Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 5


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Dopo questi fatti, ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.1 Dopo questi avvenimenti, c'era una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
2 A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici,2 A Gerusalemme, presso la porta delle pecore, c'è una piscina, chiamata in ebraico Betesda, con cinque portici.
3 sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.3 Sotto questi portici giaceva una moltitudine di infermi, ciechi, zoppi, invalidi (che aspettavano il movimento dell'acqua.
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4 Un angelo infatti ad intervalli scendeva nella piscina e agitava l'acqua: il primo ad entrarvi dopo l'agitazione dell'acqua guariva da qualsiasi malattia).
5 Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato.5 C'era là un uomo infermo da trentotto anni.
6 Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?».6 Gesù, vistolo disteso e saputo che si trovava già da molto tempo in quello stato, gli dice: "Vuoi guarire?".
7 Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me».7 Gli rispose l'infermo: "Signore, non ho un uomo che mi getti nella piscina quando l'acqua viene agitata; e, mentre io mi avvio per andare, un altro vi scende prima di me".
8 Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina».8 Gli dice Gesù: "A'lzati, prendi il tuo giaciglio e cammina".
9 E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.
Quel giorno però era un sabato.
9 L'uomo fu guarito all'istante, prese il suo giaciglio e camminava. Ma quel giorno era sabato.
10 Dissero dunque i Giudei all’uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella».10 Dicevano dunque i Giudei al guarito: "E' sabato e non ti è lecito portare il tuo giaciglio".
11 Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”».11 Egli rispose loro: "Colui che mi ha guarito, mi ha detto: "Prendi il tuo giaciglio e cammina".
12 Gli domandarono allora: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?».12 Gli domandarono: "Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina"?".
13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi era, perché Gesù si era eclissato grazie alla folla che c'era in quel luogo.
14 Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio».14 Più tardi Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: "Ecco che sei guarito. Non peccare più, perché non ti avvenga di peggio".
15 Quell’uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo.15 L'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era Gesù colui che l'aveva guarito.
16 Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.16 Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva queste cose di sabato.
17 Ma Gesù disse loro: «Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco».17 Ma Gesù rispose loro: "Mio Padre è all'opera fino ad ora ed anch'io sono all'opera".
18 Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
18 Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non solo violava il sabato, ma diceva che Dio era suo Padre, facendo se stesso uguale a Dio.
19 Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo.19 Gesù rispose e diceva loro: "In verità, in verità vi dico: il Figlio non può fare nulla da se stesso se non ciò che vede il Padre fare. Ciò infatti che fa lui, lo fa ugualmente il Figlio.
20 Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.20 Il Padre infatti ama il Figlio e gli mostra tutto ciò che egli fa, ed opere più grandi di queste gli mostrerà, in modo che voi ne rimaniate stupiti.
21 Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole.21 Come infatti il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a coloro che vuole.
22 Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio,22 Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato tutto il giudizio al Figlio,
23 perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Colui che non onora il Figlio, non onora il Padre che l'ha mandato.
24 In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non incorre nel giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
25 In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno.25 In verità, in verità vi dico: viene un'ora, ed è adesso, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e coloro che l'avranno ascoltata vivranno.
26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso,26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere la vita in se stesso;
27 e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo.27 e gli ha dato il potere di fare il giudizio, perché è Figlio dell'uomo.
28 Non meravigliatevi di questo: viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce28 Non stupitevi di ciò: viene un'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri ascolteranno la sua voce
29 e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.29 e coloro che hanno fatto il bene ne usciranno per la risurrezione della vita, coloro che hanno praticato il male per la risurrezione del giudizio.
30 Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
30 Io non posso fare nulla da me stesso. Come ascolto giudico e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato".
31 Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera.31 "Se io rendo testimonianza a me stesso, la mia testimonianza non è valida.
32 C’è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera.32 C'è un altro che mi rende testimonianza e so che è vera la testimonianza che mi rende.
33 Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità.33 Voi avete inviato una delegazione a Giovanni ed egli ha reso testimonianza alla verità.
34 Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati.34 Io però non accetto la testimonianza di un uomo, ma dico questo perché voi siate salvati.
35 Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
35 Egli era la lampada ardente e splendente e vi siete voluti rallegrare per poco alla sua luce.
36 Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.36 Ma io ho l'altra testimonianza, più grande di quella di Giovanni, cioè le opere che il Padre mi ha dato da portare a compimento, queste stesse opere, che io faccio, mi rendono testimonianza che il Padre mi ha mandato.
37 E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto,37 E anche il Padre che mi ha mandato mi ha reso testimonianza. Voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto la sua figura
38 e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato.38 e non avete la sua parola che rimane in voi, perché voi non credete a colui che egli ha mandato.
39 Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me.39 Voi scrutate le Scritture, perché per mezzo di esse pensate di avere la vita eterna: sono proprio esse che mi rendono testimonianza.
40 Ma voi non volete venire a me per avere vita.
40 Ma voi non volete venire a me per avere la vita.
41 Io non ricevo gloria dagli uomini.41 Io non accetto la gloria dagli uomini,
42 Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio.42 ma io vi ho conosciuto: non avete in voi l'amore di Dio.
43 Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste.43 Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete. Se venisse un altro nel suo proprio nome, lo accogliereste.
44 E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio?
44 Come potete credere voi, che vi glorificate gli uni gli altri e non cercate la gloria che viene dal solo Dio?
45 Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza.45 Non pensate che io vi accuserò davanti al Padre: il vostro accusatore è Mosè, nel quale voi avete riposto la vostra speranza.
46 Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me.46 Se infatti credeste a Mosè, anche a me credereste, perché di me egli ha scritto.
47 Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».47 Se non credete alle Scritture di lui, come crederete alle mie parole?".