Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 13


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare.1 In illo die exiens Jesus de domo, sedebat secus mare.
2 Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
2 Et congregatæ sunt ad eum turbæ multæ, ita ut naviculam ascendens sederet : et omnis turba stabat in littore,
3 Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare.3 et locutus est eis multa in parabolis, dicens : Ecce exiit qui seminat, seminare.
4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.4 Et dum seminat, quædam ceciderunt secus viam, et venerunt volucres cæli, et comederunt ea.
5 Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo,5 Alia autem ceciderunt in petrosa, ubi non habebant terram multam : et continuo exorta sunt, quia non habebant altitudinem terræ :
6 ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò.6 sole autem orto æstuaverunt ; et quia non habebant radicem, aruerunt.
7 Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.7 Alia autem ceciderunt in spinas : et creverunt spinæ, et suffocaverunt ea.
8 Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno.8 Alia autem ceciderunt in terram bonam : et dabant fructum, aliud centesimum, aliud sexagesimum, aliud trigesimum.
9 Chi ha orecchi, ascolti».
9 Qui habet aures audiendi, audiat.
10 Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».10 Et accedentes discipuli dixerunt ei : Quare in parabolis loqueris eis ?
11 Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.11 Qui respondens, ait illis : Quia vobis datum est nosse mysteria regni cælorum : illis autem non est datum.
12 Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha.12 Qui enim habet, dabitur ei, et abundabit : qui autem non habet, et quod habet auferetur ab eo.
13 Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.13 Ideo in parabolis loquor eis : quia videntes non vident, et audientes non audiunt, neque intelligunt.
14 Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice:
Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
14 Et adimpletur in eis prophetia Isaiæ, dicentis : Auditu audietis, et non intelligetis :
et videntes videbitis, et non videbitis.
15 Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano e io li guarisca!
15 Incrassatum est enim cor populi hujus,
et auribus graviter audierunt,
et oculos suos clauserunt :
nequando videant oculis, et auribus audiant,
et corde intelligant, et convertantur,
et sanem eos.
16 Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano.16 Vestri autem beati oculi quia vident, et aures vestræ quia audiunt.
17 In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!
17 Amen quippe dico vobis, quia multi prophetæ et justi cupierunt videre quæ videtis, et non viderunt : et audire quæ auditis, et non audierunt.
18 Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore.18 Vos ergo audite parabolam seminantis.
19 Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.19 Omnis qui audit verbum regni, et non intelligit, venit malus, et rapit quod seminatum est in corde ejus : hic est qui secus viam seminatus est.
20 Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia,20 Qui autem super petrosa seminatus est, hic est qui verbum audit, et continuo cum gaudio accipit illud :
21 ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno.21 non habet autem in se radicem, sed est temporalis : facta autem tribulatione et persecutione propter verbum, continuo scandalizatur.
22 Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto.22 Qui autem seminatus est in spinis, hic est qui verbum audit, et sollicitudo sæculi istius, et fallacia divitiarum suffocat verbum, et sine fructu efficitur.
23 Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
23 Qui vero in terram bonam seminatus est, hic est qui audit verbum, et intelligit, et fructum affert, et facit aliud quidem centesimum, aliud autem sexagesimum, aliud vero trigesimum.
24 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.24 Aliam parabolam proposuit illis, dicens : Simile factum est regnum cælorum homini, qui seminavit bonum semen in agro suo :
25 Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò.25 cum autem dormirent homines, venit inimicus ejus, et superseminavit zizania in medio tritici, et abiit.
26 Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.26 Cum autem crevisset herba, et fructum fecisset, tunc apparuerunt et zizania.
27 Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”.27 Accedentes autem servi patrisfamilias, dixerunt ei : Domine, nonne bonum semen seminasti in agro tuo ? unde ergo habet zizania ?
28 Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”.28 Et ait illis : Inimicus homo hoc fecit. Servi autem dixerunt ei : Vis, imus, et colligimus ea ?
29 “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.29 Et ait : Non : ne forte colligentes zizania, eradicetis simul cum eis et triticum.
30 Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».
