Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Deuteronomio 31


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1Mosè andò e rivolse queste parole a tutto Israele.2Disse loro: «Io oggi ho centovent’anni. Non posso più andare e venire. Il Signore inoltre mi ha detto: “Tu non attraverserai questo Giordano”.3Il Signore, tuo Dio, lo attraverserà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni, in modo che tu possa prenderne possesso. Quanto a Giosuè, egli lo attraverserà davanti a te, come il Signore ha detto.4Il Signore tratterà quelle nazioni come ha trattato Sicon e Og, re degli Amorrei, e come ha trattato la loro terra, che egli ha distrutto.5Il Signore le metterà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho dato.6Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore, tuo Dio, cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà».
7Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele: «Sii forte e fatti animo, perché tu condurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò ai loro padri di darvi: tu gliene darai il possesso.8Il Signore stesso cammina davanti a te. Egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà. Non temere e non perderti d’animo!».
9Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti figli di Levi, che portavano l’arca dell’alleanza del Signore, e a tutti gli anziani d’Israele.10Mosè diede loro quest’ordine: «Alla fine di ogni sette anni, al tempo dell’anno della remissione, alla festa delle Capanne,11quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo che avrà scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele, agli orecchi di tutti.12Radunerai il popolo, uomini, donne, bambini e il forestiero che sarà nelle tue città, perché ascoltino, imparino a temere il Signore, vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge.13I loro figli, che ancora non la conoscono, la udranno e impareranno a temere il Signore, vostro Dio, finché vivrete nel paese in cui voi state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano».
14Il Signore disse a Mosè: «Ecco, i giorni della tua morte sono vicini. Chiama Giosuè e presentatevi nella tenda del convegno, perché io gli comunichi i miei ordini». Mosè e Giosuè andarono a presentarsi nella tenda del convegno.15Il Signore apparve nella tenda in una colonna di nube, e la colonna di nube stette all’ingresso della tenda.
16Il Signore disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri. Questo popolo si alzerà e si leverà per prostituirsi con dèi stranieri nella terra dove sta per entrare. Mi abbandonerà e infrangerà l’alleanza che io ho stabilito con lui.17In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui: io li abbandonerò, nasconderò loro il volto e saranno divorati. Lo colpiranno malanni numerosi e angosciosi e in quel giorno dirà: “Questi mali non mi hanno forse colpito per il fatto che il mio Dio non è più in mezzo a me?”.18Io, in quel giorno, nasconderò il mio volto a causa di tutto il male che avranno fatto rivolgendosi ad altri dèi.
19Ora scrivete per voi questo cantico; insegnalo agli Israeliti, mettilo nella loro bocca, perché questo cantico mi sia testimone contro gli Israeliti.20Quando lo avrò introdotto nel paese che ho promesso ai suoi padri con giuramento, dove scorrono latte e miele, ed egli avrà mangiato, si sarà saziato e ingrassato e poi si sarà rivolto ad altri dèi per servirli e mi avrà disprezzato e avrà infranto la mia alleanza,21e quando lo avranno colpito malanni numerosi e angosciosi, allora questo cantico sarà testimone davanti a lui, poiché non sarà dimenticato dalla sua discendenza. Sì, conosco i pensieri da lui concepiti già oggi, prima ancora che io lo abbia introdotto nella terra che ho promesso con giuramento».22Mosè scrisse quel giorno questo cantico e lo insegnò agli Israeliti.
23Poi comunicò i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli disse: «Sii forte e coraggioso, poiché tu introdurrai gli Israeliti nella terra che ho giurato di dar loro, e io sarò con te».
24Quando Mosè ebbe finito di scrivere su un libro tutte le parole di questa legge,25ordinò ai leviti che portavano l’arca dell’alleanza del Signore:26«Prendete questo libro della legge e mettetelo a fianco dell’arca dell’alleanza del Signore, vostro Dio. Vi rimanga come testimone contro di te,27perché io conosco la tua ribellione e la durezza della tua cervice. Se fino ad oggi, mentre vivo ancora in mezzo a voi, siete stati ribelli contro il Signore, quanto più lo sarete dopo la mia morte!
28Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù e i vostri scribi; io farò udire loro queste parole e prenderò a testimoni contro di loro il cielo e la terra.29So infatti che, dopo la mia morte, voi certo vi corromperete e vi allontanerete dalla via che vi ho detto di seguire. La sventura vi colpirà negli ultimi giorni, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi del Signore, provocandolo a sdegno con l’opera delle vostre mani».30Poi Mosè pronunciò innanzi a tutta l’assemblea d’Israele le parole di questo cantico, fino all’ultima:

Note:

Dt 31-34:I cc 31-34 formano una specie di conclusione generale all'insieme del Pentateuco; raggruppano elementi di origine e di età diverse, che sono stati annessi al corpo del Dt nel momento della sua ultima redazione.

Dt 31:Questo capitolo è composito. I vv 1-8, di stile molto tipicamente deuteronomistico, rinviano a Dt 3,23-29 . I vv 9-13.24-27 (doppione?) appartengono alla prima edizione del Dt. Vi è qui la legge (il codice deuteronomico) che servirà da testimone contro Israele (v 26) nel caso che si ribelli a Jahve. Questo paragrafo continua in Dt 32,45-47 . I vv 14-15.23, investitura di Giosuè da parte di Jahve (cf. v 7), sono di origine diversa, forse elohista. I vv 16-22}, deuteronomici, ripresi da Dt 28-30 , introducono il cantico del c 32 e ne fanno un testimone contro Israele (vv 19.21). Questa insistenza sui «testimoni» dell'alleanza (la legge, il cantico e il cielo e la terra: v 28) richiama i testimoni invocati dagli antichi trattati d'alleanza.

Dt 31,2:non posso più andare e venire: cioè, agire come capo, cf. Nm 27,17+ .

Dt 31,9-13:I trattati d'alleanza dell'antico Oriente prevedono la loro lettura pubblica. Il Dt stabilisce questa lettura per ogni anno sabbatico, nella festa delle capanne. La tradizione posteriore, però, supposta già in 2Cr 15,10 ed esplicita nel libro dei Giubilei e nella setta di Qumran, riallaccia i ricordi dell'alleanza alla festa delle settimane.

Dt 31,14-15:Questi due vv con la menzione della tenda e della teofania, l'una e l'altra uniche nel Deuteronomio, sono insieme con il v 23, i resti di un'antica tradizione.

Dt 31,24-27:La legge, trasmessa per mezzo di Mosè (Dt 4,14+), viene collocata accanto all'arca che conteneva il decalogo, promulgato da Dio stesso.