Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Deuteronomio 5


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1Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Ascolta, Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo ai vostri orecchi: imparatele e custoditele per metterle in pratica.2Il Signore, nostro Dio, ha stabilito con noi un’alleanza sull’Oreb.3Il Signore non ha stabilito quest’alleanza con i nostri padri, ma con noi che siamo qui oggi tutti vivi.4Il Signore sul monte vi ha parlato dal fuoco faccia a faccia,5mentre io stavo tra il Signore e voi, per riferirvi la parola del Signore, perché voi avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte. Egli disse:
6“Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile.
7Non avrai altri dèi di fronte a me.
8Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo né di quanto è quaggiù sulla terra né di quanto è nelle acque sotto la terra.9Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,10ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
11Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
12Osserva il giorno del sabato per santificarlo, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato.13Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro;14ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te.15Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d’Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore, tuo Dio, ti ordina di osservare il giorno del sabato.
16Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato, perché si prolunghino i tuoi giorni e tu sia felice nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
17Non ucciderai.
18Non commetterai adulterio.
19Non ruberai.
20Non pronuncerai testimonianza menzognera contro il tuo prossimo.
21Non desidererai la moglie del tuo prossimo. Non bramerai la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”.
22Sul monte il Signore disse, con voce possente, queste parole a tutta la vostra assemblea, in mezzo al fuoco, alla nube e all’oscurità. Non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.
23Quando udiste la voce in mezzo alle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, i vostri capitribù e i vostri anziani si avvicinarono tutti a me24e dissero: “Ecco, il Signore, nostro Dio, ci ha mostrato la sua gloria e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi abbiamo visto che Dio può parlare con l’uomo e l’uomo restare vivo.25Ma ora, perché dovremmo morire? Questo grande fuoco infatti ci consumerà. Se continuiamo a udire ancora la voce del Signore, nostro Dio, moriremo.26Chi, infatti, tra tutti i mortali ha udito come noi la voce del Dio vivente parlare dal fuoco ed è rimasto vivo?27Accòstati tu e ascolta tutto ciò che il Signore, nostro Dio, dirà. Tu ci riferirai tutto ciò che il Signore, nostro Dio, ti avrà detto: noi lo ascolteremo e lo faremo”.28Il Signore udì il suono delle vostre parole, mentre mi parlavate, e mi disse: “Ho udito le parole che questo popolo ti ha rivolto. Tutto ciò che hanno detto va bene.29Oh, se avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandi, per essere felici loro e i loro figli per sempre!30Va’ e di’ loro: Tornate alle vostre tende.31Ma tu resta qui con me e io ti detterò tutti i comandi, tutte le leggi e le norme che dovrai insegnare loro, perché le mettano in pratica nella terra che io sto per dare loro in possesso”.
32Abbiate cura perciò di fare come il Signore, vostro Dio, vi ha comandato. Non deviate né a destra né a sinistra;33camminate in tutto e per tutto per la via che il Signore, vostro Dio, vi ha prescritto, perché viviate e siate felici e rimaniate a lungo nella terra di cui avrete il possesso.

Note:

Dt 5,1:E' l'annunzio generale della legge deuteronomica e non solo della parola (v 5) del decalogo. Cf. anche Dt 6,1 .

Dt 5,6:Cf. Es 20,5+ .

Dt 5,12-15:La giustificazione del sabato non è uguale a quella di Es 20,11 . Nel nostro brano il sabato è collegato con la liberazione dalla schiavitù in Egitto, e ciò gli conferisce un duplice carattere: è un giorno di gioia (cf. anche per la festa delle settimane: Dt 16,11-12) ed è un giorno in cui i servi e gli schiavi stranieri vengono liberati dal loro lavoro faticoso (cf. anche la medesima giustificazione nella legislazione in favore dei poveri: Dt 24,18; Dt 24,22). Questi sviluppi sono stati aggiunti in un'epoca in cui il precetto sabbatico aveva assunto maggiore importanza.

Dt 5,26:Dio vivente: affermare che Dio è vivente costituisce una delle caratteristiche principali della fede nel vero Dio (Dt 6,4+), perché implica il rigetto di tutti i falsi dèi, che sono senza vita come le loro immagini (Gs 3,10; 1Sam 17,26; 1Sam 17,36; Is 37,4; Ger 10,8-10; Os 2,1; Sal 84,3 ; ecc.; cf. Mt 16,16; Mt 26,23; Rm 9,26; 1Ts 1,9; 1Tm 3,15 ; ecc.).

Dt 5,32ss:Dopo la retrospettiva storica, viene la parte catechetica: si tratta di una serie di piccoli sviluppi omiletici che riassumono lo spirito della religione deuteronomica.