Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomio 20


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Quando andrai in guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli e carri e forze superiori a te, non temerli, perché è con te il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto.1 Se andrai a far guerra a' tuoi nemici, e vedrai la loro cavalleria, e i cocchi, e la moltitudine delle schiere loro più grande di quella che hai tu, non ne avrai paura, perché teco è il Signore Dio tuo, che ti trasse dalla terra d'Egitto.
2 Quando sarete vicini alla battaglia, il sacerdote si farà avanti, parlerà al popolo2 E quando sarà imminente la battaglia, il sacerdote starà alla testa dell'esercito, e cosi dirà al popolo:
3 e gli dirà: “Ascolta, Israele! Voi oggi siete prossimi a dar battaglia ai vostri nemici. Il vostro cuore non venga meno. Non temete, non vi smarrite e non vi spaventate dinanzi a loro,3 Ascolta, Israele: Voi oggi venite alle mani contro i vostri nemici; non si turbi il vostro cuore, non temete, non date indietro, non ne abbiate paura:
4 perché il Signore, vostro Dio, cammina con voi, per combattere per voi contro i vostri nemici e per salvarvi”.4 Perocché il Signore Dio vostro è in mezzo a voi, ed ei combatterà per voi contro i vostri nemici per trarvi da ogni pericolo.
5 Gli scribi diranno al popolo: “C’è qualcuno che abbia costruito una casa nuova e non l’abbia ancora inaugurata? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro inauguri la casa.5 Oltre a ciò i capitani schiera per ischiera udendoli tutte le milizie grideranno: V’ha egli alcuno, che abbia fabbricata una casa, e non l'abbia rinnovata? Se ne vada, e torni a casa sua, perché non si muoia egli nella zuffa, e un altro la rinnovi.
6 C’è qualcuno che abbia piantato una vigna e non ne abbia ancora goduto il primo frutto? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro ne goda il primo frutto.6 V’ha egli chi abbia piantato una vigna, e non abbia ancora potuto accomunarla, sicché di essa possa mangiar chicchessia? Vada, e torni a casa sua, affinché egli per disgrazia non si muoia nella battaglia, e un altro debba fare quel che a lui si apparteneva.
7 C’è qualcuno che si sia fidanzato con una donna e non l’abbia ancora sposata? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro la sposi”.7 V'ha egli chi abbia fatti gli sponsali con una donna, e non l’abbia ancora menata a casa? Vada, e torni a casa sua affinché per disgrazia non si muoia egli nella battaglia, e un altro la sposi.
8 Gli scribi aggiungeranno al popolo: “C’è qualcuno che abbia paura e a cui venga meno il coraggio? Vada, torni a casa, perché il coraggio dei suoi fratelli non venga a mancare come il suo”.8 Dette queste cose continueranno, e diranno al popolo: V'ha egli alcuno pauroso, e di poco cuore? Vada, e torni a casa sua, affinché non comunichi la sua paura ai cuori de' suoi fratelli, come egli è smarrito per la paura.
9 Quando gli scribi avranno finito di parlare al popolo, costituiranno i comandanti delle schiere alla testa del popolo.
9 Quando poi i capitani dell'esercito avran fatto silenzio, ciascheduno ordinerà le sue schiere per la battaglia.
10 Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla, le offrirai prima la pace.10 Allorché ti appresserai ad espugnare una città, le offerirai prima la pace.
11 Se accetta la pace e ti apre le sue porte, tutto il popolo che vi si troverà ti sarà tributario e ti servirà.11 Se l’accetterà, e ti aprirà le porte, tutto il popolo, che sarà dentro, sarà salvo, e sarà soggetto a te, e tuo tributario.
12 Ma se non vuol far pace con te e vorrà la guerra, allora l’assedierai.12 Ma se non vorrà venire a patti, e comincerà ad agire ostilmente, tu vi porrai l’assedio:
13 Quando il Signore, tuo Dio, l’avrà data nelle tue mani, ne colpirai a fil di spada tutti i maschi,13 E quando il Signore Dio tuo l'avrà data a te nelle mani, metterai a fil di spada tutti i maschi, che vi son dentro,
14 ma le donne, i bambini, il bestiame e quanto sarà nella città, tutto il suo bottino, li prenderai come tua preda. Mangerai il bottino dei tuoi nemici, che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.14 Lasciando le donne, e i fanciulli, e le bestie, e tutte le altre cose, che sono in quella città. Tutta la preda la distribuirai ai soldati, e mangerai delle spoglie dei tuoi nemici donate a te dal Signore Dio tuo.
15 Così farai per tutte le città che sono molto lontane da te e che non sono città di popolazioni a te vicine.15 Così farai verso tutte quelle città, le quali sono molto rimote da te, e non sono del numero di quelle, le quali tu sei per avere in tuo dominio.
16 Soltanto nelle città di questi popoli che il Signore, tuo Dio, ti dà in eredità, non lascerai in vita alcun vivente,16 Ma di queste città, le quali ti saranno date, tu non permetterai che veruno rimanga vivo,
17 ma li voterai allo sterminio: cioè gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato di fare,17 Ma li metterai a fil di spada, vale a dire gli Hetei, e gli Amorrhaei, e i Cananei, e i Pherezei, e gli Hevei, e gli Jebusei, come il Signore Dio tuo ti ha comandato:
18 perché essi non v’insegnino a commettere tutti gli abomini che fanno per i loro dèi e voi non pecchiate contro il Signore, vostro Dio.
18 Affinché non v’insegnino a fare tutte le abbominazioni, che eglino hanno praticate verso de' loro dei, onde voi offendiate il Signore Dio vostro.
19 Quando cingerai d’assedio una città per lungo tempo, per espugnarla e conquistarla, non ne distruggerai gli alberi colpendoli con la scure; ne mangerai il frutto, ma non li taglierai: l’albero della campagna è forse un uomo, per essere coinvolto nell’assedio?19 Quando tu starai lungamente all’assedio di qualche città, e l’avrai circondata di macchine per espugnarla, non troncherai le piante, che danno frutto da mangiare, né devasterai all’intorno il paese a colpi di scure, perché non gli alberi, ma gli uomini possono accrescere il numero di coloro che a te fanno guerra.
20 Soltanto potrai distruggere e recidere gli alberi che saprai non essere alberi da frutto, per costruire opere d’assedio contro la città che è in guerra con te, finché non sia caduta.20 Ma se vi sorto piante non fruttifere, ma salvatiche, e atte agli altri bisogni della vita, tagliale, e fanne delle macchine, fino a tanto che t'impadronisca della città nemica.