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Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 12


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Intanto si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia.1 Frattanto, essendosi radunata attorno a lui così gran folla da accalcarsi gli uni sugli altri, cominciò a dire ai suoi discepoli: Guardatevi dal lievito dei Farisei, che è l'ipocrisia.
2 Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto.2 Ma non c'è niente di nascosto che non abbia ad essere scoperto, e niente di occulto che non venga ad essere conosciuto.
3 Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
3 Perciò quanto avete detto all'oscuro, sarà detto nella luce, e quel che avete detto all'orecchio nel segreto della camera sarà bandito sui tetti.
4 Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla.4 A voi, poi amici miei, io dico: non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo, e dopo ciò non possono fare altro;
5 Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.5 ma vi mostrerò io chi dovete temere: temete colui che dopo avervi fatto morire ha potere di mandarvi all'inferno: temete questo, vi ripeto.
6 Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio.6 non si vendon forse cinque passeri per due assi? Eppure nemmeno uno di questi è dimenticete dinanzi a Dio;
7 Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!
7 anzi, persino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque, voi siete più di molti passeri.
8 Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;8 Or vi dice chi mi avrà riconosciuto dinanzi agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà dinanzia gli Angeli di Dio;
9 ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
9 ma chi mi annegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli Angeli di Dio.
10 Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
10 E chi avrà parlato contro il Figlio dell'uomo sarà perdonato, ma a chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.
11 Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire,11 Quando poi vi condurranno nelle sinagoghe davanti ai magistrati e ai principi, non vi preoccupate riguardo al come o a che rispondere o a quanto abbiate a dire.
12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
12 Chè lo Spirito Santo vi insegnerà in quei momenti quello che dovrete dire.
13 Uno della folla gli disse: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità».13 Or uno della folla gli disse: Maestro, ordina a mio fratello di spartir meco l'eredità.
14 Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».14 Ma Gesù gli rispose: Uomo, chi mi ha costituito giudice e arbitro tra di voi?
15 E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».
15 Poi disse loro: Badate di guardarvi da ogni cupidigia, perchè la vita d'un uomo non dipende dall'abbondanza dei beni che possiede.
16 Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante.16 E disse loro una parabola: Ad un uomo ricco aveva fruttato bene la campagna,
17 Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti?17 ed egli andava così ragionando fra sè: Come farò che non ho dove riporre la mia raccolta?
18 Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.18 E disse: Farò così: demolirò i miei granai e ne fabbricherò dei più vasti, e ci metterò tutti i miei prodotti ed i miei beni,
19 Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”.19 e dirò all'anima mia: O anima, tu hai messo da parte i beni per molti anni; riposati, mangia e bevi e godi.
20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”.20 Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti si chiederà l'anima tua; e quanto hai preparato, di chi sarà?
21 Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».
21 Così capita a chi tesoreggia per sè e non arricchisce dinanzi a Dio.
22 Poi disse ai suoi discepoli: «Per questo io vi dico: non preoccupatevi per la vita, di quello che mangerete; né per il corpo, di quello che indosserete.22 E disse ai suoi discepoli: perciò vi dico: non vi prendete pena della vita vostra, per il mangiare, nè del corpo, per il vestire.
23 La vita infatti vale più del cibo e il corpo più del vestito.23 La vita è da più del cibo, ed il corpo da più del vestito.
24 Guardate i corvi: non séminano e non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. Quanto più degli uccelli valete voi!24 Guardate i corvi: non seminano, non mietono, non han dispensa nè granaio, eppure Dio li nutre. E voi quanto valete più di loro?
25 Chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?25 E chi di voi può con tutto il suo ingegnarsi, aggiungere un cubito alla sua statura?
26 Se non potete fare neppure così poco, perché vi preoccupate per il resto?26 Se dunque non potete fare il meno, perchè affannarvi del rimanente?
27 Guardate come crescono i gigli: non faticano e non filano. Eppure io vi dico: neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.27 Mirate i gigli, come crescono: non lavorano, non filano, eppure vi assicuro che nemmeno Salomone con tutta la sua gloria, fu rivestito come uno di loro.
28 Se dunque Dio veste così bene l’erba nel campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, quanto più farà per voi, gente di poca fede.28 E se Dio veste così l'erba che oggi è nel campo, e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede?
