemblea ne riceva edificazione.
5 Vorrei bene che tutti voi parlaste le lingue ma preferisco che siate profeti: è più grande il profeta che chi parla le lingue, salvo se faccia da interprete, affinchè la Chiesa ne abbia edificazione.
6 E ora, fratelli, supponiamo che io venga da voi parlando con il dono delle lingue. In che cosa potrei esservi utile, se non vi comunicassi una rivelazione o una conoscenza o una profezia o un insegnamento?6 Difatti, o fratelli, se io venissi a voi parlando le lingue, in che vi gioverei se non vi parlassi o con qualche rivelazione, o con la scienza, o con la profezia, o con qualche ammaestramento?
7 Ad esempio: se gli oggetti inanimati che emettono un suono, come il flauto o la cetra, non producono i suoni distintamente, in che modo si potrà distinguere ciò che si suona col flauto da ciò che si suona con la cetra?7 Le cose inanimate che dànno un suono, ad esempio un flauto o una cetra, se non dessero una differenza di suoni, come si riconoscerebbe ciò che è sonato col flauto e ciò che si suona colla cetra?
8 E se la tromba emette un suono confuso, chi si preparerà alla battaglia?8 E se la tromba di guerra desse un suono incerto, chi si preparerebbe al combattimento?
9 Così anche voi, se non pronunciate parole chiare con la lingua, come si potrà comprendere ciò che andate dicendo? Parlereste al vento!9 Così anche voi se per via del linguaggio non fate un discorso chiaro, come si capirà quel che dite? voi parlerete al vento.
10 Chissà quante varietà di lingue vi sono nel mondo e nulla è senza un proprio linguaggio.10 Càpitano a essere tante le specie di dialetti nel mondo, ma nessuno è senza il suo significato;
11 Ma se non ne conosco il senso, per colui che mi parla sono uno straniero, e chi mi parla è uno straniero per me.
11 se quindi non conosco il valore del suono, sarò un barbaro per chi parla, e chi parla per me sarà un barbaro.
12 Così anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di averne in abbondanza, per l’edificazione della comunità.12 Così anche voi, poichè siete amanti dei doni spirituali, cercate di averne in abbondanza per l'edificazione della Chiesa.
13 Perciò chi parla con il dono delle lingue, preghi di saperle interpretare.13 Perciò chi parla le lingue preghi di poter essere interprete;
14 Quando infatti prego con il dono delle lingue, il mio spirito prega, ma la mia intelligenza rimane senza frutto.14 chè se io prego in lingua, il mio spirito sì prega, ma la mia mente, riman priva di frutto.
15 Che fare dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l’intelligenza; canterò con lo spirito, ma canterò anche con l’intelligenza.15 Che cos'è dunque? pregherò collo spirito, ma pregherò anche coll'intelligenza, salmeggerò collo spirito e salmeggerò anche coll'intelligenza.
16 Altrimenti, se tu dai lode a Dio soltanto con lo spirito, in che modo colui che sta fra i non iniziati potrebbe dire l’Amen al tuo ringraziamento, dal momento che non capisce quello che dici?16 Poichè se tu benedici in ispirito, chi tiene il posto del semplice uditore, come dirà «Amen» al tuo rendimento di grazie? perchè non capisce quel che tu dica,
17 Tu, certo, fai un bel ringraziamento, ma l’altro non viene edificato.17 tu fai bene sì il ringraziamento, ma l'altro non riceve edificazione.
18 Grazie a Dio, io parlo con il dono delle lingue più di tutti voi;18 Ringraziando Dio, io parlo le lingue di tutti voi;
19 ma in assemblea preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza per istruire anche gli altri, piuttosto che diecimila parole con il dono delle lingue.
19 ma nell'adunanza preferisco dir cinque parole secondo il mio sentimento, onde io possa anche istruire altri, anzichè migliaia di parole in lingua.
20 Fratelli, non comportatevi da bambini nei giudizi. Quanto a malizia, siate bambini, ma quanto a giudizi, comportatevi da uomini maturi.20 Fratelli, non siate fanciulli di animo, ma per quel che è malizia siate bambini, e nell'animo procurate diventar perfetti.
21 Sta scritto nella Legge:
In altre lingue e con labbra di stranieri
parlerò a questo popolo,
ma neanche così mi ascolteranno,
dice il Signore.
21 Sta scritto nella legge: «In diversità di lingue e con labbra d'altri parlerò a questo popolo, ma neanche così mi ascolteranno», dice il Signore.
