Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni.1 E giunsero all'altra riva, nel paese dei Geraseni.
2 Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro.2 Gesù era appena sceso di barca, quando gli venne incontro dai sepolcreti un uomo, posseduto dallo spirito immondo,
3 Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene,3 che abitava nei sepolcreti, e nessuno mai lo aveva potuto legare, nemmeno con catene,
4 perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo.4 perchè sebbene molte volte con ceppi e catene fosse stato legato, aveva spezzate le catene e rotti i ceppi; e nessuno aveva potuto domarlo;
5 Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre.5 e notte e giorno di continuo stava tra i sepolcri e su per i monti a gridare e a lacerarsi con pietre.
6 Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi6 Visto Gesù da lontano corse e l'adorò;
7 e, urlando a gran voce, disse: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!».7 esclamando a gran voce, disse: Che cosa ho da fare con te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti scongiuro in nome di Dio, di non tormentarmi.
8 Gli diceva infatti: «Esci, spirito impuro, da quest’uomo!».8 Gesù gli diceva: Spirito immondo, esci da quest'uomo.
9 E gli domandò: «Qual è il tuo nome?». «Il mio nome è Legione – gli rispose – perché siamo in molti».9 E gli domandò: Che nome hai? E gli rispose: Mi chiamo legione, perchè siam molti.
10 E lo scongiurava con insistenza perché non li cacciasse fuori dal paese.10 E con insistenza lo pregava a non cacciarlo da quel paese.
11 C’era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo.11 Or quivi pel monte c'era a pascolare un gran branco di porci.
12 E lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi».12 E gli spiriti lo pregavano dicendo: Mandaci in quei porci, chè entriamo in essi.
13 Glielo permise. E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono nei porci e la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare.
13 E subito Gesù lo concesse. E, usciti gli spiriti immondi, entrarono nei porci, e il branco di circa duemila si gettò a precipizio nel mare ove annegò tutto.
14 I loro mandriani allora fuggirono, portarono la notizia nella città e nelle campagne e la gente venne a vedere che cosa fosse accaduto.14 Allora i mandriani fuggirono a raccontarlo in città e per la campagna; e la gente corse a vedere che fosse accaduto.
15 Giunsero da Gesù, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.15 E venuti a Gesù, videro l'indemoniato sedere vestito e in se, e s'impaurirono.
16 Quelli che avevano visto, spiegarono loro che cosa era accaduto all’indemoniato e il fatto dei porci.16 Quelli poi che avevano veduta la, cosa, raccontarono quanto era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci.
17 Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio.
17 Allora la gente prese a pregarlo che se n'andasse dalle loro contrade.
18 Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo supplicava di poter restare con lui.18 E mentre montava in barca, l'uomo prima posseduto dal demonio lo pregava di prenderlo seco.
19 Non glielo permise, ma gli disse: «Va’ nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ha avuto per te».19 Ma Gesù non lo ammise, gli disse invece: Va' a casa dei tuoi e racconta loro le grandi cose che ti ha fatte il Signore e come ha avuto pietà di te.
20 Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli quello che Gesù aveva fatto per lui e tutti erano meravigliati.
20 E quello se ne andò e cominciò a predicare per la Decapoli quanto Gesù aveva fatto per lui: e tutti ne restavan maravigliati.
21 Essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare.21 Ed essendo Gesù di nuovo con la barca passato all'altra riva, gran folla corse a lui: e stavan lungo la marina.
22 E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi22 Ed ecco veni­re uno dei capi della sinagoga chiamato Giairo il quale, vedu­tolo, gli si gettò ai piedi,
23 e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva».23 e pre­se a pregarlo con insistenza e a dire: La mia figlia è agli estremi; vieni ad imporle le mani, affinchè sia salva e viva.
24 Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
24 E Gesù andò con lui, e lo seguiva gran folla che lo pigiava.
25 Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni25 E una donna, la qua­le da dodici anni pativa perdite di sangue,
26 e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando,26 ed aveva grandemente sofferto in mano di molti medici, e aveva speso tutto il suo senza alcun giovamento, anzi piuttosto peggiorando,
27 udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello.27 avendo sentito parlar di Gesù, andò dietro a lui nella calca e gli toccò la veste;
28 Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata».28 perché diceva: Sol ch'io tocchi la sua vesto, sarò salva.
29 E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
29 E in quell'istante la fonte di sangue stagnò e si avvide la donna di essere guarita da quel flagello.
30 E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?».30 Ma Gesù che aveva sentito emanare della virtù sanatrice, voltosi indietro in quella calca, chiese: Chi mi ha toccato le vesti?
31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”».31 E i suoi discepoli gli risposero: Non vedi come ti preme da ogni lato la folla, e domandi: chi mi ha toccato?
32 Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo.32 ma egli guardava attorno per vedere colei che aveva ciò fatto.
33 E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.33 Allora la donna tutta paurosa e tremante, ben sapendo quel che le era accaduto, andò a prostrarsi innanzi a lui e confessò tutta la verità.
34 Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».
34 Ma Gesù le disse: Figlia, la tua fede ti ha salvata, va' in pace e sii guarita dal tuo male.
35 Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?».35 Mentre egli ancora parlava, ecco arrivare gente dalla casa del capo della sinagoga e dirgli: Tua figlia è morta; a che molestare più oltre il Maestro?
36 Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!».36 Ma Gesù, sentito quel che dicevano, disse al capo della sinagoga: Non temere, solo abbi fede.
37 E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.37 E non permise ad alcuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni fratello di Giacomo.
38 Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte.38 E giunto a casa del capo della sinagoga, sente del tumulto e gente a piangere e urlare forte.
39 Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme».39 Ed entrato che fu, disse loro: Perchè tanto strepito e tanti pianti? La fanciulla non è morta, ma dorme.
40 E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina.40 E si facevan beffe di lui. Egli però messi fuori tutti, prendo con sè il padre e la madre della fanciulla e quelli che eran seco, ed entra dove giaceva la fanciulla.
41 Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!».41 E, presala per mano, le dico: Talita cumi, che vuol dire: Fanciulla, te lo dico io, levati!
42 E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.42 E subito la fanciulla s'alzò, e camminava; aveva dodici anni. E sbigottirono per la gran maraviglia.
43 E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.43 Ma egli comandò loro severamente di non farlo risapere ad alcuno, e ordinò che fosse dato da mangiare alla giovinetta.