Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 13


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare.1 In illo die exiens Iesus de domo sedebat secus mare;
2 Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
2 et congregataesunt ad eum turbae multae, ita ut in naviculam ascendens sederet, et omnis turbastabat in litore.
3 Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare.3 Et locutus est eis multa in parabolis dicens: “ Ecce exiit, qui seminat,seminare.
4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.4 Et dum seminat, quaedam ceciderunt secus viam, et venerunt volucreset comederunt ea.
5 Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo,5 Alia autem ceciderunt in petrosa, ubi non habebant terrammultam, et continuo exorta sunt, quia non habebant altitudinem terrae;
6 ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò.6 soleautem orto, aestuaverunt et, quia non habebant radicem, aruerunt.
7 Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.7 Alia autemceciderunt in spinas, et creverunt spinae et suffocaverunt ea.
8 Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno.8 Alia veroceciderunt in terram bonam et dabant fructum: aliud centesimum, aliudsexagesimum, aliud tricesimum.
9 Chi ha orecchi, ascolti».
9 Qui habet aures, audiat ”.
10 Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».10 Et accedentesdiscipuli dixerunt ei: “ Quare in parabolis loqueris eis? ”.
11 Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.11 Quirespondens ait illis: “ Quia vobis datum est nosse mysteria regni caelorum,illis autem non est datum.
12 Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha.12 Qui enim habet, dabitur ei, et abundabit; quiautem non habet, et quod habet, auferetur ab eo.
13 Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.13 Ideo in parabolis loquoreis, quia videntes non vident et audientes non audiunt neque intellegunt;
14 Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice:
Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
14 etadimpletur eis prophetia Isaiae dicens:
"Auditu audietis et non intellegetis
et videntes videbitis et non videbitis.
15 Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano e io li guarisca!
15 Incrassatum est enim cor populi huius,
et auribus graviter audierunt
et oculos suos clauserunt,
ne quando oculis videant
et auribus audiant
et corde intellegant et convertantur,
et sanem eos".
16 Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano.16 Vestri autem beati oculi, quia vident, et aures vestrae, quia audiunt.
17 In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!
17 Amen quippe dico vobis: Multi prophetae et iusti cupierunt videre, quae videtis,et non viderunt, et audire, quae auditis, et non audierunt!
18 Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore.18 Vos ergo audite parabolam seminantis.
19 Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.19 Omnis, qui audit verbum regni et nonintellegit, venit Malus et rapit, quod seminatum est in corde eius; hic est, quisecus viam seminatus est.
20 Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia,20 Qui autem supra petrosa seminatus est, hic est, quiverbum audit et continuo cum gaudio accipit illud,
21 ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno.21 non habet autem in seradicem, sed est temporalis; facta autem tribulatione vel persecutione propterverbum, continuo scandalizatur.
22 Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto.22 Qui autem est seminatus in spinis, hic est,qui verbum audit, et sollicitudo saeculi et fallacia divitiarum suffocat verbum,et sine fructu efficitur.
23 Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
23 Qui vero in terra bona seminatus est, hic est, quiaudit verbum et intellegit et fructum affert et facit aliud quidem centum, aliudautem sexaginta, porro aliud triginta ”.
24 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.24 Aliam parabolam proposuit illis dicens: “ Simile factum est regnum caelorumhomini, qui seminavit bonum semen in agro suo.
25 Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò.25 Cum autem dormirent homines,venit inimicus eius et superseminavit zizania in medio tritici et abiit.
26 Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.26 Cumautem crevisset herba et fructum fecisset, tunc apparuerunt et zizania.
27 Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”.27 Accedentes autem servi patris familias dixerunt ei: “Domine, nonne bonum semenseminasti in agro tuo? Unde ergo habet zizania?”.
28 Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”.28 Et ait illis: “Inimicushomo hoc fecit”. Servi autem dicunt ei: “Vis, imus et colligimus ea?”.
29 “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.29 Et ait: “Non; ne forte colligentes zizania eradicetis simul cum eis triticum,
30 Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».
