Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Deuteronomio 10


font

1In quel tempo il Signore mi disse: “Tàgliati due tavole di pietra simili alle prime e sali da me sul monte. Costruisci anche un’arca di legno.2Io scriverò su quelle tavole le parole che erano sulle prime che tu hai spezzato, e tu le metterai nell’arca”.3Io feci dunque un’arca di legno d’acacia e tagliai due tavole di pietra simili alle prime; poi salii sul monte, con le due tavole in mano.4Il Signore scrisse su quelle tavole come era stato scritto la prima volta, cioè le dieci parole che il Signore aveva promulgato per voi sul monte, in mezzo al fuoco, il giorno dell’assemblea. Il Signore me le consegnò.5Allora mi voltai, scesi dal monte e collocai le tavole nell’arca che avevo fatto. Là restarono, come il Signore mi aveva ordinato.
6Poi gli Israeliti partirono dai pozzi di Bene-Iaakàn per Moserà. Là morì Aronne e là fu sepolto. Al suo posto divenne sacerdote suo figlio Eleàzaro.7Di là partirono alla volta di Gudgoda e da Gudgoda alla volta di Iotbata, terra ricca di torrenti d’acqua.
8In quel tempo il Signore prescelse la tribù di Levi per portare l’arca dell’alleanza del Signore, per stare davanti al Signore, per servirlo e per benedire nel suo nome, come avviene fino ad oggi.9Perciò Levi non ha parte né eredità con i suoi fratelli: il Signore è la sua eredità, come gli aveva detto il Signore, tuo Dio.
10Io ero rimasto sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti. Il Signore mi esaudì anche questa volta: il Signore non ha voluto distruggerti.11Poi il Signore mi disse: “Àlzati, mettiti in cammino alla testa del tuo popolo: entrino nella terra che giurai ai loro padri di dare loro e ne prendano possesso”.
12Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore, tuo Dio, se non che tu tema il Signore, tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu lo ami, che tu serva il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l’anima,13che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene?14Ecco, al Signore, tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene.15Ma il Signore predilesse soltanto i tuoi padri, li amò e, dopo di loro, ha scelto fra tutti i popoli la loro discendenza, cioè voi, come avviene oggi.16Circoncidete dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra cervice;17perché il Signore, vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non accetta regali,18rende giustizia all’orfano e alla vedova, ama il forestiero e gli dà pane e vestito.19Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste forestieri nella terra d’Egitto.20Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e giura nel suo nome.21Egli è la tua lode, egli è il tuo Dio, che ha fatto per te quelle cose grandi e tremende che i tuoi occhi hanno visto.22I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; ora il Signore, tuo Dio, ti ha reso numeroso come le stelle del cielo.

Note:

Dt 10,6:per Mosera: Nm 33,39 indica il monte Or come il luogo della morte di Aronne; il nome Mosera può indicare la medesima località, d'altronde non identificata.

Dt 10,8:la tribù di Levi: l'aggiunta dei vv 8-9 è indipendente da quella dei vv 6-7 e la scelta della tribù di Levi si trova senza rapporto con la morte di Aronne. Secondo Es 32,25; Es 32,29 i leviti furono stabiliti in ricompensa del massacro dei loro fratelli dopo il sacrificio al vitello d'oro, e questo legame giustificherebbe l'inserzione di questo racconto. Ma secondo Nm 1,50; Nm 3,6-8 essi sono stati segregati da Dio stesso, poiché erano dati in sostituzione dei primogeniti di Israele (Nm 3,12; Nm 8,16).

Dt 10,12-22:Quest'ultima sezione del discorso riprende lo stile diretto ed enunzia le esigenze dell'alleanza con Dio ispirandosi ai formulari dei trattati d'alleanza, come la dichiarazione iniziale (Dt 10,12s), il richiamo storico (Dt 11,2-7), la descrizione del paese (Dt 11,10-12; Dt 11,24) e le benedizioni e maledizioni (Dt 11,16-17; Dt 11,22-23; Dt 11,26-29).

Dt 10,14:i cieli dei cieli: questo tipo di frase designa in ebraico il superlativo. I «cieli dei cieli» sono quindi i cieli più alti.

Dt 10,16:La circoncisione era il segno dell'appartenenza al popolo di Jahve (Gen 17,10+). Ma questa appartenenza deve raggiungere le facoltà spirituali, il «cuore» (Gen 8,21+; Ger 4,4+).

Dt 10,17:e non accetta regali: Dio concede la sua grazia con piena libertà e imparzialità (Dt 1,17 ; cf. 2Cr 19,7 , Gb 34,19; Sap 6,7-8). La formula sarà ripresa nel NT (At 10,34; Rm 2,11; Gal 2,6; Ef 6,9; Col 3,25; Gc 2,1; 1Pt 1,17).