Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Deuteronomio 21


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1Se nel paese di cui il Signore, tuo Dio, sta per darti il possesso, si troverà un uomo ucciso, disteso nella campagna, senza che si sappia chi l’abbia ucciso,2i tuoi anziani e i tuoi giudici usciranno e misureranno la distanza fra l’ucciso e le città dei dintorni.3Allora gli anziani della città più vicina all’ucciso prenderanno una giovenca che non abbia ancora lavorato né portato il giogo.4Gli anziani di quella città faranno scendere la giovenca presso un corso d’acqua corrente, in un luogo dove non si lavora e non si semina e là spezzeranno la nuca alla giovenca.5Si avvicineranno poi i sacerdoti, figli di Levi, poiché il Signore, tuo Dio, li ha scelti per servirlo e per dare la benedizione nel nome del Signore e la loro parola dovrà decidere ogni controversia e ogni caso di lesione.6Allora tutti gli anziani di quella città che sono i più vicini al cadavere, si laveranno le mani sulla giovenca a cui sarà stata spezzata la nuca nel torrente.7Prendendo la parola diranno: “Le nostre mani non hanno sparso questo sangue e i nostri occhi non l’hanno visto spargere.8Signore, libera dalla colpa il tuo popolo Israele, che tu hai redento, e non imputare al tuo popolo Israele sangue innocente!”. Quel sangue, per quanto li riguarda, resterà espiato.9Così tu toglierai da te il sangue innocente, perché avrai fatto ciò che è retto agli occhi del Signore.
10Se andrai in guerra contro i tuoi nemici e il Signore, tuo Dio, te li avrà messi nelle mani e tu avrai fatto prigionieri,11se vedrai tra i prigionieri una donna bella d’aspetto e ti sentirai legato a lei tanto da volerla prendere in moglie,12te la condurrai a casa. Ella si raderà il capo, si taglierà le unghie,13si leverà la veste che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; dopo, potrai unirti a lei e comportarti da marito verso di lei e sarà tua moglie.14Se in seguito non ti sentissi più di amarla, la lascerai andare per suo conto, ma non potrai assolutamente venderla per denaro né trattarla come una schiava, perché tu l’hai disonorata.
15Se un uomo avrà due mogli, l’una amata e l’altra odiata, e tanto l’amata quanto l’odiata gli avranno procreato figli, se il primogenito è il figlio dell’odiata,16quando dividerà tra i suoi figli i beni che possiede, non potrà dare il diritto di primogenito al figlio dell’amata, preferendolo al figlio dell’odiata, che è il primogenito.17Riconoscerà invece come primogenito il figlio dell’odiata, dandogli il doppio di quello che possiede, poiché costui è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura.
18Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l’abbiano castigato, non dà loro retta,19suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, alla porta del luogo dove abita,20e diranno agli anziani della città: “Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole obbedire alla nostra voce, è un ingordo e un ubriacone”.21Allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno ed egli morirà. Così estirperai da te il male, e tutto Israele lo saprà e avrà timore.
22Se un uomo avrà commesso un delitto degno di morte e tu l’avrai messo a morte e appeso a un albero,23il suo cadavere non dovrà rimanere tutta la notte sull’albero, ma lo seppellirai lo stesso giorno, perché l’appeso è una maledizione di Dio e tu non contaminerai il paese che il Signore, tuo Dio, ti dà in eredità.

Note:

Dt 21,2:i tuoi giudici: con il TM, LXX, volg.; BJ con sam. legge: «i tuoi scribi».

Dt 21,6:La bestia è abbattuta in un luogo deserto e non si fa menzione del sangue: non si tratta di un sacrificio, ma di un antico rito magico, come quelli di Lv 14,2-9; Lv 16,5-10; Lv 16,21-22; Nm 19,2-10 , che è stato assimilato dallo jahvismo (cf. v 8).

Dt 21,8:perdona: alla lettera «copri». In origine «coprire la faccia» ha il significato di «rendersi propizio» (cf. Gen 32,21). La parola ha preso un senso tecnico per indicare l'espiazione e il suo rito (Es 25,17+; Lv 1,4+; Lv 16 ; ecc.).

Dt 21,17:dandogli il doppio: questa disposizione in favore del primogenito si riscontra in altre legislazioni orientali. Cf. 2Re 2,9 (dove la espressione è presa in senso metaforico).