30 sinite utraque crescere usque ad messem. Et in tempore messis dicammessoribus: Colligite primum zizania et alligate ea in fasciculos ad comburendumea, triticum autem congregate in horreum meum” ”.
31 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo.31 Aliam parabolam proposuit eis dicens: “ Simile est regnum caelorum granosinapis, quod accipiens homo seminavit in agro suo.
32 Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».
32 Quod minimum quidem estomnibus seminibus; cum autem creverit, maius est holeribus et fit arbor, ita utvolucres caeli veniant et habitent in ramis eius ”.
33 Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
33 Aliam parabolam locutus est eis: “ Simile est regnum caelorum fermento,quod acceptum mulier abscondit in farinae satis tribus, donec fermentatum esttotum ”.
34 Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole,34 Haec omnia locutus est Iesus in parabolis ad turbas; et sine parabola nihilloquebatur eis,
35 perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
Aprirò la mia bocca con parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.
35 ut adimpleretur, quod dictum erat per prophetam dicentem:
“ Aperiam in parabolis os meum,
eructabo abscondita a constitutione mundi ”.
36 Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».36 Tunc, dimissis turbis, venit in domum, et accesserunt ad eum discipuli eiusdicentes: “ Dissere nobis parabolam zizaniorum agri ”.
37 Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.37 Qui respondensait: “ Qui seminat bonum semen, est Filius hominis;
38 Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno38 ager autem est mundus;bonum vero semen, hi sunt filii regni; zizania autem filii sunt Mali;
39 e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli.39 inimicus autem, qui seminavit ea, est Diabolus; messis vero consummatio saeculiest; messores autem angeli sunt.
40 Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.40 Sicut ergo colliguntur zizania et ignicomburuntur, sic erit in consummatione saeculi:
41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità41 mittet Filius hominis angelossuos, et colligent de regno eius omnia scandala et eos, qui faciunt iniquitatem,
42 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.42 et mittent eos in caminum ignis; ibi erit fletus et stridor dentium.
43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!
43 Tunciusti fulgebunt sicut sol in regno Pa tris eorum. Qui habet aures, audiat.
44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
44 Simile est regnum caelorum thesauro abscondito in agro; quem qui invenit homoabscondit et prae gaudio illius vadit et vendit universa, quae habet, et emitagrum illum.
45 Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose;45 Iterum simile est regnum caelorum homini negotiatori quaerenti bonasmargaritas.
46 trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
46 Inventa autem una pretiosa margarita, abiit et vendidit omnia,quae habuit, et emit eam.
47 Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.47 Iterum simile est regnum caelorum sagenae missae in mare et ex omni generecongreganti;
48 Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.48 quam, cum impleta esset, educentes secus litus et sedentescollegerunt bonos in vasa, malos autem foras miserunt.
49 Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni49 Sic erit inconsummatione saeculi: exibunt angeli et separabunt malos de medio iustorum
50 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
50 et mittent eos in caminum ignis; ibi erit fletus et stridor dentium.
51 Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì».51 Intellexistis haec omnia? ”. Dicunt ei: “ Etiam ”.
52 Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
52 Ait autem illis:“ Ideo omnis scriba doctus in regno caelorum similis est homini patrifamilias, qui profert de thesauro suo nova et vetera ”.
53 Terminate queste parabole, Gesù partì di là.53 Et factum est, cum consummasset Iesus parabolas istas, transiit inde.
54 Venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi?54 Etveniens in patriam suam, docebat eos in synagoga eorum, ita ut mirarentur etdicerent: “ Unde huic sapientia haec et virtutes?
55 Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?55 Nonne hic est fabrifilius? Nonne mater eius dicitur Maria, et fratres eius Iacobus et Ioseph etSimon et Iudas?
56 E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?».56 Et sorores eius nonne omnes apud nos sunt? Unde ergo huicomnia ista? ”.
57 Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua».57 Et scandalizabantur in eo. Iesus autem dixit eis: “ Nonest propheta sine honore nisi in patria et in domo sua ”.
58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.58 Et non fecit ibivirtutes multas propter incredulitatem illorum.