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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomio 23


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Nessuno sposerà una moglie del padre, né solleverà il lembo del mantello paterno.
1 Nissuno sposerà la moglie del proprio padre, e non le farà disonore.
2 Non entrerà nella comunità del Signore chi ha i testicoli schiacciati o il membro mutilato.2 L'eunuco, a cui sono state contuse, o tagliate, o strappate le parti, non avrà luogo nella congregazione del Signore.
3 Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.3 Il bastardo, vale a dire colui che è nato da una donna di mala vita, non avrà luogo nella congregazione del Signore sino alla decima generazione.
4 L’Ammonita e il Moabita non entreranno nella comunità del Signore; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.4 Gli Ammoniti, e i Moabiti non entreranno giammai nella congregazione del Signore, nemmen dopo la decima generazione;
5 Non vi entreranno mai, perché non vi vennero incontro con il pane e con l’acqua nel vostro cammino, quando uscivate dall’Egitto, e perché, contro di te, hanno pagato Balaam, figlio di Beor, da Petor in Aram Naharàim, perché ti maledicesse.5 Perché ei non vollero venirvi incontro con del pane, e dell'acqua nel viaggio, allorché voi uscivate dall'Egitto; e perché con doni corruppero in tuo danno Balaam figliuolo di Beor della Mesopotamia di Siria, affinché ti maledicesse:
6 Ma il Signore, tuo Dio, non volle ascoltare Balaam, e il Signore, tuo Dio, mutò per te la maledizione in benedizione, perché il Signore, tuo Dio, ti ama.6 E il Signore Dio tuo non volle fare a modo di Balaam, e cangiò la sua maledizione in benedizione, perché ti amava.
7 Non cercherai né la loro pace né la loro prosperità; mai, finché vivrai.7 Tu non farai pace con essi, e non farai loro del bene giammai per tutto il tempo di tua vita.
8 Non avrai in abominio l’Edomita, perché è tuo fratello. Non avrai in abominio l’Egiziano, perché sei stato forestiero nella sua terra.8 Non avrai in abbominazione l'Idumeo, perché egli è tuo fratello: né l'Egiziano, perché tu fosti ospite nella sua terra.
9 I figli che nasceranno da loro alla terza generazione potranno entrare nella comunità del Signore.9 I discendenti di questi avran luogo nella congregazione del Signore alla terza generazione.
10 Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, guàrdati da ogni cosa cattiva.10 Quando andrai a far guerra a' tuoi nemici, ti guarderai da ogni malvagità.
11 Se si trova qualcuno in mezzo a te che non sia puro a causa di una polluzione notturna, uscirà dall’accampamento e non vi entrerà.11 Se vi sarà tra voi alcuno, il quale si sia renduto immondo a causa d'un sogno notturno, andrà fuori degli alloggiamenti;
12 Verso sera si laverà con acqua e dopo il tramonto del sole potrà rientrare nell’accampamento.
12 E non vi tornerà, se non la sera lavatosi nell'acqua: e rientrerà negli alloggiamenti dopo che sia tramontato il sole.
13 Avrai anche un posto fuori dell’accampamento e là andrai per i tuoi bisogni.13 Avrai un luogo fuori degli alloggiamenti, dove andrai pe' bisogni naturali,
14 Nel tuo equipaggiamento avrai un piolo, con il quale, quando ti accovaccerai fuori, scaverai una buca e poi ricoprirai i tuoi escrementi.14 Portando un bastoncello a cintola: e quando avrai soddisfatto alla necessità, scaverai la terra d'intorno, e ricoprirai la materia, onde ti sei sgravato;
15 Poiché il Signore, tuo Dio, passa in mezzo al tuo accampamento per salvarti e per mettere i nemici in tuo potere, l’accampamento deve essere santo. Egli non deve vedere in mezzo a te qualche indecenza, altrimenti ti abbandonerebbe.
15 Conciossiaché il Signore Dio tuo va camminando in mezzo a' tuoi alloggiamenti per essere tuo liberatore, e darti nelle mani i tuoi nemici: onde fa' tu, che i tuoi alloggiamenti sieno mondi, e nulla vi si vegga d'impuro, affinché egli non ti volga le spalle.
16 Non consegnerai al suo padrone uno schiavo che, dopo essergli fuggito, si sarà rifugiato presso di te.16 Non darai nelle mani del padrone il servo, che si è rifuggito presso di te.
17 Rimarrà da te, in mezzo ai tuoi, nel luogo che avrà scelto, in quella città che gli parrà meglio. Non lo opprimerai.
17 Egli abiterà teco nel luogo, che gli parrà, e avrà requie in una delle tue città: non lo inquietare.
18 Non vi sarà alcuna donna dedita alla prostituzione sacra tra le figlie d’Israele, né vi sarà alcun uomo dedito alla prostituzione sacra tra i figli d’Israele.18 Non v'avrà tra le figlie d'Israele donna di mala vita, né uomo fornicatore tra' figliuoli d'Israele.
19 Non porterai nel tempio del Signore, tuo Dio, il dono di una prostituta né il salario di un cane, qualunque voto tu abbia fatto, poiché tutti e due sono abominio per il Signore, tuo Dio.
19 Non offerirai nella casa del Signore Dio tuo la mercede di prostituzione, né il prezzo di un cane per isciogliere qualunque voto: perocché l’una, e l’altro è cosa abbominevole negli occhi del Signore Dio tuo.
20 Non farai al tuo fratello prestiti a interesse, né di denaro né di viveri né di qualunque cosa che si presta a interesse.20 Non impresterai ad usura né denaro, né grano, né qualsiasi altra cosa al tuo fratello:
21 Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non al tuo fratello, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in tutto ciò a cui metterai mano, nella terra in cui stai per entrare per prenderne possesso.
21 Ma allo straniero. Al tuo fratello poi impresterai senza usura quello che gli bisogna, affinché il Signore Dio tuo ti benedica in tutte le opere tue sulla terra, di cui tu entrerai in possesso.
22 Quando avrai fatto un voto al Signore, tuo Dio, non tarderai a soddisfarlo, perché il Signore, tuo Dio, te ne domanderebbe certo conto e in te vi sarebbe un peccato.22 Quando avrai fatto un voto al Signore Dio tuo, non tarderai ad adempirlo: perocché il Signore Dio tuo te ne domanderà conto: e la lentezza ti sarà imputata a peccato.
23 Ma, se ti astieni dal far voti, non vi sarà in te peccato.23 Non avrai colpa, se non hai voluto promettere.
24 Manterrai la parola uscita dalle tue labbra ed eseguirai il voto che avrai fatto spontaneamente al Signore, tuo Dio, come la tua bocca avrà promesso.
24 Ma quello che una volta hai pronunziato colla tua bocca, lo manterrai, e lo farai in quel modo, che promettesti al Signore Dio tuo, e dicesti di tua volontà, e di tua bocca.
25 Se entri nella vigna del tuo prossimo, potrai mangiare uva secondo il tuo appetito, a sazietà, ma non potrai metterne in alcun tuo recipiente.25 Entrando nelle vigne del prossimo tuo mangia dell'uve quanto ti pare: ma non portarne via.
26 Se passi tra la messe del tuo prossimo, potrai coglierne spighe con la mano, ma non potrai mettere la falce nella messe del tuo prossimo.26 Se entrerai nelle biade del tuo amico, coglierai delle spighe, e le stritolerai colle mani, ma non mieterai colla falce.