29 E voi, non state a domandarvi che cosa mangerete e berrete, e non state in ansia:29 Or voi non state a cercare che mungerete o che berrete e non ve ne date pena,
30 di tutte queste cose vanno in cerca i pagani di questo mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno.30 perchè tali cose le cerca la gente del mondo. Ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno.
31 Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in aggiunta.
31 Cercate pertanto prima di tutto il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più.
32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno.
32 Non temere, piccolo gregge, perchè è piaciuto al Padre vostro di dare a voi il regno.
33 Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma.33 Vendete i vostra beni e dateli in elemosina. Fatevi delle borse che non si logorino, un tesoro che mai vien meno nei cieli, dove il ladro non si accosta e la tignuola non consuma,
34 Perché, dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
34 ché dove è il vostro tesoro ci sarà pure il vostro cuore.
35 Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese;35 vostri fianchi sian cinti, ed accese nelle vostre mani le lucerne.
36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.36 e siate come: coloro che a­spettano il loro padrone quando torni da nozze, per aprirgli appena giungerà e picchierà alla porta.
37 Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti; in verità vi assicuro che, cintosi, li farà sedere a tavola e si metterà a servirli.
38 E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!38 E se viene alla seconda e alla terza vigilia e li troverà così, beati loro!
39 Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.39 Sappiate ancora che se il padrone conoscesse in qual ora viene il ladro, veglierebbe senza dubbio, e non si lascierebbe sfondare la casa.
40 Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
40 Anche voi state preparati, perchè, nell'ora che non pensate, verrà il Figlio dell'uomo.
41 Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».41 E Pietro gli disse: Signore, questa parabola la dici per noi, o per tutti?
42 Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito?42 Rispose il Signore: Chi è mai l'economo fedele e accorto, dal padrone preposto alla sua famiglia, per dare a ciascuno a suo tempo la loro porzione?
43 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così.43 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad operar così.
44 Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.44 Vi dico davvero che lo preporrà a tutti i suoi beni.
45 Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire” e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi,45 Ma se quel servo dice in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, e comincia a picchiare e servi e serve e a mangiare e bere ed ubbriacarsi,
46 il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
46 il padrone di quel servo arriverà nel giorno che non se l'àspetta e nell'ora che non sa, e io leverà via e lo porrà tra gl'infedeli. *
47 Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse;47 Or quel servo, il quale, conoscendo la volontà del padrone, non prepara e non fa secondo i suoi doveri, avrà molte percosse.
48 quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più.
48 Chi invece non l'ha conosciuta ed ha fatto cose degne di castigo, avrà poche percosse. A chi molto fu dato, molto sarà richiesto, e più richiederanno da quello a cui molto fu affidato.
49 Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!49 Son venuto a portar fuoco sulla terra e che posso desiderar se non che si accenda?
50 Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
50 Con un battesimo io devo essere battezzato, e come sono angustiato, fino a che ciò non si compia!
51 Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione.51 Pensate ch'io sia venuto a portar pace sulla terra? No, vi dico; ma la discordia;
52 D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre;52 chè d'or innanzi di cinque in una casa, tre saranno contro due e due contro tre.
53 si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
53 Il padre sarà contro il figlio, il figlio contro il padre, la madre contro la figlia, la figlia contro la madre, la suocera contro la nuora, e la nuora contro la suocera.
54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade.54 Diceva poi anche alle turbe: Quando vedete venire su dall'occidente una nuvola, dite subito: Vien la pioggia, e così accade.
55 E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade.55 E quando sentite soffiar lo scirocco, dite: Farà caldo, e cosi avviene.
56 Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?56 Ipocriti, sapete distinguere l'aspetto del cielo e della terra, e non sapete discernere questo tempo?
57 E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?57 E perchè anche da voi stessi non distinguete ciò che è giusto?
58 Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione.58 Quando poi col tuo avversario vai dal magistrato, per istrada fa' di tutto per liberarti da lui, affinchè non ti tragga davanti al giudice, e il giudice ti consegni all'esecutore, e questi ti cacci in prigione.
59 Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».59 Ti assicuro che non ne uscirai fino a che non ne abbia pagato l'ultimo spicciolo.