30 Sinite utraque crescere usque ad messem, et in tempore messis dicam messoribus : Colligite primum zizania, et alligate ea in fasciculos ad comburendum : triticum autem congregate in horreum meum.
31 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo.31 Aliam parabolam proposuit eis dicens : Simile est regnum cælorum grano sinapis, quod accipiens homo seminavit in agro suo :
32 Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».
32 quod minimum quidem est omnibus seminibus : cum autem creverit, majus est omnibus oleribus, et fit arbor, ita ut volucres cæli veniant, et habitent in ramis ejus.
33 Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
33 Aliam parabolam locutus est eis : Simile est regnum cælorum fermento, quod acceptum mulier abscondit in farinæ satis tribus, donec fermentatum est totum.
34 Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole,34 Hæc omnia locutus est Jesus in parabolis ad turbas : et sine parabolis non loquebatur eis :
35 perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
Aprirò la mia bocca con parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.
35 ut impleretur quod dictum erat per prophetam dicentem : Aperiam in parabolis os meum ; eructabo abscondita a constitutione mundi.
36 Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».36 Tunc, dimissis turbis, venit in domum : et accesserunt ad eum discipuli ejus, dicentes : Edissere nobis parabolam zizaniorum agri.
37 Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.37 Qui respondens ait illis : Qui seminat bonum semen, est Filius hominis.
38 Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno38 Ager autem est mundus. Bonum vero semen, hi sunt filii regni. Zizania autem, filii sunt nequam.
39 e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli.39 Inimicus autem, qui seminavit ea, est diabolus. Messis vero, consummatio sæculi est. Messores autem, angeli sunt.
40 Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.40 Sicut ergo colliguntur zizania, et igni comburuntur : sic erit in consummatione sæculi.
41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità41 Mittet Filius hominis angelos suos, et colligent de regno ejus omnia scandala, et eos qui faciunt iniquitatem :
42 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.42 et mittent eos in caminum ignis. Ibi erit fletus et stridor dentium.
43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!
43 Tunc justi fulgebunt sicut sol in regno Patris eorum. Qui habet aures audiendi, audiat.
44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
44 Simile est regnum cælorum thesauro abscondito in agro : quem qui invenit homo, abscondit, et præ gaudio illius vadit, et vendit universa quæ habet, et emit agrum illum.
45 Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose;45 Iterum simile est regnum cælorum homini negotiatori, quærenti bonas margaritas.
46 trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
46 Inventa autem una pretiosa margarita, abiit, et vendidit omnia quæ habuit, et emit eam.
47 Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.47 Iterum simile est regnum cælorum sagenæ missæ in mare, et ex omni genere piscium congreganti.
48 Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.48 Quam, cum impleta esset, educentes, et secus littus sedentes, elegerunt bonos in vasa, malos autem foras miserunt.
49 Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni49 Sic erit in consummatione sæculi : exibunt angeli, et separabunt malos de medio justorum,
50 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
50 et mittent eos in caminum ignis : ibi erit fletus, et stridor dentium.
51 Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì».51 Intellexistis hæc omnia ? Dicunt ei : Etiam.
52 Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
52 Ait illis : Ideo omnis scriba doctus in regno cælorum, similis est homini patrifamilias, qui profert de thesauro suo nova et vetera.
53 Terminate queste parabole, Gesù partì di là.53 Et factum est, cum consummasset Jesus parabolas istas, transiit inde.
54 Venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi?54 Et veniens in patriam suam, docebat eos in synagogis eorum, ita ut mirarentur, et dicerent : Unde huic sapientia hæc, et virtutes ?
55 Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?55 Nonne hic est fabri filius ? nonne mater ejus dicitur Maria, et fratres ejus, Jacobus, et Joseph, et Simon, et Judas ?
56 E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?».56 et sorores ejus, nonne omnes apud nos sunt ? unde ergo huic omnia ista ?
57 Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua».57 Et scandalizabantur in eo. Jesus autem dixit eis : Non est propheta sine honore, nisi in patria sua, et in domo sua.
58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.58 Et non fecit ibi virtutes multas propter incredulitatem illorum.