22 Quindi le lingue non sono un segno per quelli che credono, ma per quelli che non credono, mentre la profezia non è per quelli che non credono, ma per quelli che credono.22 Di guisa che le lingue son per segno non ai credenti ma agli increduli, e la profezia non è per gl'increduli ma per quei che credono.
23 Quando si raduna tutta la comunità nello stesso luogo, se tutti parlano con il dono delle lingue e sopraggiunge qualche non iniziato o non credente, non dirà forse che siete pazzi?23 Quando dunque si raduni tutta la chiesa e tutti vi parlino le lingue, se entrino dentro dei profani o degli increduli, non direbbero che diventate matti?
24 Se invece tutti profetizzano e sopraggiunge qualche non credente o non iniziato, verrà da tutti convinto del suo errore e da tutti giudicato,24 E se tutti profetassero, ed entrasse un incredulo o un profano, egli è convinto da tutti, vien giudicato da tutti,
25 i segreti del suo cuore saranno manifestati e così, prostrandosi a terra, adorerà Dio, proclamando: Dio è veramente fra voi!
25 i segreti del suo cuore si fanno palesi, e così prostrandosi faccia a terra adorerà Dio, proclamando che Iddio è realmente in voi.
26 Che fare dunque, fratelli? Quando vi radunate, uno ha un salmo, un altro ha un insegnamento; uno ha una rivelazione, uno ha il dono delle lingue, un altro ha quello di interpretarle: tutto avvenga per l’edificazione.26 Che è dunque, o fratelli? quando vi adunate, ciascuno di voi ha chi il salmo, chi l'ammaestramento, chi la rivelazione da fare, o la lingua, o l'interpretazione; ebbene ogni cosa sia a scopo di edificazione.
27 Quando si parla con il dono delle lingue, siano in due, o al massimo in tre, a parlare, uno alla volta, e vi sia uno che faccia da interprete.27 Se c'è chi parli le lingue, parlino in due o in tre al più, ciascuno a sua volta, e uno faccia la spiegazione;
28 Se non vi è chi interpreta, ciascuno di loro taccia nell’assemblea e parli solo a se stesso e a Dio.28 e se non ci sia un interprete, tacciano nell'adunanza, e parlino seco stessi e con Dio.
29 I profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino.29 I profeti, parlino due o tre, e gli altri giudichino:
30 Ma se poi uno dei presenti riceve una rivelazione, il primo taccia:30 e se è stata fatta una rivelazione a un altro che sta a sedere, il primo si taccia.
31 uno alla volta, infatti, potete tutti profetare, perché tutti possano imparare ed essere esortati.31 Poichè potete tutti ad uno ad uno profetare, affinchè tutti imparino e tutti ricevano consolazione.
32 Le ispirazioni dei profeti sono sottomesse ai profeti,32 Gli spiriti dei profeti son soggetti ai profeti,
33 perché Dio non è un Dio di disordine, ma di pace.
Come in tutte le comunità dei santi,
33 poichè non è del disordine Iddio, ma della pace, conforme io insegno in tutte le adunanze dei Santi.
34 le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la Legge.34 Le donne nelle assemblee tacciano, poichè non è loro permesso di parlare; ma stiano sottoposte, come anche dice la legge.
35 Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.
35 E se vogliono imparar qualche cosa, in casa interroghino i proprii mariti; è cosa indecorosa per una donna parlare in un'assemblea.
36 Da voi, forse, è partita la parola di Dio? O è giunta soltanto a voi?36 Forse che da voi è uscita la parola di Dio, o a voi soli è pervenuta?
37 Chi ritiene di essere profeta o dotato di doni dello Spirito, deve riconoscere che quanto vi scrivo è comando del Signore.37 Se qualcuno si tiene per profeta o per uomo ispirato, riconosca che le cose ch'io scrivo a voi, sono precetti del Signore;
38 Se qualcuno non lo riconosce, neppure lui viene riconosciuto.38 ma se qualcuno non lo sa, resti cosa ignorata.
39 Dunque, fratelli miei, desiderate intensamente la profezia e, quanto al parlare con il dono delle lingue, non impeditelo.39 Conseguentemente, o fratelli miei, cercate di profetare, però non impedite si parlino le lingue;
40 Tutto però avvenga decorosamente e con ordine.40 ma tutto si faccia decorosamente e con ordine.